Parola all’esperto: Attenzione all’eccesso di volatilità per DOGE

Laura Di Maria
| 3 min read

Ancora una volta Dogecoin stenta a decollare e da più di una settimana il prezzo è stagnante, sfociando oggi, 6 febbraio, in una perdita in 24 ore intorno al 2%.

Le cose però potrebbero presto cambiare per DOGE che potrebbe assistere a un picco di volatilità.

Il seguito analista crypto Ali Martinez ne è convinto e ha condiviso la sua opinione coi suoi follower su X, ex Twitter.

Dall’analisi delle bande di Bollinger sul grafico a 4 ore di Dogecoin, l’analista ha individuato la maggiore compressione del prezzo di DOGE dallo scorso ottobre 2023 e una riduzione del gap di banda. L’effetto diretto di questa condizione dovrebbe essere l’aumento della volatilità.

Ali Martinez prevede un aumento della volatilità per DOGE


Con un post su Twitter, Martinez ha smosso la community della prima memecoin, lanciando un allerta che non poteva passare inosservata.

“Le bande di Bollinger sul grafico di Dogecoin nelle quattro ore stanno subendo la maggiore contrazione da ottobre 2023, indicando l’imminente aumento della volatilità dei prezzi di DOGE.”

Cosa sono le bande di Bollinger?


Queste bande, che prendono il nome dal loro inventore John Bollinger, sono uno strumento di analisi tecnica molto apprezzato che mostra se il prezzo di un asset finanziario è alto o basso.

Le bande di Bollinger sono un indicatore utile per determinare se  un asset si trova in una zona di ipercomprato o ipervenduto. Quando il prezzo dell’asset si muove verso la banda superiore, di solito indica ipercomprato, quando il prezzo si muove verso la banda inferiore, di solito indica ipervenduto.

Finora, il restringimento dell’oscillazione tra le bande indica un consolidamento del prezzo in un certo intervallo a cui, di solito, seguono violenti movimenti dei prezzi.

Cosa succederà al prezzo si Dogecoin?


Ora non resta che analizzare la direzione in cui si muoverà il prezzo di Dogecoin, che per lo più sarà determinata dai suoi movimenti successivi a questa stretta.

Gli scenari possibili, come al solito, sono due: il prezzo potrebbe scendere al di sotto della banda di Bollinger a causa dell’elevata volatilità determinata da questo restringimento. Oppure, il prezzo potrebbe rompere la banda superiore e virare verso nuovi massimi.

Sebbene l’imminente picco di volatilità sia un elemento di incertezza per il prezzo DOGE, i trader potrebbero vedere un vantaggio in questa trasformazione del grafico.

I dati disponibili oggi non aiutano a determinare se Dogecoin registrerà un rally al rialzo o precipiterà verso il basso, e tutti gli occhi sono puntati sulle attuali performance della memecoin.

Cresce l’attività di rete di Dogecoin


Malgrado l’attuale calma piatta che contraddistingue gli scambi in questi giorni, il mondo delle crypto resta sempre in costante movimento ed evoluzione. Infatti, malgrado le performance dei prezzi di DOGE siano state finora deludenti, il numero degli utenti ha continuato a crescere.

Ne è la prova l’aumento consistente del numero dei wallet crypto associati a Dogecoin che ha subito una crescita ben più consistente nell’ultimo periodo rispetto ai suoi dieci anni di vita.

Secondo i dati condivisi da Santimento con un post su X di oggi, 6 febbraio, i nuovi wallet di Dogecoin creati nelle ultime due settimane sono stati 413.800.

Dal 22 gennaio, il numero di indirizzi è cresciuto del 7,2%, il maggior tasso di crescita di tutti i tempi per DOGE.

DOGE si avvicina finalmente all’obiettivo di 0,1$?


Ali Martinez non si è fatto sfuggire questo dettaglio e già una settimana fa ne parlava sul suo canale X. L’esperto, a metà di questo massiccio trend di crescita, aveva notato che l’incremento record era arrivato già a 247.240 nuovi indirizzi associati a DOGE nella settimana fino al 29 gennaio.

Il suo commento al fenomeno è stato che “un trend rialzista sostenuto nell’espansione della rete potrebbe presto riflettersi positivamente sui prezzi DOGE”.

L’effetto tarda a manifestarsi, ma considerando il pattern attuale del grafico a quattro ore è evidente che qualcosa sia destinato a smuoversi a breve.

Finora Dogecoin ha rispecchiato l’andamento generale del resto del mercato crypto, dove per lo più predomina un sentiment negativo. Il prezzo si è mantenuto ben al di sotto dell’agognato livello di 0,1$, registrato l’ultima volta lo scorso dicembre 2023 in piena euforia da fine d’anno e in vista dell’imminente approvazione dell’ETF di Bitcoin.

Analisi dei prezzi di Dogecoin


In questo momento DOGE è scambiato a 0,078$, con un calo del 2,10% in 24 ore, che si somma al calo del 4,14% in sette giorni e del 3,39% nel corso del mese, secondo i dati elaborati da CoinMarketCap.

Tutto sommato, l’impressionante aumento del numero di nuovi indirizzi DOGE potrebbe aiutare l’asset a intraprendere una risalita nei prossimi giorni. Ma dovrà anche dare prova di resistenza all’interno di un mercato generale che subisce una forte pressione al ribasso.

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