Bitwise: il mercato sottovaluta l’impatto a lungo termine dell’halving
Siamo sempre più vicini all’halving di Bitcoin e Bitwise Asset Management, un’importante società di gestione patrimoniale, ha recentemente condiviso le sue previsioni in merito a questo evento tanto atteso dal mercato.
Mentre l’attesa cresce, la società ha smorzato l’entusiasmo con la sua analisi basata sui dati storici. Bitwise Asset Management ritiene infatti che il periodo immediatamente successivo all’halving potrebbe non essere così rialzista come invece molti si aspettano. Anzi, è più probabile un leggero calo seguito da un forte crescita nell’anno successivo.
Ad esempio, dopo l’halving del 2012, Bitcoin ha registrato un misero aumento del 9% nel mese successivo, per poi registrare un impressionante balzo del 8.839% nell’anno successivo.
Modelli simili sono stati osservati dopo gli halving del 2016 e del 2020, con un’ impennata del prezzo di Bitcoin nell’anno successivo in ciascun evento.
Il mercato sottovaluta l’impatto a lungo termine dell’halving
L’analisi di Bitwise suggerisce che il mercato tende a sottovalutare l’impatto a lungo termine degli halving, concentrandosi invece sulle oscillazioni di prezzo nel breve termine. Anche altri esperti del settore condividono questa previsione e anticipano possibili sfide nel periodo immediatamente successivo all’halving.
Ad esempio Markus Thielen, responsabile della ricerca di 10x Research, prevede un vendita di 5 miliardi di dollari da parte dei miner dopo l’halving, che potrebbe esercitare una pressione al ribasso sul mercato.
Inoltre Fred Thiel, CEO di Marathon, ritiene che l’effetto dell’halving sia già stato prezzato nel mercato.
Anche gli indicatori di mercato mostrano che potrebbe verificarsi una correzione. Il trader e analista Rekt Capital ha notato diversi significativi pullback dal minimo toccato durante il mercato ribassista del 2022, con correzioni che si sono attestate tra il 18% e il 23%.
Here is a list of all Bitcoin pullbacks dating to the Bear Market Bottom of 2022:
• -23% (February 2023)
• -21% (April/May 2023)
• -22% (July/September 2023)
• -21% (January 2023)
• -18% (March 2023)
• Almost -16% currently (April 2023)
Bitcoin needs to hold… pic.twitter.com/IgcpD27Arm
— Rekt Capital (@rektcapital) April 16, 2024
Attualmente, il mercato ha subito una correzione del 16%, quindi potrebbero esserci altri ribassi. L’analista Cold Blooded Shiller non esclude la possibilità che si verifichi un ribasso addirittura del 30%, che riporterebbe l’asset al livello di 51.000 dollari.
Altri operatori rimangono bullish su Bitcoin
Il CEO di Crypto.com, Kris Marszalek, ha recentemente affermato che Bitcoin potrebbe subire una certa pressione di vendita in vista dell’halving, a causa del detto che impera nel mercato: “compra coi rumors, vendi con le notizie”. Rimane invece rialzista sulle prospettive a lungo termine, sottolineando che l’halving avrà un impatto positivo significativo sul mercato nel corso del tempo.
“Nel lungo termine, l’halving avrà un impatto significativo ed è uno sviluppo positivo per il mercato”.
Anche il CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, è bullish e prevede che il market cap del mercato raddoppierà quest’anno, grazie soprattutto agli ETF spot e all’halving di Bitcoin. Ritiene che l’introduzione di denaro istituzionale attraverso gli ETF sia un fattore significativo che contribuisce a queste prospettive positive. All’inizio del mese ha dichiarato alla CNBC:
“Sono molto ottimista. Penso che le tendenze macro, come gli ETF, stiano spingendo per la prima volta il denaro istituzionale”.
Intanto Bitcoin sta scambiando stamattina al livello di 61.031 dollari, con un ribasso del 3.83% nelle ultime 24 ore. Nel grafico settimanale ha registrato un calo del 13%, mentre in quello mensile del 10%.
Nuovo progetto crypto che incentiva l’apprendimento
Per chi desidera approfondire meglio Bitcoin e il settore, è emerso un nuovo progetto: 99Bitcoins ($99BTC).
Si tratta di una piattaforma già conosciuta nel settore, che da più di un decennio offre corsi per capire Bitcoin e le criptovalute. Le origini di 99Bitcoins risalgono infatti al 2014.
Il team ha deciso di fare un passo avanti e sviluppare il proprio token basato su Ethereum: 99BTC, che servirà come token nativo per il suo ecosistema Learn-to-Earn. Inoltre nei mesi dopo il lancio, il token potrà essere convertito in una versione compatibile con il protocollo BRC-20, in modo da poter essere utilizzato anche sulla chain di Bitcoin.
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99Bitcoins rende l’apprendimento coinvolgente e vantaggioso unendo giochi e premi. Gli utenti, infatti, guadagnano il token mentre imparano nozioni sugli asset crypto, con moduli di apprendimento interattivi, quiz e tutorial.
Completando le sfide, il punteggio aumenta; più alto è il ranking, maggiore sarà il premio. Inoltre man mano che gli utenti completeranno gli esercizi, sbloccheranno nuovi corsi, che si traduce in maggiori ricompense.
La prevendita del token è iniziata da poco e si divide in quattordici fasi. Sta riscontrando molto successo, con 457.633 dollari raccolti.
Al momento il token è disponibile sul sito ufficiale del progetto al prezzo di 0,001 dollari, ma ogni fase della presale prevede un aumento di prezzo. Per ulteriori informazioni, è disponibile la nostra guida per acquistarlo.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
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