Crollo Bitcoin ieri sera in Italia alle 21.00: cosa è successo?

Christian Boscolo
| 2 min read

Chi segue il mercato delle criptovalute con costanza si sarà accorto che ieri sera, intorno alle 21.00 in Italia, il mercato crypto ha subito una rapida correzione al ribasso che ha spaventato non poco gli investitori.

Bitcoin, come si può vedere chiaramente nel grafico delle 24ore di CoinMarketCap, è sprofondato in pochi secondi a quota 61.000, trascinando al ribasso tutto il comparto crypto, con perdite medie intorno al 10%.

A uscirne con le ossa rotte sono state soprattutto le meme coin, che avevano però guadagnato moltissimo in questi giorni. Ritracciamenti anche per tutte le principali altcoin, anche se in mattinata stanno già recuperando insieme a Bitcoin.

Ma che cosa è successo ieri sera? Perché un crollo così repentino?

Che cosa è successo ieri sera?


L’impennata al nuovo massimo storico sopra i 69.000 dollari, ha portato in serata alla chiusura di scommesse con leva su futures perpetui per un valore di 1 miliardo di dollari.

Secondo i dati di CoinGlass, i trader long e short hanno subito perdite per oltre 1 miliardo di dollari sugli exchange nelle ultime 24 ore.

In particolare, sono stati liquidati 296.908 trader, con un totale di liquidazioni long pari a 817 milioni di dollari e liquidazioni short pari a circa 234 milioni di dollari.

Binance ha fatto la parte del leone con oltre 401 milioni di dollari, seguita da OKX con 367 milioni di dollari e Bybit con circa 104 milioni di dollari.

I futures legati a Bitcoin hanno registrato 309 milioni di dollari di liquidazioni sia corte sia lunghe nel corso dell’ultimo giorno, mentre i futures legati a Ethererum hanno registrato oltre 185 milioni di dollari di liquidazioni.

Gli analisti si aspettano che il Bitcoin mantenga il suo slancio


Matt Hougan, Chief Investment Officer di Bitwise, prevede che quest’anno Bitcoin salirà oltre gli 80.000 dollari grazie al recente successo degli ETF spot.

In una recente intervista, Hougan ha sottolineato che la domanda di ETF Spot su BTC ha superato le sue aspettative.

Secondo Hougan, questa ondata di interesse da parte della finanza tradizionale, simile all’IPO di Bitcoin sul mercato statunitense, porterà a ulteriori investimenti istituzionali e farà salire i prezzi.

Allo stesso modo, l’investitore miliardario Mark Cuban ha dichiarato di aver investito in Bitcoin perché lo ritiene una riserva di valore.

È una grande riserva di valore. Ecco perché ci ho investito. Perché sento che la domanda supererà il numero di persone che vendono“.

Cosa aspettarsi nelle prossime ore?


Nonostante la rapida discesa di ieri, molti investitori hanno mantenuto la calma e sono stati premiati. Il calo, nel momento in cui scriviamo, è stato quasi riassorbito. Bitcoin ha riguadagnato i 67mila dollari e molte altcoin hanno recuperato terreno.

Scosse come quella di ieri sono del resto comuni nel mondo crypto e ne vedremo ancora. In questi momenti è fondamentale mantenere la calma, una vendita mentre il mercato scende porta infatti quasi sempre a una perdita significativa.

La Bull Run crypto è appena iniziata e andrà avanti così per alcuni mesi, (questo è il nostro pensiero ma non prendetelo come un consiglio di investimento, ndr) e non mancheranno i momenti difficili.

Stabilite un punto di arrivo, un traguardo da raggiungere, e poi fate quello che dovete fare. All’orizzonte si profilano altri traguardi da raggiungere come l’halving di BTC ad aprile e l’approvazione degli ETF Spot su Ethereum.

La SEC si pronuncerà sulla valuta digitale di Vitalik Buterin a maggio e sarà un altro momento fondamentale per le crypto.

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