Gli ETF di Bitcoin tornano a crescere: 13 giorni di afflussi di capitali

Laura Di Maria
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Gli exchange-traded fund (ETF) spot di Bitcoin hanno ripreso ad attirare capitali. Dopo un periodo di relativa stasi, si è risvegliato l’interesse degli investitori e si registrano tredici giorni consecutivi di afflussi netti.

Il 30 maggio, verso gli ETF spot di Bitcoin sono stati dirottati investimento per 48,706 milioni di dollari netti, come mostrano i dati di SoSo Value.

La giornata dei record si è rivelata importante anche per l’ETF di Grayscale, GBTC, che non ha registrato deflussi. È andata ancora meglio per l’ETF di Fidelity, FBTC, che ha visto un afflusso di 119 milioni di dollari.

L’afflusso netto verso gli ETF spot di Bitcoin finora ha superato i 13,809 miliardi di dollari. Il dato dimostra un ritmo di crescita sostenuto e la crescente popolarità di queste soluzioni di investimento verso il mercato delle criptovalute.

L’ETF di Bitcoin di iShares di BlackRock supera GBTC


All’inizio di questa settimana, l’iShares Bitcoin Trust di BlackRock si è confermato come il maggiore fondo al mondo dedicato Bitcoin. Dal momento della quotazione è riuscito ad accumulare quasi 20 miliardi di dollari di asset in gestione. Il fondo è quotato sulle borse degli Stati Uniti da gennaio di quest’anno.

Martedì il patrimonio gestito dall’ETF in forma di Bitcoin aveva un valore complessivo di 19,68 miliardi di dollari. Ha così superato i 19,65 miliardi di dollari del Grayscale Bitcoin Trust.

Fidelity Investments si posiziona al terzo posto con un valore del proprio fondo di 11,1 miliardi di dollari.

Il lancio dell’ETF di Bitcoin di BlackRock, insieme a quello di Fidelity è avvenuto lo scorso 11 gennaio insieme a un gruppo di nove fondi che hanno debuttato per la prima volta sul mercato USA. L’approvazione dei veicoli di investimenti legati al prezzo spot di Bitcoin si deve in parte alla battaglia legale intentata da Grayscale che richiedeva la conversione del proprio trust legato a BTC in un ETF da quotare in borsa.

L’approvazione degli ETF spot di Bitcoin ha rappresentato un obiettivo importante per il settore crypto. Ha di fatto reso Bitcoin più accessibile agli investitori, in particolare quelli istituzionali, e ha messo in moto la macchina rialzista che ha portato al rally di marzo. In quell’occasione il maggiore token del mercato crypto ha messo a segno un nuovo record di prezzo a 73.798 dollari.

Dal momento del suo lancio, l’iShares Bitcoin Trust ha registrato il maggiore afflusso di capitali rispetto ai fondi concorrenti. In totale verso il veicolo di BlackRock sono confluiti 16,5 miliardi di dollari. C’è da dire che, dall’altra parte, gli investitori hanno ritirato 17,7 miliardi di dollari dal fondo di Grayscale durante lo stesso periodo di tempo.

Gli ETF di Bitcoin si collocano tra i fondi di maggior successo di sempre


Gli ETF di Bitcoin si stanno affermando tra le categorie di ETF di maggior successo. Finora hanno accumulato in totale 58,5 miliardi di dollari di asset.

Questi fondi hanno registrato una crescita notevole, alimentata dal quadruplicarsi del valore di Bitcoin dall’inizio dell’anno scorso.

Nonostante il successo degli ETF di Bitcoin, alcuni critici sollevano dubbi riguardo alla compatibilità degli asset digitali volatili con l’adozione su larga scala. Anche all’interno della struttura tutelata degli ETF.

Alcuni paesi, tra cui Singapore e Cina, hanno imposto restrizioni o divieti all’accesso degli investitori verso le criptovalute, evidenziando le sfide sul piano normativo per questi veicoli di investimento.

Nonostante il successo degli ETF di Bitcoin, Vanguard Group, il secondo maggiore gestore di asset al mondo, ha dichiarato di non avere in programma l’opzione di offrire prodotti legati alle criptovalute. La posizione del gestore ribadisce l’approccio cauto adottato da alcune istituzioni di fronte alla volatilità del mercato degli asset digitali.

Il momento fortunato per gli ETF associati a criptovalute va oltre il solo Bitcoin


La scorsa settimana, la SEC ha approvato la quotazione di ETF collegati a Ethereum, la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato.

Il 23 maggio, la SEC ha ufficialmente approvato le richieste 19b-4 di VanEck, BlackRock, Fidelity, Grayscale, Franklin Templeton, ARK 21Shares, Invesco Galaxy e Bitwise per l’emissione di ETF spot su Ether.

Diversi emittenti di ETF hanno dovuto però rimuovere lo staking dalle loro proposte con le ultime modifiche richieste dalla Commissione.

La società di analisi Kaiko ha sottolineato che l’imminente quotazione dell’ETF spot di Ethereum di Grayscale potrebbe determinare significativi deflussi. Si attende in media circa 110 milioni di dollari al giorno.

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