Do Kwon resterà in custodia in attesa della richiesta di estradizione!

Roberto Migliore
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Do Kwon potrebbe dover trascorrere fino a sei mesi in custodia mentre i tribunali del Montenegro esaminano la richiesta di estradizione presentata dalla Corea del Sud.

Secondo quanto riportato da Radio Free Europe, giovedì un tribunale montenegrino ha deciso di prolungare la detenzione di Kwon per altri sei mesi in attesa del processo di estradizione.

Il boss delle criptovalute si trova attualmente in un carcere del Montenegro dalla fine di marzo, quando è stato arrestato per il presunto utilizzo di documenti di viaggio falsificati.

“Il giudice della Corte superiore ha disposto sei mesi di detenzione poiché è in corso un caso di estradizione su richiesta da parte della Corea del Sud”, ha dichiarato Marija Rakovic, portavoce della Corte superiore, ai giornalisti.

La fuga di Do Kwon


Prima dell’arresto, Kwon è stato in fuga dalle autorità per diversi mesi, scappando prima dalla Corea del Sud e poi da Singapore. Dopo la conferma del suo arresto, Kwon è stato accusato di otto capi d’accusa per frode a New York, tra cui frode sui titoli, telematica, sulle materie prime e cospirazione.

La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha anche intentato una causa contro Terraform Labs e il CEO Kwon, accusandoli di aver orchestrato una frode multimiliardaria nel settore delle criptovalute.

La commissione afferma che Terraform e Kwon avrebbero raccolto miliardi di dollari dagli investitori vendendo “titoli di criptovalute” sotto forma di asset sintetici o “mAsset”, la stablecoin Terra USD (UST) e la criptovaluta LUNA correlata.

I pubblici ministeri sudcoreani stanno inoltre indagando sulle attività cripto di Kwon. Secondo il direttore dell’ufficio di investigazione sui crimini finanziari del Seoul Southern District Prosecution Service, Dan Sunghan, Kwon avrebbe sottratto decine di milioni di dollari dalla Luna Foundation Guard (LFG), un ente da lui creato per sostenere l’ancoraggio al dollaro di TerraUSD.

Attualmente, non è noto dove si trovino i 29 milioni di dollari in token digitali trasferiti da un wallet di criptovalute appartenente alla Luna Foundation.

Secondo gli uffici del procuratore statunitense, il crollo dell’ecosistema Terra ha provocato una perdita di almeno 40 miliardi di dollari per gli investitori.

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