Previsioni prezzo Bitcoin: L’impennata dell’ETF Spot spinge BTC a $46.000
Tutti gli occhi sono puntati sulla crypto di maggior valore, Bitcoin, in seguito all’approvazione di ben 11 ETF Spot, avvenuta il 10 gennaio. Durante la mattinata BTC sta scambiando al livello di 46.042 dollari, con calo dello 0,49% in 24 ore, dopo aver toccato i 48.922 durante la giornata di ieri.
Nel frattempo il valore del dollaro USA ha vissuto un calo, anche se si è ripreso dai minimi toccati, influenzato dai tassi di inflazione più elevati del previsto.
Impennata del volume di trading degli ETF Spot
Ieri è iniziato il primo giorno di trading degli Exchange-Traded Funds (ETF) Spot basati su Bitcoin e hanno registrato un notevole volume di trading, raggiungendo i 4,6 miliardi di dollari in azioni, secondo i dati della società LSEG.
Il rilascio sul mercato di undici ETF Spot su Bitcoin, tra cui iShares Bitcoin Trust (IBIT.O) di BlackRock e Grayscale Bitcoin Trust (GBTC.P), ha segnato l’inizio della corsa per conquistare quote di mercato nel settore crypto. Secondo i dati di LSEG, importanti operatori come Grayscale, BlackRock e Fidelity hanno registrato un’attività significativa nel mercato degli ETF.
US bitcoin ETFs see $4.6B in volume in first day of trading https://t.co/sgFg8qRcW5 pic.twitter.com/IZvyqthNuC
— Reuters U.S. News (@ReutersUS) January 11, 2024
L’approvazione della Securities and Exchange Commission (SEC) di mercoledì è stato un evento storico per il settore crypto, dato che ha contribuito a cambiare la percezione degli asset digitali, spesso considerati ad alto rischio, rendendoli veicoli di investimento. Adesso i broker e i gestori dei fondi di investimento potranno proporre Bitcoin come opzione di investimento ai propri clienti.
Il verdetto della SEC è arrivato dopo 10 anni, con due commissari su cinque che hanno votato contro l’approvazione. Inoltre la società di investimento Vanguard ha riferito che non offrirà la nuova serie di ETF Spot ai suoi clienti di brokeraggio.
Nonostante il voto favorevole, il presidente della SEC, Gary Gensler, è invece rimasto scettico nei confronti del settore, e lo ha ribadito in una dichiarazione rilasciata subito dopo l’approvazione. Gensler ha sottolineato che le approvazioni degli ETF Spot non devono essere confuse con un’approvazione di Bitcoin, definendolo un “asset speculativo e volatile”.
“Bitcoin è principalmente un bene speculativo e volatile che viene utilizzato anche per attività illecite, tra cui ransomware, riciclaggio di denaro, evasione delle sanzioni e finanziamento del terrorismo. Sebbene oggi abbiamo approvato la quotazione e la negoziazione dell’ETF Spot su BTC, non abbiamo approvato o appoggiato Bitcoin”.
Il valore di Bitcoin non è subito decollato al momento dell’approvazione degli ETF, dato che la notizia era stata ampiamente prezzata dal mercato. Lo slancio della crypto è arrivato invece al momento del debutto sul mercato degli ETF. Bitcoin ha registrato un aumento fino a toccare la soglia di 48.900 dollari, raggiungendo il livello più alto dal dicembre 2021.
Dollaro USA in calo
Dopo la pubblicazione delle statistiche sull’inflazione del Consumer Price Index (CPI) negli Stati Uniti per il mese di dicembre, superiori alle aspettative, il dollaro USA ha perso valore rispetto alle altre valute come l’euro e lo yen. Questo ha creato incertezza sui tempi di riduzione dei tassi di interesse da parte della Fed.
Il CPI, noto anche come indice dei prezzi al consumo, è un indicatore che misura i cambiamenti dei prezzi dei beni e dei servizi che i consumatori acquistano e utilizzano regolarmente. Rappresenta una misura chiave dell’inflazione e ha un impatto significativo sulle decisioni di politica monetaria della Fed.
Il Consumer Price Index ha registrato un aumento mesile dello 0,3%, contribuendo a un tasso di crescita annuale del 3,4%, superando le previsioni. Nonostante gli operatori avessero inizialmente considerato la possibilità di un taglio dei tassi di interesse a marzo, il report sul CPI suggerisce che questa decisione potrebbe essere posticipata. Dopo aver toccato i minimi di cinque mesi, l’indice del dollaro ha registrato un leggero calo.
*SUMMARY OF US DECEMBER CPI REPORT:
1. US CPI rose 0.3% on the month, above expectations for a 0.2% increase.
2. Headline CPI inflation increased 3.4% Y/Y, accelerating from 3.1% in November.
3. US inflation is still rising far more quickly than what the Fed would consider… pic.twitter.com/6o7Wc7F72i
— Jesse Cohen (@JesseCohenInv) January 11, 2024
Previsione del valore di Bitcoin
Il punto di pivot di Bitcoin si trova al livello di 47.034 dollari, un livello cruciale per i trader. La resistenza immediata è posizionata al livello di 47.958 dollari, mentre quelle successive si trovano a 49.030 e 49.976 dollari.
In caso di ribasso, il primo livello di supporto si trova a 46.605 dollari, mentre i successivi a 44.337 e 42.642 dollari.
L’indice di forza relativa (RSI) si trova al valore di 51 e suggerisce un sentiment neutrale o leggermente rialzista. Bitcoin invece sta scambiando al di sopra della media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni, posizionata a 45.339 dollari, e ciò suggerisce una tendenza rialzista.
Grafico del valore di Bitcoin – Fonte: Tradingview
Osservando il grafico, si nota che Bitcoin potrebbe affrontare un ostacolo intorno al livello di resistenza double-top di circa 47.000 dollari. Se dovesse scendere al di sotto di questa soglia di prezzo, potrebbe innescarsi una tendenza al ribasso, con un potenziale movimento verso la soglia di 45.600 dollari.
Invece, un superamento del livello di 47.000 dollari, potrebbe confermare la tendenza rialzista.
In generale, la tendenza di Bitcoin appare ribassista, finché rimane al di sotto della soglia dei 47.000 dollari. Se riuscisse a sfondare questo livello, potremmo assistere a un cambio di tendenza. Tuttavia, l’attuale configurazione del mercato suggerisce che i trader dovrebbero essere pronti per possibili movimenti al ribasso, specialmente se i livelli di supporto immediati dovessero essere superati. Gli investitori e i trader dovrebbero tenere d’occhio questi livelli chiave e gli indicatori per capire i movimenti di mercato nel breve termine.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
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