I fondi detenuti dalle società di gestione toccano il valore più basso da dicembre 2020: cosa sta succedendo?

Fredrik Vold
| 2 min read

Un recente rapporto dell’organo di ricerca di criptovalute CryptoCompare, ha sottolineato che novembre è stato il mese peggiore per il settore cripto.

Gli AUM, ovvero gli asset detenuti dalle società di gestione patrimoniale che operano nel settore criptovalute nel mese scorso hanno subito una diminuzione media del 14,5%, il maggior ribasso registrato a partire dal dicembre 2020.

Sempre secondo i dati raccolti da CryptoCompare nel loro ultimo DAMR (Digital Asset Management Review), il fondo Bitcoin di Grayscale ha addirittura raggiunto una flessione record del 45,1%, anche se questo è stato dovuto soprattutto al crollo di FTX.


Secondo il report della  piattaforma di analisi CryptoCompare, quindi, l’AUM totale degli asset digitali in investimento è sceso a $19,6 miliardi il mese scorso. In questo scenario Bitcoin è stato scambiato allo stesso valore che aveva toccato nel mese di dicembre 2020.

Se il recente crollo di FTX non avesse contribuito a destabilizzare il mercato, quindi, sarebbe venuto quasi da pensare che questa flessione fosse da attribuire a un movimento ciclico dei valori di scambio, come del resto accade per i titoli azionari.
 

L’andamento dei prodotti di investimento supportati da BTC e ETH

Per quanto riguarda i prodotti di investimento supportati in particolare da Bitcoin, la loro quota di mercato ha subito una leggera flessione, meno dell’1%, mentre l’AUM è sceso del 15,9% a novembre, arrivando a $13,4 miliardi. Segnando così un altro record al ribasso da giugno di quest’anno.

Sono invece in controtendenza i prodotti di investimento supportati da Ethereum; le loro quote di mercato hanno infatti subito un incremento per il secondo mese consecutivo, arrivando al 24,9% dell’AUM totale delle criptovalute. 
 

Grayscale e lo stato di salute dei prodotti di investimento

Nonostante la flessione record del suo fondo in Bitcoin e gli strascichi dovuti al crollo di FTX, sembra proprio che gli altri prodotti di investimento gestiti da Grayscale siano riusciti finora a dominare l’AUM totale dei prodotti supportati dalle criptovalute.

Secondo il rapporto pubblicato da CryptoCompare, infatti, i prodotti Grayscale si sono collocati al primo posto degli AUM con un totale di $14,7 miliardi, equivalenti al 75,5% del mercato complessivo. Al secondo posto dell’elenco si è invece collocata la società XBT Provider con un AUM di $1,03 miliardi, equivalenti al 5,3% del totale.

Gli ETF e gli ETP con supporto fisico continuano a essere quotati in diversi paesi europei senza alcun problema, ma negli Stati Uniti la SEC sta opponendo ancora resistenza. A tutt’oggi, infatti, la Security and Exchange Commission ha autorizzato la quotazione in borsa soltanto per gli ETF Bitcoin supportati da contratti futures

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