DTCC e Chainlink insieme per tokenizzare i fondi – LINK vola +20%

Gaia Tommasi
| 3 min read

Chainlink

La Depository Trust and Clearing Corporation (DTCC), società statunitense di servizi finanziari che fornisce infrastrutture per il mercato finanziario, ha annunciato una partnership con la blockchain di  Chainlink, per portare a termine un programma pilota che ha coinvolto diverse importanti banche americane.

L’obiettivo principale del programma, denominato Smart NAV Pilot, è quello di migliorare la tokenizzazione dei fondi finanziari tradizionali, stabilendo un metodo standardizzato per fornire dati accurati sul valore patrimoniale netto (NAV) dei fondi su blockchain.

Il Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP) di Chainlink, ovvero il protocollo progettato per consentire l’interoperabilità tra diverse chain, è stato determinante per raggiungere questo obiettivo.

I dati strutturati potrebbero essere forniti on-chain


Secondo il report di DTCC, il programma ha dimostrato con successo la possibilità di fornire dati strutturati on-chain, aprendo la strada a nuovi casi d’uso, come ad esempio i fondi tokenizzati e gli smart contract “bulk consumer”, che contengono dati per più fondi.

I risultati positivi del programma pilota aprono la strada a diverse possibilità interessanti nel settore. Ad esempio, potremmo vedere nuove applicazioni per il brokeraggio, una distribuzione più automatizzata dei dati e un accesso più semplice alla storia dei fondi.

Il programma ha anche migliorato la gestione automatizzata dei dati, con un’interruzione minima delle pratiche di mercato esistenti nelle istituzioni finanziarie tradizionali. Inoltre, ha semplificato il recupero dei dati storici senza la conservazione manuale e ha anche aperto la strada a soluzioni API più ampie per i dati sui prezzi.

Al programma pilota hanno preso parte importanti società bancarie americane, tra cui American Century Investments, BNY Mellon, Edward Jones, Franklin Templeton, Invesco, JPMorgan, MFS Investment Management, Mid Atlantic Trust, State Street e U.S. Bank.

Il token di Chainlink (LINK) vola con un + 20%


Dopo la pubblicazione del report della DTCC, il token nativo della chain di Chainlink, LINK, ha visto un forte aumento di prezzo del 20% in 24 ore. Al momento sta scambiando al livello di 16,64 dollari.

LINK
Grafico del valore di LINK. Fonte: CoinMarketCap

Anche nel grafico settimanale è in verde con un guadagno del 16,11%, mentre in quello mensile ha visto una crescita di 22,57%.

Negli ultimi 12 mesi, LINK ha sperimentato una forte crescita, guadagnando più del 130% in mezzo alla ripresa del resto del mercato.

Cresce l’interesse per la tokenizzazione RWA


Il recente rapporto della DTCC  arriva in un momento le principali istituzioni finanziarie tradizionali stanno mostrato un forte interesse per la tokenizzazione degli asset reali (RWA).

Cosa sono gli RWA?

Gli RWA, o “Real World Assets”, si riferiscono a beni tangibili o finanziari del mondo reale che vengono utilizzati come collaterale o asset sottostanti per token o prodotti finanziari nel mondo crypyo.

Tradotto in parole più semplici, la tokenizzazione è la suddivisione di un asset (una casa, un quadro, un veicolo, un orologio) in frazioni tramite la blockchain, per permettere a chiunque di investirvi una parte del suo capitale.

L’interesse per gli RWA è in aumento. Ad esempio, BlackRock, società di gestione degli investimenti, ha introdotto un fondo monetario tokenizzato chiamato BUIDL sulla chain di Ethereum il 19 marzo.

Il fondo consente agli investitori di acquistare token che rappresentano azioni del fondo, che investe principalmente in asset come i Treasury bills USA. Il fondo, chiamato BUIDL, opera come token ERC-20 e viene spesso definito “fondo di liquidità digitale” per la sua natura digitalizzata sulla blockchain di Ethereum.

Il Total Value Locked (TVL) per i protocolli RWA è salito a quasi 8 miliardi di dollari alla fine del mese di aprile. A guidare la crescita sono stati alcuni, in particolare in termini di utenti attivi.

Le piattaforme del mercato digitale del carbonio come Toucan e KlimaDAO, così come il protocollo di tokenizzazione immobiliare Propy, hanno visto una forte crescita degli utenti.

Anche i titoli del tesoro tokenizzati hanno sperimentato un aumento, favorito dai rendimenti elevati in un contesto di inflazione e tassi di interesse alti negli Stati Uniti.

La piattaforma RWA.xyz ha registrato un record di 1,29 miliardi di dollari bloccati in Treasury tokenizzati e bond statunitensi, con un’impennata dell’80% dall’inizio dell’anno.

A marzo, anche DigiFT, una società fintech con sede a Singapore, ha annunciato di aver fatto un’incursione nel settore degli asset digitali con il lancio dei token di ricevuta di deposito (DR) dei Treasury bill  USA.

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