La bolla NFT è scoppiata! Oltre il 95% delle collezioni sono senza valore!

Gaia Rossi
| 3 min read

NFT

Gli NFT, una volta ben visti nel mondo dell’arte digitale e del collezionismo, adesso stanno affrontando una crisi senza fine.

Secondo uno studio recente condotto da dappGambl, un sito di recensioni legato al mondo Web3, che ha utilizzato i dati forniti da CoinMarketCap e NFT Scan, oltre il 95% delle collezioni di NFT ha perso completamente il proprio valore.

Si tratta di un quadro completamente diverso rispetto allo scorso anno quando si vedevano vendite sbalorditive, con opere d’arte digitale che venivano scambiate per milioni di dollari.

Su un totale di 73.257 collezioni di NFT esaminate nello studio, ben 69.795 hanno un market cap pari a zero Ethereum. Lo studio sostiene che milioni di persone possiedono attualmente NFT che non hanno alcun valore.

I risultati hanno subito attirato l’interesse della community crypto sulle piattaforma di social media come X, con alcuni che hanno persino descritto il mercato degli NFT come “morto e sepolto”.

Crescita esplosiva nel 2021 e 2022


Il settore degli NFT ha vissuto una crescita esplosiva negli ultimi due anni, toccando il vertice con uno scambio mensile di 2,8 miliardi di dollari.

In questo periodo, collezioni di alto profilo come Bored Apes e CryptoPunks sono state scambiate con cifre da capogiro, mentre celebrità come Stephen Curry e Snoop Dogg si sono uniti alla frenesia degli NFT.

Ma, come indicato dai risultati dello studio, il mercato ha subito un brusco raffreddamento. Infatti ben il 79% delle collezioni NFT rimane invenduto, creando un ambiente che favorisce gli acquirenti a scapito di venditori sempre più disperati.

Anche se si escludono i progetti di minor valore, la maggior parte delle collezioni conserva un valore modesto. Tra le prime 8.850 collezioni per market cap, l’18% non ha alcun valore, mentre il 41% ha un prezzo modesto, compreso tra 5 e 10 dollari.

Inoltre, meno dell’1% delle collezioni ha un valore superiore a 6.000 dollari, segnando un drastico cambio di rotta rispetto agli affari milionari che un tempo erano all’ordine del giorno.

Nuovi progetti crypto


Il settore NFT sta subendo un brusco raffreddamento ma nel mondo crypto stanno continuando a spuntare nuovi progetti interessanti.

Uno di questi è Bitcoin BSC (BTCBSC). Si tratta di una crypta basata su Binance Smart Chain che ha raccolto oltre 3,5 milioni di dollari.

Quello che rende questa cifra ancora più impressionante è il fatto che Bitcoin BSC ha raggiunto questo risultato in poche settimane, avendo avviato la prevendita all’inizio di questo mese.

La particolarità di questo progetto derivato di Bitcoin è che può essere messo in staking e generare reddito passivo.

In altri aspetti richiama la filosofia dell’originale Bitcoin, con un hard cap fissato in 21 milioni di token e una natura deflazionistica che incide sui prezzi.

Un altro aspetto interessante è il prezzo di vendita di Bitcoin BSC fissato a soli 0,99 dollari, un valore che Bitcoin ha toccato per l’ultima volta nel 2011.

La prevendita mette a disposizione 6,125 milioni di BTCBSC, mentre il resto verrà mantenuto per lo staking. Questa tokenomics promette di rendere Bitcoin BSC più decentralizzato rispetto a Bitcoin e a molte altre crypto.

Per partecipare è possibile visitare il sito ufficiale di Bitcoin BSC e collegare il proprio wallet crypto. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la nostra guida passo passo.

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