Previsione di Arbitrum – Problemi con la proposta di ARB da $1 miliardo – Ecco dove si dirige ARB

Gaia Rossi
| 3 min read

Arbitrum

ARB, il nuovo token dell’ecosistema di Arbitrum (la soluzione di scaling di layer 2 di Ethereum), dopo essere stato distribuito con un airdrop, è esploso fino a raggiungere 11,80 dollari (il suo massimo storico), prima di crollare a 1,21 dollari, registrando un calo del 90% rispetto al suo all-time high.

Questa flessione è stata causata principalmente alla pressione di vendita, visto che gli investitori erano pronti per il lancio del 23 marzo, ma hanno poi iniziato a liquidare il token ARB.

Nel corso delle ultime 24 ore il valore di Arbitrum ha perso un altro 5%, anche se il suo volume di trading si trova al di sopra di 1 miliardo, dopo essere aumentato dell’80% nello stesso periodo.

La Fondazione Arbitrum si batte per salvare la prima proposta di ARB


La prima proposta di governance dell’ecosistema, avvenuta durante il fine settimana, mirava ad assegnare 750 milioni di token ARB (valutati circa 1 miliardo di dollari) alla Fondazione Arbitrum, ma ha incontrato alcuni problemi.

La fondazione intendeva destinare questi token a un programma di “contributo speciale”, volto a stimolare la crescita del protocollo di soluzioni di layer 2, Arbitrum.

La proposta, denominata AIP-1, ha però suscitato alcune polemiche. Infatti concede alla Fondazione Arbitrum piena discrezionalità nell’allocazione della somma di quasi 1 miliardo di dollari, escludendo i titolari del token ARB dal processo decisionale.

Questa centralizzazione ha sollevato quindi alcune preoccupazioni, visto che il programma di “contributi speciali” sarebbe sottoposto a una procedura di “governance completa on chain”, consentendo ai titolari di token di prendere piede nella direzione dell’ecosistema.

L’AIP-1 di Arbitrum è una ratifica


La Fondazione Arbitrum è stata costretta a chiarire alcune decisioni prese in merito alla proposta senza il contributo della community.

Infatti ha riferito ai membri che prima che la DAO prendesse le redini, alcune decisioni e azioni erano fondamentali per il successo dell’ecosistema, oltre a spiegare che è stato fatto tutto in buona fede per assicurarsi che Arbitrum abbia successo e riesca a competere con i suoi pari.

Inoltre Fondazione ha ammesso di non aver comunicato chiaramente le proprie intenzioni alla community e che la “proposta era intesa come una ratifica della configurazione iniziale sia della DAO Arbitrum sia della Fondazione creata per servire la DAO”.

La fondazione ha affermato:

“L’istituzione di una distribuzione iniziale di token alla Fondazione è una prassi normale nella creazione di ecosistemi come Arbitrum, e questo è sempre stato l’intento quando l’AIP-1 è stato presentato per la ratifica in concomitanza con l’annuncio dell’Arbitrum DAO”.

La fondazione è quindi rimasta ferma sulle sue decisioni e ha anche assicurato alla community che ARB “è unico nel suo genere”, visto che è l’unico ad essere controllato dalla DAO. Infatti la fondazione insiste sul fatto che sia stata l’unica ad essersi rivolta alla community per aiutare il processo di ratifica delle decisioni prese prima della DAO.

Per quanto riguarda invece il contributo da 1 miliardo di dollari in token ARB, che si prevede avverrà off chain, la Fondazione ha affermato che è comune stanziare “un budget significativo di token” e ritiene che tale proposta sia essenziale per il successo dell’ecosistema.

Valore di Arbitrum in calo: E ora?


Il valore di Arbitrum è stato scambiato a 1,21 dollari, dopo essere rimbalzato dal supporto a 1,1 dollari. L’aspettativa era che il token arrivasse al livello di 1,4 dollari, dove avrebbe effettuato un breakout del 25% del pattern double-bottom fino a 1,73 dollari, ma sembra che abbia perso slancio.

Arbitrum

Grafico relativo a due ore ARB/USD

Al momento il supporto a breve termine a 1,20 dollari è importante per i rialzisti e ribassisti. Se il supporto dovessero essere difeso, allora il valore del token potrebbe guadagnare slancio verso 1,40 e 1,733 dollari, dato che gli acquirenti hanno fiducia nella sua ripresa.

Una rottura, però, prolungata al di sotto dello stesso livello di supporto indicherebbe un picco di pressione al rialzo, con la possibilità che ARB ritesti la principale area di supporto di 1,10 dollari.

 

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