Il fondatore di Cardano Charles Hoskinson si unisce alla ricerca di UFO e Alieni

Sauro Arceri
| 2 min read

Charles Hoskinson parte alla ricerca degli UFO

Il fondatore di Cardano, Charles Hoskinson, ha confermato su Twitter di far parte di una spedizione finalizzata alla ricerca di una “meteora di origine interstellare” che si è schiantata sulla Terra dallo spazio nel 2014.

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha verificato l’origine della meteora nel 2019 e ha affidato la ricerca al Progetto Galileo, che fa capo all’Università di Harvard ed è guidato dal professor Avi Loeb e dal suo studente Amir Siraj.

Il fondatore di Cardano investe nella ricerca degli alieni


Nel marzo 2023, Charles Hoskinson, il fondatore di Cardano, ha investito 1,5 milioni di dollari nel Progetto Galileo.

Il 16 giugno, Hoskinson ha confermato la sua presenza con i ricercatori sulla costa di Papua Nuova Guinea, nell’Oceano Pacifico, condividendo gli aggiornamenti attraverso una serie di tweet.

In uno dei suoi tweet, ha ricordato che c’è ancora molta strada da coprire prima di raggiungere il sito dello schianto, e che non hanno ancora iniziato a usare le slitte per spostarsi.

Nel frattempo un altro membro della spedizione, Loed, tiene un blog in cui fornisce aggiornamenti quotidiani sui progressi. In un post del 16 giugno, Loed ha menzionato la scoperta di un filo di manganese-platino con un modello di abbondanza unico che differisce dai prodotti commerciali comunemente disponibili.

Gli scienziati coinvolti nella spedizione credono fortemente nell’esistenza di vita aliena e ipotizzano che la meteora che si è schiantata nell’oceano sia in realtà il frammento di un oggetto volante non identificato.

Il fondatore di Cardano investe in progetti divertenti


È risaputo che Hoskins abbia una vera e propria passione per i progetti più stravaganti e anche divertenti, ma che hanno comunque in comune lo scopo di superare i confini del conosciuto.

Nel marzo 2022, infatti, il fondatore di Cardano aveva dichiarato di aver investito in un progetto che mira a resuscitare il mammut lanoso, giustificando il suo interesse nell’impresa con l’intenzione di “portare la blockchain nel campo della de-estinzione“.

Come si sta comportando ADA?


La criptovaluta nativa di Cardano, ADA, ha subito un calo di valore nelle ultime settimane. Secondo i dati di CoinMarketCap, nel momento in cui scriviamo il token ha perso circa l’8,31% del suo valore nell’ultima settimana.

Dal 1° giugno 2023, quando aveva un prezzo di circa 0,3751 dollari, ADA è sceso a circa 0,259 dollari il 19 giugno 2023, segnando un calo del 29% circa in questo mese.

La recente azione ribassista dei prezzi di ADA può essere attribuita alle cause legali che Binance e Coinbase stanno affrontando da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense.

Queste sfide legali hanno causato preoccupazioni tra gli investitori, inducendo alcuni a vendere le criptovalute che detenevano, tra cui ADA.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

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