Bitcoin a $35,000. Che cos'è successo? I 5 motivi di questo rialzo

Il prezzo di Bitcoin è salito sopra i $35.000 per la prima volta dall’inizio di maggio 2022. Come mai? Che cos’è successo?

Ci sono diverse ragioni che vanno oltre la mera speculazione. Ecco le cinque più importanti.

#1 La possibile approvazione dell’ETF Bitcoin Spot di BlackRock

Il principale motore di questo aumento sembra essere l’aspettativa crescente legata alla possibile “luce verde” per un ETF Bitcoin Spot, in particolare quello di BlackRock.

Ad alimentare queste speculazioni è stata una dichiarazione di Scott Johnsson, un rispettato avvocato finanziario di Davis Polk: “Dall’ultima modifica S-1 degli iShares (BlackRock) ci sono due elementi che mi hanno particolarmente attirato: hanno ottenuto un CUSIP in preparazione per un possibile lancio e sembra che stiano considerando l’avvio di finanziamenti già questo mese.”

Questo sentiment è stato ulteriormente amplificato da un’immagine che circola su X, che mette in evidenza l’iscrizione dell’iShares Bitcoin Trust di BlackRock presso la Depository Trust & Clearing Corporation (DTCC) con il ticker IBTC. Aggiungendo profondità a questi rumors, Eric Balchunas di Bloomberg ha commentato: “L’iShares Bitcoin Trust è stato elencato presso il DTCC. E il ticker sarà $IBTC. Tutto lascia intendere che sia parte del processo di portare un ETF sul mercato.”

James Seyffart sempre di Bloomberg ha chiosato, dichiarando: “Non c’è un tempo stabilito. Potrebbe letteralmente essere questione di giorni, mesi o… anni!”

#2 La controversia sull’ETF di Grayscale arriva a una conclusione

Ieri è stato un punto di svolta nella lunga battaglia tra Grayscale e la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. La Corte d’Appello del Circuito di Washington ha posto fine alla causa legale, obbligando la SEC a riesaminare la sua precedente decisione di respingere la proposta di Grayscale di trasformare il suo Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) in un ETF spot.

Questa conclusione da parte del tribunale conferma la sua sentenza preliminare di due mesi fa, in cui criticava il rifiuto della SEC come “arbitrario e capriccioso”. La SEC ha evitato di appellarsi alla sentenza, rendendo l’ultima azione del tribunale un passaggio procedurale.

Ora l’onere ricade di nuovo sulla SEC, lasciandole la scelta di approvare la richiesta di Grayscale o respingerla per altri motivi. Questo evento, sebbene procedurale, rafforza la narrativa che suggerisce un’imminente approvazione di un ETF spot da parte della SEC.

#3 I venditori allo scoperto di Bitcoin sono sotto pressione

Una grande parte del mercato si è trovata dalla parte sbagliata. I venditori allo scoperto hanno subito pesanti perdite. I dati di Coinglass rivelano che ben $161 milioni di posizioni corte sui futures di BTC sono state liquidate solo ieri, con un ulteriore importo di $35 milioni già oggi.

Julio Moreno, responsabile della ricerca di CryptoQuant, ha fatto notare: “L’impennata del prezzo del Bitcoin è stata principalmente alimentata dalla necessità dei venditori allo scoperto di coprire le loro posizioni. Man mano che i prezzi superavano i $31.000, abbiamo notato una marcata riduzione dell’interesse aperto. È intrigante notare come questo rialzo non abbia avuto principalmente un inizio con tutti gli operatori posizionati al rialzo.”

Aggiungendo ulteriori dettagli alla narrativa, Joe Consorti – un analista di mercato di The Bitcoin Layer – ha osservato: “Mentre Bitcoin è salito a $31.000, c’è stata un’apprezzabile accumulazione di posizioni futures, simile al rally che abbiamo visto da $25.000 a $30.000 alla fine di giugno. I rialzi dei prezzi basati su leva possono essere precari, come costruzioni su terreni instabili.”

