I paesi membri approvano il regolamento UE sulle crypto: il MiCA è ufficiale

Marcello Bonti
| 2 min read

Il 16 maggio, gli Stati dell’Unione Europea hanno dato il via libera definitivo alla prima serie completa di norme al mondo per la regolamentazione degli asset crittografici, nota come Markets in Crypto-Assets (MiCA).

Nei paesi membri sarà possibile investire in crypto contando su una maggiore tutela normativa.

Questa decisione sta aumentando la pressione su Paesi come la Gran Bretagna e gli Stati Uniti affinché seguano l’esempio.

Le norme, che dovrebbero essere attuate a partire dal 2024, prevedono che le imprese che vogliono emettere, scambiare e custodire cripto-asset, asset tokenizzati e stablecoin nel blocco dei 27 Paesi debbano ottenere una licenza.

Elisabeth Svantesson, ministro delle finanze della Svezia, che detiene la presidenza di turno dell’UE, ha dichiarato:

“I recenti eventi hanno confermato l’urgente necessità di imporre regole che proteggano meglio gli europei che hanno investito in questi asset e impediscano l’uso improprio del settore delle criptovalute a fini di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo.”

Ampio margine d’applicazione del MiCA


Le norme MiCA sono destinate ad aumentare la trasparenza e a stabilire un quadro completo per gli emittenti e i fornitori di servizi, compresa la conformità alle norme antiriciclaggio.

Il quadro normativo mira a proteggere gli investitori, a preservare la stabilità finanziaria e a promuovere l’innovazione e l’attrattiva del settore dei cripto-asset.

L’ambito di applicazione della normativa copre un’ampia gamma di asset digitali, tra cui utility token, token associati ad asset sottostanti e stablecoin.

Si rivolge anche a servizi come le sedi di contrattazione e i wallet in cui sono custoditi gli asset crypto.

In particolare, le norme affrontano anche gli abusi di mercato, l’insider trading e i comportamenti manipolativi nello spazio delle criptovalute.

Il percorso che porterà verso l’attuazione


L’ultimo passo del lungo processo che porterà il MiCA a diventare legge dell’UE prevede la pubblicazione del disegno di legge nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Il MiCA entrerà in vigore entro un anno, il che significa che la normativa diventerà legge a metà del 2024.

La normativa è stata accolta con favore sia dai fornitori di servizi crypto che dai proponenti, in quanto crea un ambiente di mercato unico in tutta Europa per quanto riguarda i requisiti normativi e le procedure operative.

Secondo le parole di Hester Peirce, uno dei commissari dell’ente statunitense di regolamentazione dei derivati CFTC, i Paesi attualmente privi di una legge completa sulle criptovalute, come gli Stati Uniti, stanno “vagando un po’ nel deserto”, il che indica l’importanza del primo passo compiuto dall’UE.

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