La Banca centrale russa valuta l’utilizzo delle crypto per i pagamenti internazionali

Massimo De Vincenti
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Russia

Stando a quanto riferito dai media locali la banca centrale russa sembra che sia pronta a prendere in considerazione l’utilizzo delle crypto per i pagamenti all’estero. Si tratta di un grande passo nel tentativo del Paese di regolamentare il mercato crypto.

Il capo della banca ha recentemente parlato dei piani durante un evento con i rappresentanti del partito Nuovo Popolo. La banca centrale, nonostante sia contraria all’uso delle crypto, rimane aperta riguardo ai pagamenti internazionali.

Il capo della banca centrale ha dichiarato:

” Siamo fedeli alla stessa posizione secondo cui all’interno del Paese le criptovalute… non dovrebbero essere utilizzate, mentre per i pagamenti esterni presumiamo che ciò sia possibile sotto forma di esperimento, anche questo disegno di legge è in fase di elaborazione sotto forma di regime sperimentale.”

La Russia apre le porte agli exchange crypto


Inoltre sembra che la Russia autorizzerà gli exchange crypto a partire dal secondo trimestre del 2023, con una legislazione corrispondente che sarà adottata a breve.

I funzionari non hanno escluso la borsa di San Pietroburgo in questo processo e sembra che l’obiettivo generale sia quello di definire le regole relative alle operazioni degli exchange crypto.

Adozione crypto in aumento


L’adozione crypto sembra essere in aumento in Russia, anche se negli ultimi anni ha cercato di frenare il mercato. Le autorità hanno monitorato l’uso e la crescita degli asset crypto e riferiscono direttamente a Putin.

È stato anche riferito che la Russia utilizza gli asset crypto per aggirare le sanzioni che le sono state imposte. Inoltre il Paese ha approvato una legge sulla blockchain nella prima fase parlamentare. Tale legge prevede che i miner debbano dichiarare  i loro guadagni, altrimenti rischiano il carcere.

 

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