Halving di Bitcoin: Per gli esperti in serbo sorprese spettacolari

Laura Di Maria
| 3 min read

Mancano meno di tre settimane al quarto halving della storia di Bitcoin e la tensione si fa palpabile.

L’interesse è puntato sul prossimo dimezzamento delle ricompense per la convalida dei singoli nuovi blocchi sul network di Bitcoin perché questo fenomeno finora si è accompagnato a un aumento dei prezzi.

In particolare, ogni halving ha dato il via a una massiccia rivalutazione di Bitcoin che ha visto i prezzi aumentare in maniera esponenziale.

Oggi il prezzo del Bitcoin perde lo 0,5% recuperando in parte le perdite accumulate nel corso della settimana, che ora ammontano al 6%. Il prezzo record segnato a metà marzo è adesso un lontano ricordo e tanti osservatori provano a esprimere il loro parere rispetto alle prossime mosse del prezzo di BTC.

Le opinioni dell’esperta sulle prossime mosse di Bitcoin


Gli esperti stanno dando prova della loro capacità deduttiva, e influencer come LadyofCrypto hanno provato a fare previsioni a breve e medio termine. Per esempio l’analista ha dedicato un post su X, ex Twitter, per esaminare le varie implicazioni del prossimo halving.

Quindi cosa potrebbe succedere a Bitcoin adesso?

Oltre agli aspetti tecnici, di certo importanti, i trader ora vogliono sapere cosa potrebbe succedere sul fronte dei prezzi. L’analista, a questo proposito, ha preso in considerazione l’andamento storico dei prezzi di Bitcoin.

Si prevede quindi un periodo di volatilità a breve termine per Bitcoin, infatti dopo un periodo di ripresa segue un calo in stretta connessione con l’halving.

Finora nei due mesi precedenti gli ultimi due halving, Bitcoin ha registrato un aumento significativo del prezzo, per poi scendere bruscamente una o due settimane prima dell’evento.

Analizzando i fatti recenti si può considerare che il rally pre-halving si sia già consumato, quindi si potrebbe assistere a una correzione più ampia.

In passato i cali sono stati significativi, del 29,7% nel 2016 e del 20% nel 2020. Se la storia si dovesse ripetere, un movimento simile potrebbe essere imminente. Bitcoin solitamente mostra una reazione cauta vicino all’halving.

Le altcoin andranno meglio di Bitcoin?


Spesso, quando si analizzano gli effetti degli halving gli osservatori si concentrano per lo più su Bitcoin, spesso senza tenere conto delle dinamiche del mercato in generale.

Però informazioni interessanti si possono estrapolare osservando l’attuale situazione di mercato. Per esempio, molti dati emergono tenendo conto della capitalizzazione di mercato delle principali 125 criptovalute, escluso Bitcoin.

Finora gli halving di Bitcoin hanno favorito l’andamento delle altcoin. Dopo l’halving del 2016, il mercato escluso BTC ha registrato un rally del 200%, con una crescita pari a quella delle 20 settimane precedenti. Una crescita più moderata, del 40%, ma comunque importante si è verificata dopo l’halving del 2020.

Un dato che rileva LadyofCrypto è che le 30 principali altcoin sembrano allinearsi alle tendenze di Bitcoin, mentre le altcoin con capitalizzazioni di mercato medio-basse a volte hanno registrato aumenti di prezzo superiori alla media. In questi casi un rischio maggiore ha offerto anche maggiori rendimenti.

Le altcoin offrono opportunità interessanti in determinate fasi di mercato, soprattutto in prossimità degli halving di Bitcoin. Finora le performance indicano il potenziale delle altcoin di generare guadagni significativi. Da qui si comprende perché l’analista dimostra una netta preferenza per gli investimenti in altcoin in queste particolari condizioni del mercato.

Prospettive per Bitcoin in base alla stagionalità


Bitcoin finora si è dimostrato sensibile anche alle variazioni legate alla stagionalità e ai diversi periodi dell’anno, in particolare aprile si è confermato un mese positivo in passato.

A partire dall’halving del 2016, negli otto anni successivi, per cinque volte ad aprile si è registrato un trend positivo per BTC e il mercato crypto in generale.

Questo trend storico suggerisce che aprile si possa considerare un mese forte per le crypto. Dopo il calo di inizio mese, la performance potrebbe essere notevole se si dovesse confermare l’andamento storico. In breve, le premesse sembrano positive, specie se si considera che quest’anno l’halving avverrà ad aprile.

La spinta tipica di questa fase dell’anno, insieme alle dinamiche dei prezzi storicamente osservate a ridosso degli halving di Bitcoin sembrano delle buone premesse per la futura crescita del mercato.

Alternative in presale a bassa capitalizzazione: Dogecoin20


Attualmente Bitcoin sta attraversando una fase di correzione, anche il settore delle meme coin sembra rallentare dopo un periodo di intensa attività e violenti pump.

Bitcoin resta una componente fondamentale in qualsiasi portafoglio di investimenti crypto, ma anche le meme coin rappresentano un’interessante occasione di rendimento per differenziare con efficacia. Tra le proposte in presale che rappresentano una buona occasione a basso prezzo e bassa capitalizzazione c’è Dogecoin20. La nuova meme coin chiaramente ispirata all’originale DOGE, vuole cavalcare l’onda dell’interesse per l’originale meme coin per ottenere rendimenti sostanziali.

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