VanEck presenta domanda per un ETF spot su Solana negli Stati Uniti. SOL pronto per i $1000?

Lucio Prosperi
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VanEck, uno dei primi emittenti di fondi negoziati in borsa (ETF) su Bitcoin negli Stati Uniti, ha presentato domanda per un nuovo ETF, questa volta su Solana.

L’annuncio è stato dato su X da Matthew Sigel, capo della ricerca sugli asset digitali di VanEck, che ha confermato come l’azienda abbia presentato domanda alla Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti per un ETF su Solana. Questa domanda, tra l’altro, segue quella del gestore di asset cripto 3iQm che però l’ha presentata in Canada.

Il nuovo fondo, chiamato VanEck Solana Trust, mira – secondo quanto affermato da Sigel – “a capitalizzare la natura decentralizzata di Solana, la sua alta utilità e la fattibilità economica”. Secondo l’esecutivo, questa è la prima domanda per un ETF su Solana negli Stati Uniti.

Nel post, Sigel ha fornito alcune osservazioni sul motivo per cui l’azienda considera SOL una commodity:

“Crediamo che il token nativo, SOL, funzioni in modo simile ad altre commodity digitali come Bitcoin ed Ether. Viene utilizzato per pagare le commissioni di transazione e i servizi computazionali sulla blockchain. Come Ether sulla rete Ethereum, SOL può essere scambiato sulle piattaforme di asset digitali o utilizzato nelle transazioni peer-to-peer.”

Nella domanda presentata alla SEC, il fondo ha specificato che il VanEck Solana Trust dovrebbe essere quotato sul Cboe BZX Exchange, qualora venisse approvato dalla SEC.

Solana Trust punta alla crescita


L’obiettivo di investimento del VanEck Solana Trust è riflettere la performance del prezzo di SOL, escludendo le spese operative del trust. La domanda afferma che il trust valuterà le sue azioni quotidianamente utilizzando l’indice MarketVector Solana Benchmark Rate.

Questo indice è calcolato in base ai prezzi forniti dalle piattaforme di trading di SOL che MarketVector considera le cinque principali, come determinato dal rapporto di revisione del CCData Centralized Exchange Benchmark, leader del settore.

VanEck ha presentato la domanda per un ETF su Solana praticamente un mese dopo che la SEC aveva approvato il lancio di ETF Spot su Ether negli Stati Uniti. L’approvazione ha posto fine a lunghe discussioni sullo status della criptovaluta ETH, approvandola come commodity piuttosto che come titolo. Pochi giorni fa, il 19 giugno, la SEC ha anche riferito di aver abbandonato un’indagine sul fatto che Ether fosse un titolo.

GSR Markets prevede che il prezzo di SOL potrebbe aumentare di 9 volte dopo l’approvazione


L’approvazione degli exchange-traded funds (ETF) su Solana spot negli Stati Uniti ha il potenziale di far aumentare il prezzo di SOL di 9 volte, almeno secondo il market maker crypto GSR Markets.

In un rapporto pubblicato nella giornata di ieri, GSR Markets ha identificato Solana come uno dei “big three” delle criptovalute e ha esaminato la probabilità che Solana diventi la prossima criptovaluta spot a ricevere l’approvazione normativa negli Stati Uniti. Tra l’altro il rapporto è coinciso con la domanda di VanEck, il che ha sorpreso molti.

GSR, che detiene una posizione lunga su SOL, ha stimato un aumento di “8-9 volte” basandosi sull’ipotesi che gli ETF spot su Solana catturino il 14% dei flussi osservati dagli ETF spot su Bitcoin dal loro lancio a gennaio, tenendo conto della loro capitalizzazione di mercato relativa.

Lo scenario ottimistico delineato da GSR porterebbe il prezzo attuale di Solana da $149 a oltre $1.320, con la conseguenza di una capitalizzazione di mercato di $614 miliardi (basata sull’attuale offerta).

In ogni caso GSR ha anche presentato scenari più conservativi. In quelli “orso” e “di base”, gli ETF su Solana catturerebbero il 2% e il 5% dei flussi di Bitcoin, portando rispettivamente a incrementi di prezzo per SOL di 1,4 volte e 3,4 volte.

GSR ha sottolineato che queste stime potrebbero essere ancora più elevate se gli ETF su Solana spot incorporassero il reddito derivante dalle ricompense di staking (sebbene lo staking non sia consentito, per esempio, negli ETF spot su Ether).

Mentre GSR rimane ottimista, l’analista di ETF di Bloomberg Eric Balchunas crede che un cambiamento nella presidenza degli Stati Uniti e in quella della Securities Exchange Commission sarebbe necessario per una seria considerazione di un ETF su Solana spot.

La SEC, sotto la guida dell’attuale presidente Gary Gensler, ha classificato il token SOL come un titolo in cause legali contro Binance e Coinbase, il che potrebbe rendere il percorso verso l’approvazione più difficile rispetto agli ETF già approvati.

L’ecosistema e la rete di Solana hanno ricevuto elogi anche da Franklin Templeton, un gestore di asset da 1,5 trilioni di dollari che, al momento, non ha confermato l’intenzione di lanciare un ETF spot su Solana in futuro.

Attualmente, prodotti negoziati in borsa su Solana per un valore di oltre 1 miliardo di dollari sono già disponibili in tutto il mondo, indicando una crescente domanda di esposizione al token SOL e alla rete.

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