Come reagirà il mercato delle criptovalute alla scadenza dei 4,2 miliardi di dollari di opzioni su Ethereum?

Sauro Arceri
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I traders di derivati sulle criptovalute si sono recentemente dedicati a un numero maggiore di opzioni per comprare Ethereum rispetto a quelle su Bitcoin. Di conseguenza, circa 217.000 contratti di opzione sugli ETH stanno per scadere.

Questi contratti hanno un punto di massima sofferenza (max pain point) di 1.950 dollari e un valore nozionale di 4,2 miliardi di dollari.

Il max pain point è il prezzo d’esercizio stabilito con il maggior numero di contratti di opzione aperti su Ethereum. Inoltre, è il prezzo al quale l’asset causerebbe perdite finanziarie per il maggior numero di titolari di contratti alla loro scadenza.

Si dà anche il caso che il max pain point dei contratti di opzione sia molto vicino al prezzo al quale Ethereum è scambiato al momento.

Le opzioni consentono agli speculatori di acquistare o vendere Ethereum a un valore specifico, il prezzo di esercizio, con la possibilità di vendere in qualsiasi momento, e sono più flessibili rispetto ai contratti futures, che invece hanno date di scadenza fisse.

Opzioni ribassiste di Ethereum


Il rapporto put/call per le opzioni su Ethereum è di 0,83, e qualsiasi valore superiore a 0,7 a 1 è generalmente considerato ribassista.

Il rapporto put/call è calcolato dividendo il numero di contratti put (corti) scambiati per il numero di contratti call (lunghi). I valori superiori a 0,7 o 1 sono ribassisti perché gli operatori acquistano più contratti corti che lunghi.

A breve scadranno anche circa 25.000 contratti di opzioni su Bitcoin. Secondo i dati di Greeks Live, questi hanno un max pain point di 29.000 dollari e un valore nozionale di 0,72 miliardi di dollari.

Il rapporto put/call per le opzioni su BTC è di 0,7, un valore generalmente considerato neutrale. Pertanto, i rapporti attuali non sono eccessivamente orientati in nessuna direzione, di conseguenza l’impatto sul mercato dovrebbe essere minimo alla scadenza.

Ritirata del prezzo dell’ETH


Negli ultimi giorni i portafogli Kraken hanno ritirato una grossa fetta di ETH in staking. La mossa è stata ribassista per il prezzo di Ethereum, che ha iniziato a ritirarsi dai massimi di undici mesi.

Il prezzo di ETH è sceso dell’8,5% dal suo massimo del 16 aprile. Nel momento in cui scriviamo, il prezzo di Ethereum è risalito fino a 1.946 dollari dopo aver toccato un minimo di 1.907 dollari.

La resistenza a 2.100 dollari è stata troppo forte per essere superata; il mercato, inoltre, è stato costretto a una correzione in seguito a vari fattori. Ulteriori ribassi potrebbero costringere ETH a trovare supporto nella zona di prezzo di 1.850 dollari.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

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