L’ultima transazione di Vitalik Buterin su Ethereum solleva interrogativi

Aniello Raul Barone
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Il cofondatore di Ethereum Vitalik Buterin ha attirato l’attenzione della comunità delle criptovalute dopo aver effettuato il trasferimento di una grande quantità di Ethereum.

La società PeckShield, che opera nell’ambito della sicurezza della blockchain, ha riferito tramite la sua funzionalità di monitoraggio in tempo reale, PeckShieldAlert, che Buterin ha trasferito 30 ETH a Railgun utilizzando il suo indirizzo di wallet Vitalik.eth, e che ha scambiato 27,63 ETH con 100.000 USDC.

Uno sguardo ravvicinato alle transazioni recenti


Il rapporto di PeckShieldAlert mostra che i fondi sono stati trasferiti al livello base di Ethereum, una parte importante della rete. Il livello di base, infatti, gestisce le transazioni e i contratti intelligenti e garantisce la sicurezza generale di tutta la rete Ethereum.

Già in passato, Vitalik Buterin aveva chiarito che le transazioni del suo wallet non sempre riflettono le sue decisioni personali in materia di investimenti.

Secondo il cofondatore di Ethereum, le transazioni potrebbero servire a vari scopi a seconda del caso, come per esempio la ridistribuzione dei fondi tra le piattaforme oppure le donazioni in beneficenza.

Di conseguenza, anche questo recente trasferimento non deve essere interpretato come una previsione diretta del mercato o come parte di una strategia di investimento.

Il trasferimento di fondi nel livello di base di Ethereum è un evento notevole per diversi motivi. Indica un intervento diretto nella funzionalità principale della rete Ethereum, suggerendo una decisione o un intento strategico dietro il trasferimento.

Le transazioni che riguardano il livello base spesso coinvolgono grandi quantità di Ethereum, indicando un grande impegno o un movimento di beni all’interno dell’ecosistema.

Questo potrebbe avere un impatto sulle dinamiche di mercato e sul sentiment degli investitori, in quanto grandi transazioni sul livello base possono segnalare fiducia o posizionamento strategico all’interno dell’ecosistema Ethereum.

L’influenza di Vitalik Buterin oltre Ethereum


Vitalik Buterin, una delle figure più importanti nel campo delle criptovalute, è stato coinvolto in diversi progetti e iniziative al di là del suo ruolo in Ethereum. Le sue transazioni sono state spesso utilizzate per varie cause, tra cui, come detto prima, donazioni in beneficenza e il finanziamento di progetti blockchain innovativi.

Un buon esempio è la donazione di 1 miliardo di dollari in gettoni Shiba Inu (SHIB) fatta da Buterin all’India Covid Relief Fund nel maggio 2021. Questa donazione ha sostenuto la lotta dell’India contro la pandemia COVID-19 e sottolinea l’impegno di Buterin nell’utilizzare i suoi beni per scopi caritatevoli.

Inoltre, Buterin ha finanziato diversi progetti e iniziative finalizzate alla promozione della tecnologia blockchain e della finanza decentralizzata (DeFi). Per esempio, ha sostenuto Gitcoin, una piattaforma che finanzia progetti open source.

Le transazioni riflettono quindi il sostegno a nuovi progetti e protocolli blockchain. Del resto Buterin è noto per aver investito e promosso progetti per migliorare la scalabilità, la privacy e l’interoperabilità dell’ecosistema blockchain.

Andamento del prezzo di Ethereum


Uno sguardo superficiale al grafico della quotazione di Ethereum mostra che la criptovaluta ha registrato una forte performance di recente, con un aumento del prezzo e il superamento di precedenti livelli di resistenza, di conseguenza i trader sono ottimisti.

Nello specifico, ETH ha superato definitivamente la resistenza del precedente ciclo di Fibonacci a 0,618 acquisendo una traiettoria parabolica che, nel nuovo ciclo, dovrebbe portarlo all’importante traguardo di 7.300 dollari.

Anche le medie mobili di Ethereum confermano questa tendenza al rialzo. Infatti, quelle a breve termine sono al di sopra di quelle a lungo termine, il che indica una continua pressione di acquisto.

Secondo i dati di CoinMarketCap, al momento della stesura dell’articolo Ethereum era scambiato a 3.856 dollari.

Come si può notare dal grafico giornaliero, ETH ha subito un’improvvisa flessione nella serata di ieri, martedì 5 marzo, molto probabilmente sulla scia dell’improvviso calo sperimentato da Bitcoin nello stesso lasso di tempo.

Dopo essere scesa a 3.359 dollari, a partire dalle prime ore di stamane, mercoledì 6 marzo, la seconda criptovaluta del mercato ha ripreso a salire fino a portarsi al livello attuale, dove sta oscillando tra i 3.800 e i 3.900 dollari. Ethereum ha registrato un aumento del 2,34% nelle ultime 24 ore, del 16,74% negli ultimi sette giorni e del 65,97% nell’ultimo mese.

La sua capitalizzazione di mercato è cresciuta del 2,32%, a 463 miliardi di dollari, mentre il volume di scambi nelle 24 ore è aumentato del 57,68%, a 51 miliardi di dollari, segnalando un notevole incremento nella domanda del token.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

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