Crollo LUNA: Arriva regolamentazione crypto in Corea del Sud

Tim Alper
| 4 min read

 

LUNA
Fonte: Adobe/tawatchai1990

Un ulteriore controllo normativo potrebbe essere in arrivo per il settore crypto in Corea del Sud sulla scia del crollo di terra (LUNA) e terraUSD (UST), con gli exchange destinati a subire lo stesso tipo di controllo di Terraform Labs e del suo fondatore e CEO, Do Kwon .

KBS ha riferito che People’s Power Party – il secondo partito più grande in parlamento e il partito del presidente Yoon Suk-yeol – e il governo hanno tenuto una “Riunione di ispezione di emergenza per gli asset virtuali” congiunta all’Assemblea nazionale il 24 maggio.

Il governo cercherà di rivedere la regolamentazione crypto esistente 

L’incontro si è concluso con l’annuncio che il governo cercherà di rivedere la regolamentazione crypto esistente e probabilmente si concentrerà sulla sorveglianza del modo in cui gli exchange listano ed effettuano il delisting delle crypto.

Allo stato attuale, le politiche di quotazione sono formulate a discrezione degli exchange. La situazione è piuttosto diversa dall’altra parte del mare a est in Giappone, dove le domande di quotazione dei token devono essere approvate da un organismo di autoregolamentazione.

L’anno scorso gli exchange hanno suscitato polemiche in Corea del Sud, quando un’ondata di delisting a tarda notte ha lasciato alcuni investitori furiosi.

Il crollo di LUNA sembra essere diventato un incidente galvanizzante in Corea del Sud – e anche la presidenza crypto-appassionata sembra destinata ad agire di conseguenza.

Seong Il-jong, il presidente del comitato politico di People’s Power Party, ha affermato che “poiché il settore crypto” è un “nuovo business”, “potrebbero esserci situazioni in cui” alcune “leggi non sono in vigore”.

Seong ha aggiunto che il governo ha avviato una revisione per capire “se possiamo regolare eventuali disturbi” al crypto market o “altri problemi” nel settore.

Questa recensione potrebbe portare a cambiamenti che arriveranno prima, piuttosto che dopo. Yoon ha precedentemente parlato della creazione di una nuova legge pro-crypto che conferirà alle aziende crypto diritti commerciali e faciliterà ulteriormente la crescita nel settore. I partecipanti alla riunione hanno convenuto che mentre un disegno di legge del genere richiederebbe tempo per essere formulato e quindi passare attraverso l’Assemblea nazionale, ulteriori regolamenti potrebbero essere approvati molto più rapidamente e assumerebbero la forma di emendamenti all’attuale Legge specifica sulle informazioni sulle transazioni finanziarie.

Un altro capo del comitato è stato citato per aver affermato che l’atto di cui sopra era stato creato “con lo scopo di prevenire il riciclaggio di denaro”, il governo era “in larga misura consapevole che la legge ha dei limiti quando si tratta di regolare o controllare gli exchange”.

Ha aggiunto:

“Penso che la situazione sia cambiata dal crollo di LUNA e UST.”

Nel frattempo, un importante accademico chiede una maggiore regolamentazione crypto in un seminario organizzato dal governo sull’incidente, sostenendo che le dimensioni del crypto market nazionale sono così grandi che un singolo exchange che fallisce potrebbe causare onde d’urto che potrebbero avere un impatto sull’intera economia nazionale.

Business Post ha citato Jeon In-tae, professore presso il Dipartimento di Matematica dell’Università Cattolica della Corea, affermando che il livello di “rischio del consumatore per i crypto-asset scambiati in grandi quantità sugli exchange” era “in aumento”.

Ha aggiunto:

“Se uno exchange va in bancarotta, sarebbe un problema. Gli exchange sono cresciuti a tal punto che significa che un tale evento scuoterebbe l’economia sudcoreana. Pertanto, sono necessarie contromisure più fondamentali contro tali rischi operativi. Una regolamentazione adeguata aiuta a promuovere il settore rendendo il mercato trasparente e riducendo una serie di rischi”.

Jeon ha anche affermato che gli “algoritmi” di Terra “hanno sollevato domande” dal “punto di vista della protezione degli investitori”.

Un altro accademico, Hwang Seok-jin, della Graduate School of International Information Security dell’Università di Dongguk, ha affermato che LUNA e altre monete Terraform “non avevano garanzie collaterali ed erano state” create attraverso strategie di arbitraggio e induzione del mercato”.

Hwang ha affermato che ora è necessario creare un “sistema trasparente di quotazione e delisting”.

Ha affermato che “piuttosto che tenere riunioni di contromisure dopo che si è verificato un problema specifico, come l’incidente di LUNA, è necessario istituire un organismo dedicato che prevenga e risponda preventivamente a tali situazioni”.
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