Pepe Coin esplode del 65% in un mese!

Gaia Rossi
| 3 min read

PEPE

Il valore di Pepe Coin ha registrato un incremento dello 0,5% nelle ultime 24 ore, portando il prezzo a 0,00000155 dollari, segnando un notevole guadagno del 65% nell’arco degli ultimi 30 giorni.

L’andamento di PEPE è stato caratterizzato da alti e bassi, con un impressionante aumento del 2.500% da quando CoinGecko ha iniziato a monitorarne il prezzo il 18 aprile. Tuttavia, è importante notare che la meme coin ha subito una flessione del 64% rispetto al suo massimo storico di 0,00000431 dollari toccato a maggio.

Questa serie di risultati contrastanti lascia Pepe Coin in una posizione piuttosto incerta, con l’altcoin che ha mostrato segni di ripresa nelle ultime settimane, ma ancora lontano dallo slancio stabilito alcuni mesi fa.

Nonostante ciò, sembra che le balene siano ancora interessate a Pepe Coin. Questo potrebbe voler dire che la meme coin potrebbe ancora registrare ulteriori rally prossimamente.

Previsione del valore di Pepe Coin


Gli indicatori attuali rivelano che Pepe Coin si trova in una posizione relativamente debole in questo momento, ma potrebbe registrare una ripresa una volta toccato il minimo.

PEPE

Grafico del valore di PEPE. Fonte: TradingView

Ad esempio la media mobile a 30 giorni dell’altcoin (in giallo) sta mostrando una tendenza al ribasso in direzione di quella a 200 giorni ( in blu).

L’indice di forza relativa di PEPE (in viola) non è riuscito a raggiungere 50,  quindi  potrebbe esserci un ulteriore discesa verso il livello di 30, prima di registrare un rimbalzo.

Il livello di supporto (in verde) della meme coin è salito nell’ultima settimana e questo vuol dire che PEPE potrebbe ancora scendere prima di intraprendere un trend al rialzo costante.

Nonostante la mancanza di fondamentali solidi, gli investitori continuano ad avere interesse verso PEPE e ciò potrebbe portare ad eventuali rialzi.
Ad esempio alcuni dati sulle transazioni mostrano che alcune balene stanno continuando ad accumulare l’altcoin.

 

 

Per questo motivo non bisogna sottovalutare PEPE, anche se è possibile che non riesca a battere il massimo storico di maggio fino a quando il mercato crypto non avvii un vero e proprio rally.

In base a questa prospettiva, PEPE potrebbe raggiungere 0,00000180 dollari nelle prossime due settimane, prima di arrivare a 0,0000020 dollari nei prossimi mesi.

Alternative a PEPE


L’incertezza sul futuro di PEPE sta spingendo i trader a esplorare alternative più promettenti, come ad esempio le crypto in fase di prevendita.

Una di queste è BTC20, un nuovo token ERC-20 che offre una versione di Bitcoin basata su Ethereum, con l’aggiunta di una caratteristica unica: la possibilità di ottenere un reddito passivo attraverso lo staking.

La prevendita renderà disponibili 6,05 milioni di token BTC20 a un prezzo fisso di 1 dollaro, lo stesso livello raggiunto da Bitcoin nel 2011.

L’aspetto interessante di BTC20 è che i suoi holder  potranno mettere in staking il token e questa è una caratteristica assente in Bitcoin.

Gli staker saranno ricompensati in token BTC20 appena estratti e l’emissione di nuovi token avverrà fino a un totale di 21 milioni di BTC20, proprio come nel caso di Bitcoin originale.

Grazie a questo hard cap, BTC20 avrà anche una natura deflazionistica, e ciò  contribuirà all’apprezzamento del suo prezzo nel lungo periodo.

Chi è interessato potrà partecipare alla prevendita visitando il sito ufficiale di BTC20 e collegando i propri wallet.

La prevendita ha già dimostrato molto successo, raccogliendo più di 125.000 dollari nel giro di un solo giorno dal lancio. Ed è probabile che questo interesse continuerà a crescere una volta che la crypto sarà listata nei mercati nel corso dell’anno, diventando una delle migliori crypto.

 

 

La prevendita ha già dimostrato molto successo, raccogliendo più di 125.000 dollari nel giro di un solo giorno dall’apertura. Ed è probabile che questo interesse continuerà a crescere una volta che la crypto sarà listata nei mercati nel corso dell’anno, diventando una delle migliori crypto.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

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