Previsioni sul prezzo di Ethereum: ETH sale del 5% in una settimana – Dove sta andando ETH?

Sauro Arceri
| 4 min read

Il prezzo di Ethereum è sceso del 2,5% nelle ultime 24 ore, raggiungendo i 1.641 dollari (dato rilevato alle 11:35 AM di mercoledì 22 febbraio) in un contesto di calo del 2,5% per il mercato nel suo complesso. Nonostante questo calo, la quotazione attuale ha guadagnato il 5% in una settimana, con un aumento del 37% dall’inizio dell’anno.

Quest’anno, mentre il mercato delle criptovalute continua a riprendersi, ETH è uno dei token meglio posizionati per guadagnare. Grazie ai migliori fondamentali del mercato e agli effetti di rete invidiabili, potrebbe subire grandi aumenti di prezzo nel corso del 2023, consolidando la sua posizione di piattaforma di contratti intelligenti di primo livello.

Previsioni sul prezzo di Ethereum: ETH sale del 5% in una settimana – Dove si dirige ora ETH?


Gli indicatori di ETH suggeriscono che l’altcoin potrebbe subire un ribasso nei prossimi giorni, con il suo indice di forza relativa (linea viola) che inizia a scendere da 60. Allo stesso modo, la sua media mobile a 30 giorni (linea rossa) ha fermato la sua ascesa rispetto a quella a 200 giorni (linea blu) e sembra pronta a scendere, trascinando con sé il prezzo dell’ETH.

Un livello di supporto chiave da tenere d’occhio è 1.600 dollari. Se ETH dovesse scendere al di sotto di questo prezzo, potrebbe verificarsi un crollo più consistente: l’ultima discesa della moneta al di sotto dei 1.600 dollari, infatti, portò a un calo fino a poco al di sotto dei 1.500 dollari.

A parte queste perplessità, ETH continua ad avere alcuni dei fondamentali più forti del mercato. Il suo valore totale bloccato – 28,85 miliardi di dollari – rappresenta il 58,7% dell’intero settore DeFi, anche se questa percentuale sarebbe ancora più alta se si includessero le reti layer-two basate su Ethereum (come Polygon).

Dato il suo vantaggio di early-mover e gli enormi effetti di rete, Ethereum continua ad attrarre investitori e utenti che vogliono essere sulla piattaforma su cui “tutti gli altri” sono presenti. Inoltre, dopo aver completato con successo il passaggio alla proof-of-stake a settembre, Ethereum ha gettato le basi per aumentare la sua velocità, scalabilità ed efficienza.

In effetti, sembra che Ethereum sia cresciuto di livello dopo il merge di settembre: all’inizio del mese è arrivata la notizia che il gigante dei pagamenti Visa sta testando i pagamenti in stablecoin USDC sulla blockchain di Ethereum. Se a ciò si aggiunge il precedente tifo per Ethereum da parte di Visa, questo sviluppo è molto positivo per Ethereum e suggerisce che i grandi operatori stanno scommettendo sul suo successo.

Ethereum, inoltre, si sta preparando per l’aggiornamento di Shanghai, che consentirà il ritiro degli ETH in staking. Sebbene alcuni abbiano sostenuto che ciò provocherà un’ondata di ETH appena rilasciati che entreranno nel mercato, probabilmente avrà l’effetto opposto, in quanto completerà la transizione di Ethereum verso un meccanismo di consenso proof-of-stake.

Il fatto che le persone possano ritirare i loro premi di staking, infatti, incoraggerà un maggior numero di persone a investire nell’ecosistema di Ethereum. Allo stesso tempo, Shanghai introduce numerosi aggiornamenti necessari affinché Ethereum possa implementare innovazioni come lo sharding, che consentirà di elaborare le transazioni in parallelo.

In altre parole, Shanghai spinge Ethereum a diventare una rete più scalabile e il risultato dell’implementazione degli aggiornamenti sarà probabilmente un aumento del valore di Ethereum.

Rispetto al prezzo attuale, ETH potrebbe raggiungere i 1.700 dollari una volta esaurita l’attuale fase di ribasso. In seguito, l’arrivo di Shanghai e di altre notizie positive sull’adozione potrebbe spingere il prezzo a 1.800 dollari e oltre, raggiungendo potenzialmente i 2.000 dollari entro la metà dell’anno.
Più in generale, ci sono diversi motivi per sospettare un aumento sostenuto dei prezzi nel 2023. Per cominciare, il Merge e gli aggiornamenti EIP 1559 hanno dato all’ETH la tendenza a deflazionarsi durante i periodi di maggiore attività.

Negli ultimi mesi, inoltre, le balene e altri grandi investitori hanno tolto ETH dalle borse. Ad esempio, i dati compilati da Santiment indicano che il valore degli ETH depositati dagli exchange è sceso del 37% dopo la fusione (a settembre), mentre la quantità totale di ETH è scesa del 30% nello stesso periodo.

Con l’implementazione di Shangahi e la diffusione delle scommesse, possiamo aspettarci che un numero ancora maggiore di ETH venga tolto dagli scambi. Il risultato è che, insieme all’EIP 1559 e ad altri aggiornamenti “deflazionistici”, l’offerta di ETH sarà ridotta e il prezzo della moneta salirà.

 

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Sebbene l’ETH sia decisamente sottovalutato in questo momento, potrebbe registrare un rally sostanziale non prima dell’aggiornamento di Shanghai. Alla luce di ciò, abbiamo dato un’occhiata ad altre monete ad alto potenziale e abbiamo stilato una lista delle 16 migliori criptovalute per il 2023.

L’elenco viene aggiornato settimanalmente con nuove altcoin e progetti ICO, quindi ricordati di tornare a controllare i nuovi inserimenti.

 

 

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