Il token Notcoin (NOT) crolla a $0,0054 dopo il listing sugli exchange

Gaia Tommasi
| 5 min read

Notcoin

Il community token Notcoin, frutto dell’ingegno del co-creatore Sasha Plotvinov, ha fatto il suo debutto sui principali exchange centralizzati (CEX) il 16 maggio con grande clamore, dopo il Lauchpool di Binance.

Dopo il listing, il token ha registrato una forte impennata ed è entrato nella classifica delle prime 100 crypto con un market cap superiore a 1 miliardo di dollari.

Ma, due ore dopo l’inizio del trading, NOT ha subito un brusco crollo, ed è scivolato al livello di 0,0062 dollari. In seguito è sceso a 0,0054 dollari, dopo aver toccato un minimo di 0,0051 dollari.

Notcoin

Il suo andamento non è così negativo come può sembrare a prima vista, dato che i titolari del token $NOT lo avevano minato nel gioco tap-to-earn diventato virale su Telegram.

Il token ottenuto nel gioco è stato utilizzato per richiedere il token $NOT prima dell’inizio del trading. Nelle prime 36 ore di trading, ben cinque milioni di persone hanno richiesto il token.

Il gioco Notcoin è stato concepito come una porta d’accesso al mondo della blockchain per gli utenti alle prime armi. Inizialmente veniva chiesto di collegare un wallet compatibile con TON ( la blockchain progettata da Telegram) e dopo il salvataggio della frase seed, gli utenti potevano iniziare a cliccare sull’icona dell’app per minare il token.

Iniziate le negoziazioni, i giocatori hanno approfittato dell’opportunità di vendere il token al prezzo di listing di 0,009471 dollari. Nelle prime 24 ore il volume di trading è cresciuto fino a 1,18 miliardi di dollari.

Notcoin raggiunge mezzo miliardo di dollari di market cap


Al momento NOTcoin ha un market cap di 574 milioni di dollari e si posiziona al 121° posto tra i 9.961 token listati sulla piattaforma di dati Coinmarketcap.

Tutto questo non è affatto male per un token che, come parte del suo messaggio di marketing, ha promesso ai suoi giocatori “probabilmente nulla”.

Il gioco non permetteva solo di fare clic senza pensieri, ma era stato pensato per introdurre le persone verso la blockchain. Si potevano ottenere ricompense anche partecipando a varie campagne, come l’installazione del wallet TON Space. Inoltre gli utenti Premium di Telegram potevano ricevere delle ricompense extra.

Il gioco è diventato così popolare che ha persino incrementato le vendite di clicker meccanici sulle piattaforme di e-commerce come eBay e Alibaba.

Notcoin ha accumulato 35 milioni di giocatori, raggruppando una community enorme per il token.

Il token si basa sulla blockchain di Open Network (TON) sviluppata da Nikolai e Pavel Durov (Pavel è il CEO di Telegram). Il 1° aprile è terminato il mining in-game, mentre la rivendicazione dei token è iniziata martedì scorso. Ora gli utenti possono scegliere se vendere $NOT, metterlo in staking o semplicemente “hodlarlo” nel wallet.

Dopo che Telegram ha avuto problemi di regolamentazione con la SEC – Securities and Exchange Commission – ovvero l’ente regolatore americano, la chain TON è stata gestita dalla TON Foundation e non è più ufficialmente collegata a Telegram per la sua governance, anche se TON rimane il token nativo della piattaforma.

$NOT in listing su Binance, OKX e Bybit


Grazie al sostegno degli influencer crypto e all’entusiasmo della community del gioco, è stato effettuato con successo un lancio coordinato su alcuni dei più grandi exchange crypto.

Tra le piattaforme coinvolte troviamo Binance, OKX e Bybit, rispettivamente la prima, la terza e la quarta borsa secondo Coinmarketcap. Sul launchpool di Bybit è ancora possibile ottenere Notcoin gratuitamente per altri tre giorni.

Gli exchange statunitensi però non hanno listato il token. Visti i problemi normativi con la SEC, evitano di quotare i token basati sulla chain di TON. Ad esempio, Coinbase non ha inserito nel listino Toncoin o i token associati. Lo stesso vale per Kraken, Gemini e altri.

Secondo il co-creatore Sasha Plotvinov, l’app di Telegram ha solo 100 milioni di utenti esperti di crypto, ma prevede che raggiungerà un miliardo di utenti entro la fine dell’anno.

La missione di Notcoin è quella di colmare questo divario, avvicinando le persone al settore crypto attraverso la creazione di applicazioni.

Il team di sviluppatori di Open Builders ( il team dietro al gioco Notcoin) ha infatti in programma di lanciare altri giochi e incoraggiare altri sviluppatori a costruire sulla chain di TON.

Telegram è la casa dei casinò crypto

Telegram è diventato la casa di una serie di piattaforme di casinò crypto, in particolare TG.Casino, Lucky Block e Mega Dice, che hanno tutte versioni “no kyc” di Telegram delle loro attività di gioco d’azzardo sull’app. Mega Dice è attualmente in fase di prevendita e ha raccolto più di 1 milione di dollari da chi ha contribuito.

Notcoin ha in programma di rilanciare il suo gioco clicker, questa volta con la possibilità per i giocatori di minare direttamente il token $NOT invece di un token di gioco che poi deve essere scambiato con $NOT, come avveniva in precedenza. E visto che tutti i token Notcoin sono stati minati e distribuiti, stanno lavorano ad un nuovo modello di gioco.

Un’altra notizia positiva per il progetto arriva da Pavel Durov, che in un post ha dichiarato di voler conservare 6,8 milioni di dollari di Notcoin, ricevuti in regalo, fino a quando il loro valore non aumenterà di 100 volte.

Grazie a queste affermazioni, il volume di trading di $NOT rimane elevato. Coinmarketcap lo colloca al 40° posto tra le crypto più scambiate. Il prezzo del token si sta consolidando, quindi è probabile che gli acquirenti di Notcoin continuino ad essere numerosi.

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