Quanto durerà la Bull Run dopo l’halving? L’esperto crypto risponde a tutte le domande

Christian Boscolo
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Con l’halving di BTC in arrivo tra una settimana è normale che tutta l’attenzione del mondo crypto sia focalizzata su questo evento. Visto che sull’halving si è già detto quasi tutto, in questo articolo cercheremo di dare un spiegazione semplice, dando una risposta a tutte le domande più importanti.

In particolare, cercheremo di analizzare quali potrebbero essere gli effetti di questo halving nel breve e nel lungo termine, basandoci sullo storico degli eventi precedenti, ma anche quanto durerà la prossima Bull Run e il probabile prezzo di BTC.

Per farlo ci baseremo sulle previsioni dell’analista e investitore crypto @VirtualBacon, che ha pubblicato su YouTube la sua ultima analisi.

Cosa succederà subito dopo l’halving?


La prima domanda è anche quella più stringente visto che manca pochissimo: cosa succederà subito dopo l’halving?

Se avete seguito il dibattito crypto di questi giorni, avrete notato che le opinioni degli analisti sono agli antipodi, da chi si aspetta un’impennata del prezzo a chi prevede uno scenario catastrofico.

Nel video, @VirtualBacon ha provato ad analizzare quanto è successo in passato per cercare di trovare uno schema condiviso.

Per prima cosa bisogna notare che questo sarà il quarto halving della storia e abbiamo quindi solo tre precedenti halving da analizzare: 2012, 2016 e 2020.

Analizzando i cicli passati, l’analista non è riuscito a trovare schemi ricorrenti se non quello della volatilità. Insomma, è molto probabile che subito dopo l’halving ci sarà grande volatilità ma non si aspetta un’impennata del prezzo o un crollo repentino di BTC.

Per l’analista potrebbe esserci un leggero ritracciamento, ma non crede che verrà violata la soglia dei 60mila dollari.

Questo perché VirtualBacon “smonta” di fatto tutte le teorie strampalate circolate in questi giorni, come ad esempio la “capitolazione dei Miners”. Secondo questa teoria, con l’halving i miners sarebbero costretti a vendere BTC per poter continuare a far funzionare le “macchine”, causando un crollo del prezzo.

Anche andando a guardare al passato, in realtà non esiste una corrispondenza precisa, ma a parte questo, non avverrà sicuramente nel 2024. Questo perché a differenza del passato, in questo ciclo abbiamo già raggiunto i massimi (ATH) prima dell’halving. Di conseguenza il prezzo di BTC è già abbastanza alto per sostenere il lavoro dei miners.

Un’altra teoria circolata in questi giorni è quella della scarsità di BTC che porterebbe a uno shock dell’offerta, e quindi a un aumento esponenziale del prezzo, dovuto sia alla scarsità di BTC sugli exchange sia agli effetti degli ETF su Bitcoin.

In realtà, gli effetti degli ETF Spot sono ormai quasi nulli. Le vendite di Grayscale sono alla fine, visto che sia FTX sia Genesis hanno ormai convertito quasi tutti i loro fondi. Da ora in poi gli effetti degli ETF sono legati solo alla domanda e non a fattori esterni.

Ad oggi, come abbiamo visto, vengono creati 6,25 BTC per blocco, con una media di 144 blocchi ogni giorno. Questo perché viene creato un blocco ogni 10 minuti.

6,25 BTC per blocco, moltiplicati per 144 blocchi al giorno, danno un totale di 900 BTC. Moltiplicandoli per il prezzo attuale di Bitcoin, fanno 63 milioni di dollari, tondi tondi.

Dopo l’halving l’emissione sarà dunque pari a 31,5 milioni al giorno.

 

Cosa succederà a 3-6 mesi dall’halving?


Anche in questo caso l’analisi mette in risalto che dopo 3-6 mesi non abbiamo sempre abbiamo avuto un aumento del prezzo di BTC, perché il periodo di tempo necessario è sempre stato variabile.

Basta guardare i tre picchi precedenti per constatare che il prezzo di BTC è sempre salito in periodi diversi.

Inoltre avendo già raggiunto l’ATH, è ancora più difficile fare paragoni con il passato.

Quanto durerà la Bull Run dopo halving?


Per VirtualBacon la principale differenza con i cicli precedenti e che nel 2024 avremo una Bull Run più breve.

Secondo lui una data di sicurezza potrebbe essere quella della fine del 2024, volendo rischiare qualcosa si può tenere duro fino ai primi tre mesi del 2025.

Come prepararsi all’evento?


Alla fine del video non sono mancati anche alcuni consigli per prepararsi all’halving.

Anche se la previsione è fondamentalmente rialzista, dobbiamo aspettarci estrema volatilità almeno nelle prime due o tre settimane dopo l’halving, con Bitcoin che potrebbe scendere di prezzo, anche se per @VirtualBeacon non dovrebbe andare sotto i 60mila dollari.

Il suo consiglio è quello di accumulare BTC nella fascia di prezzo compresa tra i 60 e i 65mila dollari, per poi aspettare che il prezzo di Bitcoin cominci a salire.

Per quanto riguarda il prezzo di BTC, la previsione è che possa arrivare a 80mila dollari entro maggio, per poi salire ancora.

Per quanto riguarda invece le altcoin, lo Youtuber raccomanda la massima calma anche se in questi giorni c’è stata parecchia turbolenza.

A suo avviso le altcoin avranno il loro periodo di crescita più avanti, e al momento non è preoccupato sulle sue posizioni, che manterrà nonostante gli alti e bassi.

Si tratta ovviamente delle visione personale di @VirtualBacon, e non è dunque da considerare un consiglio di investimento.

 

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