Cresce il tasso di adozione dello yuan digitale, ora anche per pagare le imposte

Marcello Bonti
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Cresce il numero di dipendenti e imprese cinesi che ora può utilizzare la moneta digitale della Banca centrale cinese (CBDC), lo yuan digitale, per pagare le tasse e i contributi.

Secondo quanto riportato dalle testate cinesi JS China e NH News, i cittadini di Lianyungang e di altre città della zona che ha testato lo yuan digitale possono ora utilizzare l’app della Banca Popolare Cinese per pagare tasse di base e imposte per la pensione.

In passato, i dipendenti dovevano spesso ricorrere a intermediari per il pagamento di queste imposte. Cosa spesso molto frequente per i lavoratori flessibili, gli autonomi e i freelance.

Ma JS China ha raccontato la storia di “Ms. Liu”, una lavoratrice a tempo flessibile di Lianyungang. “Pochi giorni fa, Liu è diventata la prima persona in città a pagare le tasse utilizzando la CBDC”.

Secondo i media, a Liu è stato mostrato come completare la procedura nella sala servizi della filiale di Lianyungang della Agricultural Bank of China, uno dei maggiori partner commerciali della banca centrale.

Liu ha dichiarato:

“Sono onorata di essere la prima persona a sperimentare il pagamento delle mie contributi previdenziali con lo yuan digitale. Tutto quello che ho dovuto fare è stato scaricare l’app. È molto comoda e veloce da usare e mi offre più opzioni di pagamento.”

L’e-yuan usato da imprese e impiegati per pagare le tasse


Il sistema di pagamento è stato creato in collaborazione con la filiale della Banca Centrale di Lianyungang, dall’ente che amministra le entrate di Lianyungang e dalla filiale locale della Agricultural Bank of China.

Nella provincia di Zhejiang, un’azienda locale che produce componenti, la Ningbo Tangtang Mold Base, è diventata la prima impresa della zona a pagare le tasse con lo yuan digitale.

L’azienda avrebbe utilizzato il CBDC per saldare una tributo fiscale di circa 350 dollari. Ha anche dichiarato che lo yuan digitale “soddisfa le esigenze di diversificazione e rende più conveniente il pagamento delle tasse”.

All’inizio del mese, la provincia del Fujian ha dichiarato di aver transato in yuan digitale l’equivalente di 22 miliardi di dollari dall’inizio del progetto pilota. Poco più di un anno fa.

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