MetaMask collabora con Blockaid per introdurre una nuova funzione di sicurezza

Gaia Rossi
| 2 min read

 

MetaMask

MetaMask, uno dei wallet crypto più popolari, ha recentemente annunciato una partnership strategica con la startup di sicurezza Blockaid, per rafforzare la sicurezza dei suoi utenti che hanno deciso di investire in criptovalute.

Questa collaborazione mira a migliorare la protezione degli utenti di MetaMask durante le transazioni crypto e le interazioni con le applicazioni decentralizzate (dApp).

A partire da oggi, gli utenti desktop di MetaMask potranno scegliere di aderire alla nuova funzione di sicurezza attivando l’impostazione sperimentale e aggiungendo il Privacy Preserving Offline Module (PPOM).

PPOM è stato sviluppato da MetaMask ed è un motore di sicurezza offline che simula e convalida le transazioni prima di eseguirle.

L’implementazione di PPOM sfrutta le richieste di comunicazione RPC dei nodi a un provider configurato, garantendo che nessun dato sensibile venga trasmesso a server esterni.

Blockaid, la startup di sicurezza coinvolta in questa partnership, svolge un ruolo cruciale nel processo.

La sua soluzione per la scansione delle dApp è in grado di simulare le interazioni degli utenti all’interno di qualsiasi applicazione decentralizzata (dApp) e determinare se tali interazioni rappresentano una minaccia per gli utenti.

Nella fase iniziale di implementazione, gli utenti che optano per questa funzionalità riceveranno avvisi nel caso in cui una transazione sembri potenzialmente dannosa.

MetaMask prevede anche di rendere questa funzione disponibile sulla sua applicazione mobile a partire da novembre. Inoltre prevede di attivare questa funzione in modo predefinito per tutti gli utenti entro il primo trimestre 2024.

L’implementazione della funzione sarà graduale per evitare falsi positivi, cioè segnalazioni erronee di operazioni legittime come dannose.

Da un punto di vista della privacy, la nuova funzione elimina la necessità di condividere ogni transazione e richiesta di firma con parti esterne.

I processi di simulazione e convalida avvengono all’interno del dispositivo dell’utente, con una comunicazione limitata alla blockchain attraverso il fornitore di nodi selezionato dall’utente.

Gli attacchi di phishing e le truffe continuano ad affliggere il settore


L’iniziativa di MetaMask è una risposta ai frequenti attacchi di phishing e truffe che continuano ad inondare il settore.

Secondo Blockaid, circa il 10% delle dApp esistenti potrebbe essere dannoso, e il recente sondaggio di Consensys ha rivelato che il 47% degli intervistati considera che ci siano “ troppe truffe” e che blocchino l’ingresso nell’ecosistema crypto.

Inoltre, secondo un rapporto di Immunefi, nel terzo trimestre del 2023 si sono verificati 76 attacchi hacker a progetti e aziende crypto e Web3, in aumento rispetto ai 30 attacchi registrati nello stesso periodo nel 2022.

Solo nel mese di settembre, sono andati persi circa 332 milioni di dollari a causa di diverse forme di exploit, intrusioni e truffe.

Inoltre anche i download di falsi wallet dai motori di ricerca, stanno diventando una delle principali cause di perdita di asset di crypto.

Queste applicazioni false sono progettate per assomigliare molto a quelle originali, mettendo gli utenti a rischio di truffe.

Una volta che l’utente sincronizza la propria frase mnemonica o deposita gli asset nel falso wallet, perderà i suoi token in maniera permanente.

 

Leggi anche:

Segui Cryptonews Italia sui canali social