L’insostenibile bassa volatilità di Bitcoin in attesa della decisione della Fed (FOMC)

Christian Boscolo
| 3 min read

 

Come recita un proverbio tedesco ripreso dal celebre scrittore Milan Kundera: le scelte che una persona compie nella propria vita appaiono del tutto irrilevanti se confrontate con la vita stessa.

E allo stesso modo potremmo affermare che la volatilità di Bitcoin è del tutto irrilevante se confrontata con il suo valore nel tempo, la sua vita, appunto.

Eppure la proverbiale volatilità di Bitcoin sembra essersi presa una pausa.

Secondo alcuni esperti del settore come Greg Magadini, direttore dei prodotti derivati di Amberdata, questa tranquillità potrebbe persistere anche dopo l’attesa decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve – la Banca Centrale americana – prevista per (oggi) mercoledì 20 alle 20.00 in Italia.

La Fed, che ha già aumentato i tassi di 525 punti base dal marzo 2022, è attesa al varco: gli operatori sono convinti che la banca centrale mantenga i tassi invariati.

Magadini, in una nota inviata ai clienti, ha sottolineato che la Fed ha sempre adottato un approccio “dipendente dai dati”, il che significa che è probabile che mantenga i tassi elevati mentre continua a monitorare i dati economici. “Questa riunione del FOMC potrebbe essere un evento a bassa volatilità”, ha aggiunto.

La Fed, l’Inflazione e l’Impatto sui Mercati Cripto


La Federal Reserve ha sempre sottolineato che le future decisioni sui tassi d’interesse saranno guidate dall’andamento dell’inflazione e dell’occupazione. Questo rende improbabile una sorpresa da parte della banca centrale, favorendo così l’attuale regime di bassa volatilità sia per Bitcoin sia per i mercati tradizionali.

La società di trading di criptovalute QCP Capital ha dichiarato: “Nelle ultime tre riunioni dell’anno ci aspettiamo che la propensione del FOMC a un nuovo rialzo dei tassi sia estremamente bassa.”

Le opzioni sul Bitcoin che scadono questo venerdì indicano che la decisione della Fed potrebbe essere un non-evento.

Markus Thielen, responsabile della ricerca e della strategia presso Matrixport, ha osservato che i prezzi delle opzioni sul Bitcoin suggeriscono un movimento del solo 2,8% per il BTC questo venerdì. “Nel 2023, il Bitcoin ha registrato un rally del +1% solo poco dopo le riunioni del FOMC e un aumento del +3% una settimana dopo”, ha aggiunto Thielen.

In sintesi, mentre il mondo tiene gli occhi puntati sulla Federal Reserve, Bitcoin e i mercati cripto sembrano essere in una fase di attesa, pronti per qualsiasi eventualità ma con aspettative di bassa volatilità.

Cosa aspettarsi da BTC dopo la decisione della FED?


La reazione di Bitcoin (BTC) alla decisione della Federal Reserve (FED) è sempre oggetto di molte speculazioni e analisi ma è importante sottolineare che prevedere con precisione l’andamento di BTC è difficile data la natura volatile e i fattori che lo influenzano. Ecco alcune possibili reazioni in base alle decisioni della FED:

  1. Aumento dei Tassi di Interesse: Se la FED decide di aumentare i tassi di interesse questo potrebbe rafforzare il dollaro USA, rendendo gli investimenti in dollari più attraenti. Questo potrebbe portare a una vendita di asset più rischiosi, come Bitcoin, causando una possibile diminuzione del suo prezzo.
  2. Riduzione dei Tassi di Interesse: Se la FED abbassa i tassi o li mantiene invariati in un contesto in cui il mercato si aspettava un aumento, ciò potrebbe indebolire il dollaro e rendere gli asset come Bitcoin più attraenti come riserva di valore, potenzialmente portando a un aumento del prezzo.
  3. Comunicazioni e Proiezioni: Oltre alla decisione sui tassi, le comunicazioni della FED e le sue proiezioni economiche possono influenzare il sentimento del mercato. Una visione pessimistica dell’economia potrebbe portare gli investitori a cercare rifugi sicuri, come l’oro o Bitcoin.
  4. Reazione del Mercato Tradizionale: Se i mercati azionari e obbligazionari reagiscono negativamente alla decisione della FED alcuni investitori potrebbero vedere Bitcoin come un’alternativa o come un modo per diversificare influenzando il suo prezzo.

 

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

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