Il presidente di El Salvador Nayib Bukele non venderà Bitcoin
Il presidente dello stato centroamericano di El Salvador, Nayib Bukele, noto per le sue politiche a favore delle criptovalute e di Bitcoin in particolare, ha confermato che il governo non ha in programma di vendere le sue riserve di Bitcoin (BTC) al momento.
La dichiarazione del presidente Bukele arriva dopo che le riserve di Bitcoin di El Salvador hanno raggiunto un profitto massiccio in seguito al notevole aumento di prezzo di BTC registrato nell’ultimo periodo. Al momento della stesura del nostro articolo, infatti, la principale criptovaluta veniva scambiata oltre i 62.000 dollari.
In un post su X (Twitter), il presidente Bukele ha condannato i critici che hanno scritto delle presunte perdite di El Salvador quando il prezzo di Bitcoin era basso. Inoltre, ha rimproverato il presunto silenzio dei media sul fatto che El Salvador sta registrando guadagni del 40% grazie alle sue partecipazioni in criptovalute.
When #Bitcoin’s market price was low, they wrote literally thousands of articles about our supposed losses.
Now that #Bitcoin’s market price is way up, if we were to sell, we would make a profit of over 40% (just from the market purchases), and our main source of BTC is now our…
— Nayib Bukele (@nayibbukele) February 28, 2024
Nel post pubblicato su X, Bukele scrive:
“Quando il prezzo di mercato di Bitcoin era basso, hanno scritto letteralmente migliaia di articoli sulle nostre presunte perdite”.
Il Paese, che ha iniziato ad acquistare Bitcoin nel settembre 2021, vedrebbe più del 40% di profitti se dovesse liquidare le sue partecipazioni oggi. Nel post, Bukele aggiunge:
“Ora che il prezzo di mercato del Bitcoin è salito, se dovessimo vendere, otterremmo un profitto di oltre il 40%”.
Inoltre, Bukele ha osservato che la principale fonte di BTC del Paese è il programma di cittadinanza. A dicembre il Congresso di El Salvador avrebbe approvato una nuova legge sull’immigrazione che concede la cittadinanza accelerata agli stranieri che effettuano “donazioni” di Bitcoin (BTC) a favore di programmi governativi di sviluppo sociale ed economico.
El Salvador non ha intenzione di vendere la scorta di Bitcoin
A gennaio il portafoglio di investimenti in Bitcoin del Paese ammontava a 2.798 BTC, con un profitto non realizzato di 12,6 milioni di dollari. Questo sviluppo ha fatto seguito a un post di dicembre del Presidente su X, che rivelava un profitto di 3,6 milioni di dollari. In quell’occasione ha affermato con fermezza:
“Naturalmente non abbiamo intenzione di vendere, non è mai stato il nostro obiettivo”.
A dicembre ha anche affermato che la fluttuazione del prezzo della criptovaluta non influisce sulla strategia a lungo termine di El Salvador.
Ribadendo la stessa posizione, mercoledì il presidente ha detto che:
“El Salvador non ha alcuna intenzione di vendere; alla fine 1 BTC = 1 BTC. Questo era vero quando il prezzo di mercato era basso ed è vero anche adesso”.
Il presidente Nayib Bukele si è scagliato contro le previsioni di critici, speculatori e media sulle perdite di Bitcoin della nazione quando la criptovaluta era in ribasso.
“Gli autori di questi articoli, gli ‘analisti’, gli ‘esperti’, i ‘giornalisti’, ora sono completamente in silenzio. Ricordatevelo, la prossima volta che spargeranno di nuovo bugie su El Salvador”.
Bitcoin Minetrix (BTCMTX)
Nel frattempo, anche il nuovo progetto ispirato alla principale criptovaluta, Bitcoin Minetrix (BTCMTX), ha raggiunto un successo tale da porsi come complemento ideale nella diversificazione di un portafoglio d’investimenti basato su Bitcoin e sui suoi derivati.
Lo scopo di questa piattaforma, infatti, è quello di democratizzare il mining di Bitcoin rendendolo accessibile a tutti con l’introduzione di un sistema di cloud mining.
Embarking on a decentralized $BTC mining adventure with #BitcoinMinetrix.
Transforming cloud mining with improved security and transparency.
Streamlining the process like never before. ✔️🌐 pic.twitter.com/QerSkCAVNd
— Bitcoinminetrix (@bitcoinminetrix) February 29, 2024
Grazie al meccanismo Stake-to-Mine messo a punto da Bitcoin Minetrix, mettendo in staking la criptovaluta nativa della piattaforma, BTCMTX, i titolari dei token potranno guadagnare sia un reddito passivo APY sia crediti di cloud mining.
Successivamente, i crediti di cloud mining potranno essere spesi per acquistare hashrate dai minatori di Bitcoin. Maggiore sarà la quantità di token BTCMTX messa in staking e più saranno i crediti di cloud mining ottenuti, e con essi la possibilità di guadagnare BTC prodotti attraverso il mining.
La prevendita del token BTCMTX ha avuto un enorme successo, come dimostrano gli oltre 11 milioni di dollari raccolti finora.
🔍 @Mawsoninc takes a strong stance on transparency, withholding 1.35 million RSUs from former CEO James Manning due to undisclosed transactions totaling $1.3 million.
Do you believe transparency is essential in corporate leadership?#BitcoinMinetrix also reaches another… pic.twitter.com/WGw8zaNUFZ
— Bitcoinminetrix (@bitcoinminetrix) February 26, 2024
I token BTCMTX sono attualmente disponibili al prezzo unitario di 0,0137 dollari, ma il loro valore è destinato a salire ancora non appena saranno quotati sugli exchange nel corso di questo mese.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
Leggi anche:
- Cardano (ADA) pronto a balzare del 60% sopra 1 dollaro
- Un esperto crypto svela il momento giusto per vendere Bitcoin