Dogecoin torna a salire e Polkadot si prepara a prendere il volo

Gaia Tommasi
| 4 min read

 

Dogecoin

Nel settore la meme coin Dogecoin sta facendo di nuovo notizia. Dopo un lungo periodo di stallo, ha toccato un nuovo massimo storico a 0,10 dollari, in coincidenza con il suo 10° anniversario. Questo movimento potrebbe significare l’inizio di un slancio molto più esteso.

Dogecoin torna a salire


Il movimento di Dogecoin fino a 0.106 dollari all’inizio del mese, rappresenta un significativo breakout dalla sua tendenza al ribasso durata quasi tre anni.
In seguito ha registrato un leggero calo e al momento si attesta al livello di 0.09253 dollari, con un aumento di 0,18%.

 

DOGE

Grafico del valore di Dogecoin. Fonte: CoinMarketCap

Inoltre il suo indice di forza relativa (RSI) si trova al valore di 50 ed è in aumento. Questo vuol dire che lo slancio al rialzo potrebbe continuare.

Il resto del mercato è in ripresa e potrebbe spingere la meme coin verso nuovi guadagni. In molti si stanno chiedendo se proseguirà lo slancio e raggiungerà 1 dollaro.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Polkadot in aumento


Anche Polkadot sta prendendo slancio e ha raddoppiato il suo valore. L’altcoin è infatti passata dal livello di 3,6 dollari di fine ottobre al livello di 7 dollari di oggi.

Al momento sta scambiando al livello di 7.62 dollari, con un aumento del 7.81%, mentre nell’arco dell’ultimo mese ha registrato un notevole guadagno del 47.48%.

DOT

 

Grafico del valore di Polkadot relativo a un mese. Fonte: CoinMarketCap

DOT, conosciuto per la sua interoperabilità e scalabilità, sta emergendo come una delle altcoin più promettenti da considerare per investire in crypto.

L’ecosistema di Polkadot si distingue nel settore per il fatto che consente alle diverse blockchain, conosciute come “parachain”, di connettersi e operare senza interruzioni.

Visto il suo slancio dirompente e la sua tecnologia, è probabile che DOT continui a salire verso nuovi livelli nei prossimi mesi.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Il fermento attorno a Meme Kombat


Oltre a Dogecoin e Polkadot, anche un altro progetto sta catturando l’attenzione. Si tratta di Meme Kombat. Il progetto si trova in fase di prevendita e finora ha raggiunto ben 3,7 milioni di dollari.

Meme Kombat presenta una piattaforma innovativa nell’industria dei giochi, visto che fonde in modo fluido una piattaforma di gioco con le scommesse tra meme.

Nell’arena i personaggi dei meme si affronteranno nelle battaglie gestite dall’AI. Gli utenti avranno la possibilità di scommettere sull’esito di queste battaglie, e in caso di vincita, verranno pagati con il token nativo $MK.

Queste battaglie possono essere seguite in tempo reale, con esiti casuali e risultati registrati sulla blockchain, garantendo la massima trasparenza ed equità.

Nella stagione inaugurale, che sarà disponibile al momento del lancio di Meme Kombat, saranno disponibili undici personaggi che si contenderanno il titolo di “miglior meme al mondo”.

Nelle stagioni successive il progetto introdurrà nuove funzionalità e opportunità di ricompensa, garantendo un coinvolgimento continuo per i giocatori.

Inoltre gli utenti potranno guadagnare un reddito passivo, visto che nella piattaforma potranno mettere in staking il token nativo, ottenendo un rendimento percentuale annuo che attualmente è del 220%. Al momento 1 token MK viene venduto al prezzo di 0,246 dollari, ma data l’attenzione che sta suscitando durante la presale, potrebbe aumentare notevolmente una volta listato negli exchange CEX e DEX.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

Sponge lancia la sua V2


Anche un’altra meme coin sta suscitando molto interesse. Dopo il successo di $SPONGE è stata lanciata Sponge V2.

Sponge (SPONGE) aveva vissuto un notevole rally del 150% nel maggio, subito dopo il listing, sulla scia del successo della sua prevendita. Il progetto è passato da un market cap di 1 milioni di dollari a 100 milioni di dollari nel giro di pochi giorni. Gli investitori in Sponge V1 sono riusciti ad ottenere rendimenti pari a 100 volte, ovvero 1.000 dollari per ogni 10 dollari investiti.

La versione 2 è dotata di un nuovo modello di staking e un gioco coinvolgente a tema SpongeBob. Sponge V2 sarà il token nativo per il gioco Play-to-Earn e offrirà ai titolari opportunità uniche di guadagno.

L’unico modo per ottenere la V2 è tramite il modello “ stake-to-bridge”.

 

Gli holder della prima versione dovranno mettere in staking Sponge V1 per ottenere la V2. Per riuscirsi dovranno visitare il sito ufficiale di Sponge, e riceveranno un token Sponge V2 per ogni token Sponge V1 messo in staking.

Inoltre gli staker  potranno ricevere fino al 40% di APY, se manterranno i loro token bloccati per un periodo massimo di quattro anni.

Tutti questi fattori fanno di Sponge V2 uno dei token più interessanti per il prossimo anno. Dato che la prima versione ha già registrato notevoli rialzi al momento del suo lancio a maggio, si prevede che Sponge V2 replichi la stessa performance una volta che verrà listata negli exchange.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.