Charles Hoskinson (Cardano) respinge le accuse della SEC: “ADA non è un titolo!”

Sauro Arceri
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Il fondatore di Cardano ha risposto con veemenza alle accuse della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti secondo cui il token ADA nativo di Cardano sarebbe qualificabile come un titolo azionario.

Attraverso un tweet, Charles Hoskinson ha dichiarato:

“I fatti sono questi, anche se potrebbero essere scomodi per la SEC”.

Ha poi precisato che il finanziamento originale è stato effettuato in Giappone, tramite l’emissione di buoni che sono poi stati convertiti in ADA durante un airdrop nel 2017, e che nessun ADA è stato venduto negli Stati Uniti.

La sua risposta ha fatto eco alla dichiarazione dell’avvocato e appassionato di criptovalute Bill Morgan, il quale sostiene che l’aggiunta di funzionalità e la commercializzazione di un prodotto, come è stato fatto con ADA, non possono essere paragonate alla vendita di un titolo.

ADA: “Ethereum Giapponese”


Cardano è stata lanciata come una blockchain pubblica e open-source nel 2015 da Hoskinson, che è stato anche uno dei co-fondatori di Ethereum. Il progetto ha effettuato la sua offerta iniziale di monete (ICO) in Giappone, ottenendo l’appellativo di “Ethereum giapponese“.

All’epoca, l’ICO di Cardano è stata una delle più grandi mai realizzate in Asia, e ADA è diventata rapidamente una delle principali criptovalute per capitalizzazione di mercato.

Nonostante il progetto abbia acquisito fama per il suo approccio rigoroso e sottoposto a revisione paritaria nello sviluppo della blockchain, viene ancora criticato per la presunta mancanza di casi d’uso pratici, venendo definito “vaporware“.

La politica aggressiva della SEC


Le accuse mosse dalla SEC nei confronti di Cardano arrivano in un momento in cui l’ente di regolamentazione ha preso di mira i principali exchange di criptovalute, come Binance e Coinbase, con azioni legali di grande impatto.

In risposta alle affermazioni della SEC, l’organizzazione che supporta lo sviluppo di Cardano, IOG (Input Output Global), ha rilasciato una dichiarazione in cui sostiene che il token ADA non è un titolo secondo le leggi statunitensi.

L’azienda afferma di aver semplicemente migliorato e aggiunto funzionalità alla blockchain di Cardano, assimilando tale processo a quello di un sviluppatore di software che migliora un prodotto, e che ciò non equivale alla vendita di un titolo finanziario.

 

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