Il bull market è finito proprio ora che è arrivato l’halving?

Laura Di Maria
| 4 min read

Dopo che Bitcoin è tornato di nuovo sotto i 60.000 dollari il mercato è stato scosso da un brivido. I dubbi riguardano la possibilità che per quest’anno, la spettacolare corsa rialzista dell’asset sia finita prima del previsto.

James Check, analista senior di Glassnode, afferma tuttavia che i rialzisti hanno ben poco di cui preoccuparsi.

Il pullback di Bitcoin: calo o crollo?


In un’analisi condivisa con un video pubblicato venerdì, Check ha esaminato vari parametri on-chain che interessano i possessori di Bitcoin a breve termine, in particolare quelli che avevano acquistato per la prima volta la crypto meno di cinque mesi fa.

In primo luogo, l’indice MVRV relativo ai possessori a breve termine di Bitcoin si sta ora riavvicinando a 1,0. In breve, questo dato indica che i profitti e le perdite non realizzati hanno raggiunto un punto di pareggio.

È importante monitorare costantemente questo livello perché potrebbe servire da supporto dopo un calo del mercato rialzista.

Viceversa, questo livello di prezzo può anche operare una forte resistenza durante i mercati ribassisti, quando la maggior parte dei possessori di Bitcoin è in perdita.

Secondo Check:

“Durante il 2023 si sono verificati parecchi test di questo tipo. Se supponiamo di trovarci all’interno di un trend rialzista resiliente, dovremmo aspettarci che i prezzi di base restino costanti a breve termine, nella forbice compresa tra $ 58.000 a $ 59.000. “

Anche un altro indicatore è importante da monitorare, si tratta del SOPR che a breve termine è sceso sotto 1,0. In breve, significa che i possessori che hanno acquistato token nel breve termine stanno ora iniziando a realizzare più perdite che profitti.

Se il SOPR dovesse scendere ben al di sotto di questo livello senza risalire, si sarebbe di fronte a un possibile segnale di ribasso sostenuto in arrivo.

I nuovi arrivati sono in forte perdita


A partire da questa settimana, i possessori asset da poco tempo, hanno dovuto fare i conti con perdite in crescita sostanziale. In pratica significa che i nuovi acquirenti in preda al panico hanno accettato di vendere in perdita, influenzati dalle notizie negative dell’escalation del conflitto tra Iran e Israele. Secondo Check:

“Questo è in pratica quello che ti aspetti se assumi una posizione contrarian. Contrarian, vuol dire che ci si aspetta che le persone faranno la cosa sbagliata al momento sbagliato.”

Qualche giorno fa, Check ha notato che il prezzo di Bitcoin potrebbe diventare “top-heavy” se dovesse scendere al di sotto di 58.800 dollari. Ora, a circa 8 ore dall’halving, Bitcoin continua a tenere botta ed è scambiato a 63.844 dollari.

Lo slancio a lungo termine di Bitcoin


Altri parametri come l’indicatore di momentum AVIV suggeriscono che lo slancio del prezzo di Bitcoin resta positivo su intervalli di tempo più lunghi. In pratica, il token potrebbe subire solo un raffreddamento nell’intervallo di 30 giorni in attesa di un “corretto ripristino” dei valori chiave.

Per quanto riguarda il tanto chiacchierato halving di Bitcoin, Check ritiene che il suo impatto sui prezzi sia sopravvalutato.

In pratica, sottolinea l’analista, il numero effettivo di Bitcoin emessi dai miner è ben poca cosa rispetto all’aggregato di prodotti derivati da BTC, come i futures, il volume spot e il volume del trading di ETF.

“La portata dell’halving ha un fascino sul lato della narrazione ben più di quanto lo sia ora in termini di impatto reale… che è semplicemente molto, molto piccolo.”

Rendimenti reali sfruttando l’entusiasmo per l’halving e gli effetti a lungo termine sui prezzi


L’attesissimo halving di Bitcoin di sicuro scuoterà il mercato e ora che le ricompense dei miner sono di fatto dimezzate porterà scompiglio sul mercato. Alcuni token potranno ottenerne un vantaggio, altri saranno in balia delle oscillazioni del mercato crypto.

Il token in presale 99Bitcoins sfrutta la sua presenza storica sul web come piattaforma di e-learning specializzata in temi crypto e Bitcoin. Ora coglie l’occasione perfetta per quotarsi su exchange, alla fine della prevendita, in un momento in cui l’attenzione è tutta concentrata sull’impatto dell’halving sul mercato crypto.

La piattaforma, vanta una tradizione consolidata e porta con sé una community di 700.000 iscritti su YouTube e 2 milioni di utenti registrati ai suoi corsi sulle criptovalute.

Le origini di 99Bitcoins risalgono infatti al 2013, quattro anni dopo il lancio di Bitcoin e due prima dell’arrivo di Ethereum.

Il potenziale del nuovo modello learn-to-earn


Inizialmente nota come BitcoinWithPayPal.com, la piattaforma forniva indicazioni su come acquistare Bitcoin tramite PayPal, ma si è poi dovuta reinventare a seguito di controversie con lo stesso PayPal.

99Bitcoins, un’affermata piattaforma di formazione digitale vuole cambiare il modo in cui i neofiti si approcciano al mondo crypto grazie all’innovativo ecosistema che premia chi impara col modello “learn-to-earn”.

Seguendo i corsi disponibili sulla piattaforma, gli utenti possono guadagnare token 99BTC.

La prevendita di 99Bitcoins rappresenta il momento ideale per entrare come early adopter a un prezzo contenuto e più basso di quello al momento della quotazione del token.

Le previsione dei prezzi di 99Bitcoins tra il 2024 e il 2030 sembrano interessanti e in questa guida su come comprare 99Bitcoins trovi quello che ti serve sapere per partecipare.

Finora sono stati raccolti oltre 576mila dollari procedendo spediti verso l’obiettivo di $ 1.136.737, mentre 99BTC è proposto a soli $ 0,00101.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

Leggi anche:

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.