#4 Emergenza dell’acquisto TWAP e del premio Coinbase

In un’analisi che ha suscitato l’interesse di molti nella comunità crypto, Skew – un analista molto stimato – ha evidenziato un modello interessante nella negoziazione del Bitcoin. “C’è un chiaro acquirente TWAP che è stato attivo da quando il Bitcoin è sceso a circa $30,6 mila. L’impatto di questo acquisto TWAP sulla traiettoria dei prezzi sembra essere più evidente questa volta”, ha osservato Skew. “Se facciamo una stima, sembra che ci siano circa 500.000 clip ogni ora, che equivalgono a $6 milioni. In cinque di tali casi, si accumulerebbero $30 milioni.”

Per coloro che non lo conoscono, TWAP (Time Weighted Average Price) è una strategia di trading algoritmica. Il suo obiettivo è quello di eseguire ordini in un certo arco di tempo, garantendo che il prezzo medio durante quel periodo venga raggiunto.

Questo metodo è particolarmente utile per gli ordini di grandi dimensioni e contribuisce a mitigare le variazioni drastiche dei prezzi sul mercato. In sostanza, indica un importante operatore, possibilmente un investitore istituzionale, che sta effettuando consistenti acquisizioni di Bitcoin.

Skew ha parlato anche del “fattore Coinbase”: “BTC Coinbase Spot: Con un acquisto TWAP così aggressivo, c’è bisogno di una liquidità sostanziale per soddisfare un tale acquirente. Attualmente, sembrerebbe che siano i market maker a cedere a questo acquirente. Se diamo un’occhiata al libro degli ordini, sembra esserci una leggera inclinazione verso una maggiore liquidità di richiesta intorno a $37.000.”

Questa osservazione si allinea con le opinioni del CEO di CryptoQuant, Ki Young Ju, che ha affermato con una certa sorpresa che “il premio BTC Coinbase è appena schizzato alle stelle!”

Premio Bitcoin Coinbase | Fonte: X @ki_young_ju

#5 “Massimo dolore” per i gamma short nel mercato delle opzioni

Il complesso panorama del mercato delle opzioni ha svolto un ruolo fondamentale nella formazione del movimento dei prezzi del Bitcoin. Alex Thorn – responsabile della ricerca aziendale presso Galaxy – ha attirato l’attenzione su questo fenomeno, affermando: “Stiamo avvicinandoci al “massimo dolore” per i gamma short.” (il riferimento è a quegli operatori che hanno posizioni “gamma short” – ovvero che stanno scommettendo contro una forte variazione dei prezzi – e che stanno adesso vivendo un periodo particolarmente difficile).

NewsBTC ha riportato una rivelazione significativa: il modo in cui i market maker nel mercato delle opzioni del Bitcoin stavano posizionando se stessi aveva il potenziale per aumentare l’intensità di qualsiasi traiettoria di prezzo al rialzo per il Bitcoin nel breve termine. Alex Thorn ha approfondito questo concetto, osservando: “I market maker nel mercato delle opzioni del Bitcoin stanno diventando sempre più short gamma man mano che il prezzo spot del BTC sale. […] Questo dovrebbe amplificare la rapidità di qualsiasi movimento al rialzo nel breve termine.”

Sottolineando ulteriormente questa tendenza, Thorn ha fatto riferimento ai dati di Amber e ha spiegato: “A $32,5 mila, i market maker devono acquistare $20 milioni di delta per ogni successivo movimento al rialzo dell’1%.”

Fonte grafico: TradingView.com

Bitcoin Minetrix viaggia spedito come (e più) di Bitcoin

La strada verso la tanto attesa corsa al rialzo legata alle notizie positive riguardo alla speranza di approvazione di un ETF basato su Bitcoin sembra cominciata.

E questa è una buona notizia non solo per BTC ma anche per i suoi molti cloni e monete derivate. Bitcoin Minetrix è uno di questi, con la differenza che aggiunge effettivamente nuove possibilità all’ecosistema di Bitcoin.

