Crypto in netto calo e BTC al minimo annuale mentre ETH si avvicina ai $1,000: quando si fermerà la discesa?

Christian Boscolo
| 3 min read
Sprofondo Rosso - Abbiamo giocato con un celebre titolo del mitico Dario Argento
Sprofondo Rosso – Abbiamo giocato con un celebre titolo del mitico Dario Argento

Anche se la querelle tra Binance e FTX sembra essere arrivata ai titoli di coda (ma ci aspettiamo qualche sorpresa come nei film della Marvel) oggi il problema maggiore è il mercato crypto in forte calo. 

E che calo. Siamo più in presenza di una caduta rovinosa. Bitcoin è ai minimi storici, tanto che un investimento effettuato nel 2017 ora sarebbe in perdita, mentre Ethereum si avvicina pericolosamente ai 1.000 dollari di valore.

Quando si fermerà la discesa?

Nel momento in cui scriviamo, a metà mattina, sembra non esserci speranza. Il crollo di FTX ha scoperchiato il vaso di pandora, già crepato dalle vicissitudini di LUNA. Bitcoin è arrivato ai suoi minimi storici scendendo sotto quota 17mila, come non succedeva dal 2017.

Grafico Bitcoin dalla sua nascita - Fonte CoinGeko
Grafico Bitcoin dalla sua nascita – Fonte CoinGeko

Nemmeno Ethereum se la passa meglio. Il grafico delle 24ore mostra una caduta rovinosa a quota 1.150 dollari e un tentativo di rialzo sopra i 1.500 dollari stroncato sul nascere.

Grafico di Ethereum nelle 24ore - Fonte CoinGeko
Grafico di Ethereum nelle 24ore – Fonte CoinGeko

Perché il mercato sta crollando?

Le ragioni sono legate alle note vicissitudini di FTX, culminate con la notizia dell’acquisizione di Binance arrivata ieri nel tardo pomeriggio. In realtà il mercato aveva reagito bene all’acquisizione, con un rialzo generalizzato di tutte le crypto durato però solo una mezzora. Poi è iniziata la vendita indiscriminata a causa del panico.

Perché se è vero che Binance ci ha messo una toppa (ma bisognerà verificare chi ha fatto il buco, ndr) è altrettanto palese che questa non può essere considerata una situazione normale. Un exchange dai volumi milionari non può essere così ingenuo da utilizzare il proprio token come collaterale, e se può farlo, qualcosa a livello normativo non ha funzionato.

Ed è proprio la mancanza di regole a penalizzare il mercato delle crypto, un Far West dove, ad oggi, le tutele sono lasciate interamente alla discrezionalità dei singoli player. Non a caso oggi, CZ di Binance, ha dichiarato di aver aumentato la copertura assicurativa per prevenire eventuali fluttuazioni. Una mossa dovuta, ma che suona come chiudere la stalla quando ormai i buoi sono scappati.

Cosa fare adesso?

In situazioni come queste la cosa più importante è non farsi prendere dal panico. Abbiamo già assistito in passato a crolli simili, situazioni che sono state poi prontamente sanate nel tempo. Se è vero che alcune crypto sono al momento molto rischiose, il mercato rimane quello di qualche giorno fa, sebbene qualche player ci abbia lasciato.

Ad oggi una soluzione potrebbe essere quella di investire in un token ancora in fase di prevendita e quindi non soggetto alle fluttuazioni del mercato. Fatelo solo se pensate che possa essere una buona idea, mi raccomando, ragionate sempre con la vostra testa.

Una buona alternativa, anche in un’ottica di diversificazione del wallet, potrebbe essere il nuovo token IMPT. 
A poche settimane dall’inizio della prevendita  ha già collezionato finanziamenti pari a 10 milioni di dollari.

La raccolta online degli investimenti è però solo il primo passo. IMPT.io punta infatti a trasformare radicalmente il settore del “carbon credit” ovvero la compensazione delle emissioni di CO2 emessa da privati e aziende.

IMPT fa appello agli investitori preoccupati per il degrado ambientale sostenendo iniziative “green” come la ricerca di energie rinnovabili e combattendo la deforestazione. Migliorare l’ambiente ed essere socialmente responsabili non è infatti in conflitto con la realizzazione di un profitto. Il principale contributo del progetto è proprio quello di evidenziare questa premessa, trasformandola in una realtà quotidiana per acquirenti, rivenditori e investitori.

Per essere coinvolti in questo nuovo processo completamente sostenibile, basta connettere un “Wallet”, ovvero il portafoglio digitale dove vengono custodite le criptovalute, all’indirizzo: impt.io. Qui sarà possibile acquistare i token IMPT tramite Etehreum o USDT.

Vai alla prevendita di IMPT

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