L’approvazione dell’ETF Spot su Ethereum è solo una questione di tempo

Gaia Tommasi
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ETH

Sono state presentate diverse domande di ETF Spot basati su Ethereum alla SEC degli Stati Uniti, ma finora il verdetto è stato posticipato, come previsto dagli analisti.

Non sorprende, quindi, che l’ente regolatore abbia ritardato lunedì anche la decisione sull’ETF Spot di Ethereum di BlackRock. La SEC ha tempo fino al 23 maggio per approvare o respingere la domanda di VanEck per un ETF Spot su ETH che replica in modo diretto il prezzo della seconda crypto per market cap.

L’ente regolatore ha approvato ben undici ETF Spot su Bitcoin a gennaio, segnando un notevole passo avanti per l’adozione della crypto. Il mercato ha reagito bene e la domanda per questi prodotti sta continuando a crescere. Tra gli undici ETF approvati, figura anche quello di Black Rock: il BlackRock iShares Bitcoin Trust, scambiato con il ticker “IBIT”.

L’ETF Spot di Black Rock continua a rimanere in testa al gruppo e finora ha superato il record nel volume di trading giornaliero e ha raggiunto un valore di asset in gestione (AUM) di 10 miliardi di dollari in meno di due mesi dal lancio.

L’approvazione dell’ETF Spot su Ethereum è “inevitabile”


Molti analisti sono ottimisti riguardo alla possibilità che la SEC approvi gli ETF Spot su Ethereum. Hector McNeil, co-CEO e co-fondatore di HANetf, società che commercializza e distribuisce Exchange-Traded Products, ha dichiarato alla redazione di Cryptonews:

“Penso che sia inevitabile e che l’ETF Spot su ETH sia il prossimo. L’ETF su Bitcoin ha ottenuto l’approvazione e soddisfa tutti i requisiti di liquidità e di asset class, allora anche Ether è qualificato”.

Il mercato europeo è molto più avanti degli Stati Uniti con gli ETP basati su ETH


In Europa molti emittenti sono soddisfatti per il successo ottenuto dagli exchange-traded products (ETP) basati su crypto, lanciati sul mercato alcuni anni fa. Questo prodotto di investimento permette agli investitori di investire in Bitcoin o Ethereum.

Gli ETP possono utilizzare una varietà di strumenti finanziari per ottenere l’esposizione al prezzo delle crypto, come ad esempio futures, opzioni, swap o titoli, senza detenere gli asset crypto sottostanti. Gli ETF Spot basati su crypto, invece, replicano in modo diretto e immediato l’andamento della crypto e detengono l’asset sottostante.

In Europa, le aziende che offrono gli ETP basati su asset crypto includono CoinShares, 21Shares, WisdomTree, ETC Group, Valour e Fidelity. McNeil ha spiegato:

“In Europa abbiamo oltre 130 milioni di dollari di AUM nel Physical Ethereum ETP di ETC Group ( ZETH) ed è sul mercato da oltre quattro anni”.

ETP e ETF Spot


Secondo CoinShares, un gestore patrimoniale europeo specializzato in asset digitali, negli Stati Uniti il termine “ETF” è diventato la definizione per tutti i prodotti negoziati in borsa che mirano a replicare la performance di un asset sottostante o di un benchmark.

CoinShares ha spiegato sul suo sito web:

“In Europa, a causa di specifiche normative sui fondi, il termine “ETF” non può essere utilizzato per singoli asset come Bitcoin, oro o piccoli paniere di asset. Questa distinzione normativa implica che quando gli investitori europei cercano un “ETF su crypto”, dovrebbero invece cercare un “ETP su crypto”.

A febbraio, CoinShares ha annunciato che gli investitori del CoinShares Physical Ethereum ETP (ticker: ETHE/CETH), quotato in Europa, possono ottenere un premio di staking dell’1,25% all’anno.

ETF su futures su ETH regolamentati dalla CFTC già negoziati sul CME


Negli Stati Uniti sono presenti anche i prodotti su futures su Ethereum, approvati e regolamentati dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC). Chanchal Samadder, responsabile dei prodotti di ETC Group, ha dichiarato in un’e-mail a Cryptonews :

“Il successo degli ETF Spot su BTC, unito alle negoziazioni dei futures su ETH regolamentati dalla CFTC sul CME, delinea un quadro favorevole per un imminente ETF Spot su ETH”.

“I principali emittenti di ETF del mercato hanno presentato domanda, dimostrando la loro fiducia in questo sviluppo. Anche se la posizione della SEC sulla classificazione di ETH come security rimane incerta, il forte interesse, guidato dalla domanda degli investitori istituzionali, rende l’approvazione molto probabile”.

Gli ETF su ETH dovranno affrontare dei ritardi


Inoltre Samadder ha sottolineato che gli investitori istituzionali sono interessati ad Ethereum per il suo potenziale di generare rendimenti dallo staking e questo potrebbe essere un ostacolo per l’approvazione. Per molti investitori, lo staking è un modo per guadagnare ricompense semplicemente detenendo Ethereum.

“Prevediamo che gli ETF su ETH staked subiranno ritardi nell’approvazione negli Stati Uniti, a differenza dell’Europa dove questi prodotti sono facilmente accessibili agli investitori”.

Perché la SEC ritarda le decisioni?


Il fatto che la SEC stia ritardando le decisioni indica che sta valutando i rischi e le normative associati a questi fondi. Ci sono voluti oltre dieci anni per approvare un ETF Spot su Bitcoin. Nel luglio 2013, i gemelli Winklevoss hanno presentato per la prima volta una richiesta per un ETF Spot BTC, ma è stata respinta più volte.

 

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