Invece di essere semplicemente un clone o una meme coin che “finge di essere Bitcoin”, Bitcoin Minetrix ha tutto quello che serve per stravolgere il modo in cui viene viene fatto il mining di BTC.

Proposto al prezzo di $0,0112, $BTCMTX – il token nativo della piattaforma – è appena entrato nella Fase 3 della sua prevendita. Tenete presente che il prezzo è destinato a salire entro pochi giorni a $0,0113.

Al momento, durante la terza fase della prevendita, sono stati raccolti oltre $2 milioni. La Fase 4 inizierà una volta arrivati a $3.101.000, quindi non c’è molto tempo per salire a bordo.

Tanto più che chi investe adesso può guadagnare facendo lo staking dei token appena acquistati per tutta la durata della prevendita. Il rendimento annuo percentuale (APY) è attualmente pari al 276%.

Bitcoin Minetrix non è solo un altro clone di BTC

Il mining riveste un ruolo fondamentale nell’ecosistema del Bitcoin, poiché non solo verifica le transazioni ma contribuisce anche a creare nuovi BTC.

La proposta di utilizzo di Bitcoin Minetrix si basa sull’uso della blockchain Ethereum per tokenizzare i crediti di mining, che vengono guadagnati dai detentori di token $BTCMTX in proporzione al numero di monete bloccate nel contratto intelligente di staking per il mining.

Questo approccio ha diversi vantaggi rispetto alle operazioni di mining esistenti e alle attuali attività di cloud mining.

Il cloud mining implica l’utilizzo dei servizi offerti dai fornitori di cloud computing per estrarre Bitcoin, un processo intensivo dal punto di vista computazionale e con elevato consumo di energia. Il beneficio immediato offerto da Bitcoin Minetrix è che si paga solo per l’allocazione della potenza di calcolo e non ci si deve preoccuparsi dei costi e dei rischi dell’investimento.

Sfruttando l’efficienza gestionale, la sicurezza e la potenza dei contratti intelligenti, non c’è bisogno di vincolarsi a un termine fisso. Con Bitcoin Minetrix, il detentore di token ha il pieno controllo e può variare a piacimento il periodo desiderato per il mining.

Il progetto, dunque, aggiunge un passo cruciale nel processo, introducendo la tokenizzazione, in modo che l’intera catena di attività, dallo staking ai crediti di mining cloud utilizzati per rivendicare il flusso di ricavi dei blocchi, sia decentralizzata e controllata on-chain.

Ciò significa che non c’è denaro coinvolto e questo ha come invidiabile conseguenza quella di tenere a distanza i truffatori o chiunque prometta alti rendimenti in cambio di un pagamento anticipato.

In poche parole, Bitcoin Minetrix coglie i vantaggi del cloud mining superando i suoi punti deboli.

Staking per guadagnare oggi e staking per fare mining domani

$BTCMTX viene emesso a un ritmo di 158,5 per blocco ETH prodotto e ogni partecipante al processo di staking riceve una quantità proporzionale alla sua quota nel pool di staking. Attualmente, su un’offerta totale di 4 miliardi di $BTCMTX, sono 150 milioni i token di cui è stato fatto lo staking.

Secondo le informazioni sulla tokenomica, il 7,5% dell’offerta totale è destinato a pagare i premi per il processo di staking. Un ulteriore 15% è per i premi per la comunità, il 35% per la promozione e il 42,5% per operazioni di mining di Bitcoin.

Insomma mentre Bitcoin si prepara alla sua più grande corsa al rialzo di sempre, il modo migliore per ottenere esposizione potrebbe essere anche quello di investire in Bitcoin Minetrix.

Del resto $BTCMTX combina l’esposizione al potenziale aumento del prezzo del Bitcoin ma offre anche l’opportunità di guadagnare dal mining di un asset digitale che potrebbe, un giorno, sfidare il dollaro statunitense, diventando una delle principali valute di riserva del mondo.

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