Cardano è veramente una security? La community non è d’accordo…

Gaia Rossi
| 2 min read

Cardano

La Securities and Exchange Commission (SEC), l’autorità di regolamentazione finanziaria degli Stati Uniti, ha preso provvedimenti legali contro due importanti exchange, Coinbase e Binance, accusandoli di vendita di security non registrate. Inoltre la SEC ha incluso diverse crypto, tra cui Cardano (ADA), nella categoria delle security.

Cardano è una security?


La community crypto è subito esplosa e ha risposto alla classificazione affermando che ADA è un token decentralizzato e ha condiviso dati e numeri che supportano questa affermazione. Secondo la community, tali dati invalidano la posizione della SEC e dimostrano che Cardano non dovrebbe essere considerata una security.

Tale argomentazione si basa su un confronto tra i numeri chiave del protocollo di Cardano e quelli di Bitcoin, dimostrando che Cardano è più decentralizzato rispetto a BTC.

Cardano

I dati che sfidano la SEC


Un tweet diffuso dalla community di Cardano mette a confronto i numeri dei due protocolli. Cardano conta complessivamente 3.200 pool, con i cinque più grandi che detengono rispettivamente una quota dell’8%, 4%, 3% e 2%. Queste quote relativamente basse implicano che sarebbe necessario coinvolgere centinaia di operatori per formare una coalizione che possa portare a un attacco del 51% al protocollo.

L’attacco del 51% è un termine utilizzato nel settore crypto, per descrivere una situazione in cui un singolo o un gruppo di miner controlla più della metà del potere di calcolo (hash power) della rete. Questo tipo di attacco può mettere a rischio la sicurezza e l’integrità della rete.

Inoltre la community di Cardano ha sottolineato che i miner di Bitcoin includono il pool Foundry USA, responsabile del 32% dei blocchi, e AntPool, che produce il 21% dei blocchi. Gli altri tre pool di maggiori dimensioni detengono quote del 18%, 8% e 6%. Questi dati indicano che solo alcuni operatori di pool potrebbero unirsi per mettere in atto un attacco alla rete di Bitcoin.

La SEC, invece, ritiene che Cardano e altre crypto si possano classificare come security in quanto vi è la presenza di un team di gestione centrale che lavora per garantire benefici agli altri partecipanti.

La community di Cardano ha sottolineato che Satoshi Nakamoto aveva affidato la governance del protocollo di Bitcoin a Gavin Andersen, che successivamente ha dato vita alla Bitcoin Foundation. Inoltre hanno sottolineato che il processo di gestione della Bitcoin Foundation non è altrettanto trasparente rispetto a quello di Input Output Global (IOG), ovvero l’organizzazione che supporta Cardano.

Prima che la community di Cardano esprimesse il suo supporto a Cardano, IOG e Charles Hoskinson hanno respinto le affermazioni della SEC secondo cui ADA sia una security.

Anche se la SEC non ha presentato direttamente un reclamo formale contro Cardano, il sostegno di entità chiave come gli staker e i validatori sarà essenziale per sostenere il protocollo durante le sfide regolamentari che lo attendono.

 

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