Che cos’è Wormhole e perché ha ottenuto $225 milioni di finanziamento?

Christian Boscolo
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Wormhole ha comunicato sul suo sito ufficiale di aver chiuso con successo un round di finanziamento da 225 milioni di dollari arrivando a una valutazione di 2,5 miliardi di dollari. Tra i principali investitori di Wormhole figurano Brevan Howard, Coinbase Ventures, Multicoin Capital, Jump Trading, ParaFi, Dialectic, Borderless Capital, Arrington Capital e altri ancora.

“Siamo grati di aver raggiunto questo traguardo con il sostegno di un gruppo così forte di finanziatori, mentre continuiamo a fornire infrastrutture critiche per il Web3”, ha dichiarato Dan Reecer, Chief Operating Officer della Wormhole Foundation.

Siamo entusiasti di portare sul mercato altri prodotti nuovi e rivoluzionari nel corso del prossimo anno e non vediamo l’ora di continuare a sostenere il nostro ecosistema di sviluppatori che ogni giorno costruiscono con i nostri strumenti per espandere le loro attività e costruire grandi esperienze per gli utenti.

La Wormhole Foundation ha anche annunciato il lancio di Wormhole Labs, che esce dall’anonimato per diventare uno dei principali collaboratori di Wormhole.

Wormhole Labs è un’azienda tecnologica indipendente specializzata nella creazione di prodotti che aiutano a far crescere l’attività e lo sviluppo della chain.

Dal suo lancio nel 2021, Wormhole è diventato un’infrastruttura fondamentale per molte delle blockchain e dei progetti più importanti del settore. Wormhole ha facilitato il trasferimento di oltre 35 miliardi di dollari di valore ed elabora regolarmente oltre 2 milioni di messaggi cross-chain su oltre 30 chain ogni giorno.

Che cos’è  Wormhole?


Progettato per funzionare come un protocollo di trasferimento decentralizzato, affidabile e robusto per collegare più blockchain, Wormhole è molto più di quanto si possa pensare.

In termini semplici, Wormhole è un “ponte” che facilita il movimento di beni digitali da una blockchain a un’altra rete di blockchain. Il portale aiuta gli utenti che operano su altre blockchain come Ethereum, Binance, Solana, Polygon, Oasis, ecc. a comunicare tra loro attraverso un’interfaccia trasparente.

Sebbene la finanza sia l’applicazione più popolare in ambito blockchain, la tecnologia può essere applicata con profitto anche in altri settori, tra cui l’istruzione, la sanità, le banche e la catena di approvvigionamento.

La blockchain offre ai suoi utenti sicurezza, trasparenza e immutabilità: una serie di vantaggi molto solidi ma presenta anche dei difetti.

In primo luogo, è difficile spostare gli asset tra le reti blockchain senza coinvolgere piattaforme centralizzate per la gestione del bridge e lo scambio di token. Questo aumenta i rischi. In secondo luogo, l’interoperabilità tra le chain diventa complicata, poiché non esiste un collegamento tra DApp e smart contract su canali blockchain diversi.

Wormhole cerca di risolvere questi problemi fornendo un collegamento sicuro per il movimento di beni virtuali tra le blockchain. Per raggiungere questo obiettivo, il portale dipende dal Wormhole Core Layer. Si tratta di uno smart contract distribuito su ogni catena che veicola senza sforzo i messaggi ricevuti alla catena di destinazione. Un solido cluster di 19 nodi protegge l’ecosistema blockchain di Wormhole.

Inoltre, il canale consente di utilizzare protocolli di messaggi interchain, come i bridge e gli  NFT, le reti di oracoli e così via, che dipendono dall’infrastruttura centrale di Wormhole.

Quali sono le differenze tra Polkadot e Wormhole?


Wormhole e Polkadot sono entrambi progetti nel campo delle criptovalute che mirano a migliorare l’interoperabilità tra diverse blockchain, ma hanno approcci e architetture distinte. Di seguito le principali differenze:

Wormhole

Wormhole funziona principalmente come un ponte che collega blockchain esistenti come Ethereum, Solana, Binance Smart Chain, ecc. Permette il trasferimento di asset e dati tra queste reti.

Schema di funzionamento di un bridge Wormhole – Fonte Wormhole Foundation

Agisce come un layer intermediario che facilita la comunicazione e il trasferimento di token tra diverse blockchain senza modificare le reti sottostanti.

Inoltre utilizza principalmente token wrapped (o wrappati, ndr) per il trasferimento di un asset da una blockchain all’altra. Non è una blockchain a sé stante ma un sistema che opera sopra alle blockchain esistenti.

Polkadot

Polkadot è invece una rete multichain che collega diverse blockchain (chiamate parachain) in un unico ecosistema interoperabile.

Schema di funzionamento di Relay Chain e Parachain in Polkadot – Fonte: Polkadot

Dispone di una blockchain centrale (Relay Chain) e molteplici parachain. Le parachain possono avere caratteristiche uniche ma sono collegate e sicure grazie alla Relay Chain. Le parachain possono essere personalizzate per scopi specifici, offrendo una maggiore flessibilità e scalabilità rispetto a un approccio generalista.

Polkadot non si limita a connettere blockchain esistenti ma permette anche la creazione di nuove blockchain che possono operare all’interno del suo ecosistema.

Confronto

Wormhole si concentra sull’essere un ponte tra reti esistenti, mentre Polkadot costruisce un ecosistema integrato di blockchain interconnesse.

Wormhole opera come un layer aggiuntivo sopra alle blockchain esistenti, Polkadot invece è una rete multichain con una sua architettura distinta.

Polkadot offre maggiore flessibilità nella creazione e personalizzazione di blockchain all’interno del suo sistema.

Wormhole è più orientato verso il trasferimento di asset e dati, mentre Polkadot è progettato per un’ampia gamma di casi d’uso attraverso la sua architettura multichain.

In sintesi, mentre entrambi mirano a risolvere il problema dell’interoperabilità nel mondo blockchain, lo fanno con approcci e finalità differenti.

Wormhole agisce più come un ponte tra reti esistenti, mentre Polkadot è un’infrastruttura più complessa e integrata che permette la creazione e l’interazione di diverse blockchain.

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