Ecco perché Fantom con l’arrivo di Sonic potrebbe fare 10X in pochi mesi

Christian Boscolo
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Anche se il mercato delle criptovalute è sempre più propenso a premiare i nuovi token rispetto a quelli già consolidati, oggi vogliamo parlarvi di Fantom, una vecchia conoscenza del mondo cyrpto che sta attraversando una fase di rinnovamento radicale.

Fondata nel 2018 da Ahn Byung Ik, la rete utilizza un protocollo aDAG (Directed Acyclic Graph) chiamato Lachesis, che al momento della sua nascita era giudicato tra i più efficienti e scalabili.

Il token $FTM ha goduto di una crescita significativa nel 2021 grazie all’adozione nelle applicazioni DeFi e alla sua interoperabilità con altre blockchain, ma dalla nascita di Opera Chain il protocollo non ha avuto significative novità, ed il prezzo del token si è un po’ arenato.

Fantom lancia la sua Sonic Chain


Nei giorni scorsi Fantom ha però annunciato che lancerà un nuovissimo upgrade denominato Sonic, un vero e proprio layer-1 ad altissima velocità, visto che siamo nell’ordine delle 10.000 transazioni al secondo (tps). Insomma una blockchain di primo livello in grado di rivaleggiare con le big del settore come Solana, Aptos e poche altre.

Il team di Fantom ha anche spiegato che una volta che la blockchain di Sonic sarà operativa, la rete avrà un nuovo token nativo: $S che verrà scambiato con un rapporto di 1:1 con il token Fantom.

La votazione da parte della community di Fantom ha già dato esito positivo, quindi possiamo aspettarci di scambiare i token $FTM con i token $S entro i prossimi due mesi.

Il token $S godrà anche di una supply aggiuntiva (6%) destinata agli airdrop per chi ha contribuito ai test della Mainet di Sonic come validatore, sviluppatore e via discorrendo.

Perché questo upgrade è importante per Fantom?


Un rebrand totale per una altcoin ormai consolidata nel tempo come Fantom potrebbe rappresentare un ottimo trampolino di lancio per il nuovo token di Sonic.

Parliamo di un progetto molto conosciuto e listato su quasi tutti i principali exchange come ad esempio Binance.

In pratica si tratta di una vera e propria token migration, che in passato abbiamo visto ad esempio nel passaggio da Mirror Circle a Beam, o tra Ribbon Finance e Aevo.

Come funziona l’Airdrop?


Analizziamo però più nel dettaglio l’airdrop del token $S che rappresenta un boost interessante per il valore di Fantom e inizierà 6 mesi dopo il lancio di Sonic.

Da un lato premia la fedeltà degli utenti a Opera Chain, ma mira soprattutto ad acquisire nuovi utenti. Gli incentivi per la rete Sonic saranno infatti destinati a fornitori di liquidità e validatori, detentori dei token in staking su Sonic, utilizzo e partecipazione ai diversi protocolli di Sonic, oltre alle classiche campagne di marketing e condivisione.

Il totale destinato all’airdrop è il 6% di 2 miliardi, pari a 120 milioni di dollari, che daranno una spinta significativa al TVL di Fantom, al momento pari a 100 milioni di dollari.

Il TVL (Total Value Locked) rappresenta infatti il valore totale degli asset depositati in un protocollo di finanza decentralizzata (DeFi). Questa metrica misura la quantità di criptovalute che sono state messe in staking, bloccate in pool di liquidità, o depositate in altre forme di smart contract all’interno di una piattaforma DeFi.

La Fantom Foundation ha inoltre annunciato un nuovo funding round (un finanziamento) da 10 milioni di dollari che arriva proprio dai colossi della finanza decentralizzata come AAVE, Compound, Balancer, Gauntlet.

Tutte queste novità potrebbero portare ottimi benefici nel brevissimo termine, aumentando la capitalizzazione di Fantom e traghettandola tra le prime 8 blockchain per TVL.

Analisi del token Fantom


Un altro aspetto importante da considerare è che Fantom non ha avuto un forte picco di rendimento nella Bull Run di quest’anno, come invece hanno avuto altri token concorrenti come Solana, Avax o Near.

Anche in questo caso la stima è che possa raggiungere circa 1/3 della capitalizzazione di AVAX, che è passato da 3 a 15 miliardi di market cap, con un bel 5X (anche se ora è a 10 miliardi), o quella di NEAR che è passato da 1 miliardo a 8 miliardi di market cap, con un 8X. Fantom ha invece avuto un incremento da 700 milioni a 3 miliardi, totalizzando solo un 4X.

L’aspettativa su Fantom è che possa raggiungere un market cap simile a quello di NEAR, intorno agli 8 miliardi, che rappresenta il suo ATH, per poi arrivare a 15-20 miliardi in caso di superamentpo del livello, con un guadagno di circa il 10X.

Si tratta ovviamente di una previsione e molto dipenderà anche dall’andamento di Bitcoin ed Etehreum e dalle notizie economiche generali, che potrebbero trainare le criptovalute o spingerle al ribasso.

Questo rebrand di Fantom rimane comunque un’ottima opportunità e sarebbe un peccato non sfruttarla. Come al solito raccomandiamo la massima cautela: le informazioni contenute in questo articolo non sono da considerarsi consigli d’investimento.

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