Previsione del prezzo di Ethereum con un volume di scambi di 10 miliardi di dollari – ETH raggiungerà i 2.000 dollari?

Sauro Arceri
| 4 min read

Il prezzo di Ethereum è sceso a 1.542 dollari oggi, con un calo del 5% nelle ultime 24 ore e una perdita del 6% in una settimana. Il calo arriva nel contesto di un crollo del mercato causato dal pagamento da parte di Kraken di una multa di 30 milioni di dollari alla SEC, e dall’accordo di porre fine a tutti i servizi di staking per i clienti con sede negli Stati Uniti.

Nonostante questo colpo basso al mercato delle criptovalute, Ethereum rimane una forte prospettiva per gli investitori; infatti l’altcoin registra attualmente un volume di scambi di poco superiore ai 10 miliardi di dollari nelle 24 ore. E con Visa che ha recentemente dichiarato che sta sperimentando i pagamenti in stablecoin sulla blockchain di Ethereum, ci sono molte ragioni per sospettare che ETH si riprenderà ancora una volta.

Previsione del prezzo di Ethereum. Con un volume di scambi di 10 miliardi di dollari ETH può raggiungere presto i 2.000 dollari?


Basandosi esclusivamente sugli indicatori, ETH si trova al momento in una posizione di ulteriore perdita. La sua media mobile a 30 giorni (linea rossa) sembra aver raggiunto il livello massimo rispetto alla media mobile a 200 giorni (linea blu), quindi dovrebbe essere destinata a scendere insieme al prezzo.

 

 

L’indice di forza relativa dell’ETH (linea viola), inoltre, è sceso appena sotto 50 e potrebbe continuare a scendere. Per questo motivo sembra proprio che nel fine settimana la prima altcoin possa subire ulteriori perdite.
Fino ai giorni scorsi l’ETH è stato protetto da un livello di supporto a circa 1.600 dollari; tuttavia, sembra che le notizie di ieri abbiano inciso negativamente costringendo l’asset a scendere al di sotto di tale livello.

E non è affatto escluso che il prezzo potrebbe scendere ancora, visto che ETH, che adesso è diventato una criptovaluta proof-of-stake, si basa appunto sullo staking. Vale la pena notare, infatti, che nonostante il mercato sia sceso nel suo complesso, nelle ultime 24 ore ETH è sceso di più rispetto a Bitcoin, che è sceso del 3,5% nelle ultime 24 ore, e ad altre criptovalute.
A parte questa negatività, i membri della comunità delle criptovalute hanno già sostenuto che le accuse della SEC contro Kraken e l’accordo di Kraken non significano necessariamente la fine dello staking negli Stati Uniti.
Coinbase, per esempio, ha già ribadito che non intende porre fine ai propri servizi di staking e che è pronta a lottare contro l’autorità di vigilanza statunitense riguardo questo tema.

Questo lascia molte speranze per la continuazione dello staking negli Stati Uniti, mentre ovviamente il resto del mondo non viene toccato dall’ultima presa di posizione della SEC.
Per quanto riguarda Ethereum, invece, i suoi solidi fondamentali offrono numerosi motivi per sospettare che presto tornerà a salire. La settimana scorsa, per esempio, è arrivata la notizia che il gigante dei pagamenti Visa sta testando i pagamenti in stablecoin USDC sulla piattaforma blockchain di Ethereum.

Questa notizia è molto positiva per il prezzo di ETH, e il crescente coinvolgimento di Visa nella piattaforma potrebbe aiutarla a rafforzare la sua posizione dominante nell’ecosistema delle criptovalute. Alcuni analisti ritengono infatti che ETH supererà Bitcoin quest’anno, e Mike McGlone di Bloomberg ne è l’esempio più evidente.

Le ragioni di questo ottimismo sono varie. Per prima cosa, il Merge non solo ha messo Ethereum sulla strada per diventare più scalabile, ma insieme ad altri aggiornamenti (ad esempio l’EIP 1559) ha anche dato a ETH la tendenza a diventare deflazionistico durante i periodi di picco di attività.

Tenendo conto di tutto questo, c’è una forte possibilità che ETH non solo si riprenda e recuperi il livello di 1.600 dollari, ma che cominci presto a testare la difficoltà dei livelli successivi. Tra questi spicca quello dei 2.000 dollari, che è un obiettivo realistico per quest’anno, mentre altri livelli potrebbero essere raggiungibili a seconda delle condizioni del mercato e di una sua potenziale ripresa a livello generale, libero da notizie negative.

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Considerando il delicato frangente in cui si trova il mercato, a causa delle conseguenze dell’accordo di Kraken con la SEC di ieri, e il potenziale di guadagno di ETH proiettato soprattutto a lungo termine, potrebbe essere il momento adatto per prendere in considerazione molte altre altcoin ad alto potenziale che promettono guadagni sia a breve che a lungo termine.

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