La rete Bitcoin raggiunge una nuova pietra miliare

Sauro Arceri
| 3 min read

I minatori di Bitcoin hanno estratto con successo il suo 800.000° blocco, raggiungendo una nuova pietra miliare sulla sua rete. Restano solo 40.000 blocchi da estrarre prima del prossimo dimezzamento della ricompensa.

Mentre il prezzo di BTC si aggira intorno ai 29.080 dollari, il 24 luglio Bitcoin ha superato l’800.000° blocco. Questo blocco, che conteneva 3.721 transazioni in 1,64 megabyte, continua a essere condiviso sui social media come un punto di svolta per la rete Bitcoin, tra gli investitori e gli esperti di criptovalute.

Il significato e il principio di sicurezza della blockchain Bitcoin


Nella rete Bitcoin, l’altezza del blocco si riferisce alla sua posizione nella blockchain in base al numero di blocchi che lo precedono, a partire dal blocco genesi, che è il blocco fondatore della rete. I blocchi contengono le transazioni e i dati confezionati dai minatori della rete.

Questa metrica si muove come una sequenza cronologica di transazioni e blocchi nella rete, in base alla sua connessione con il blocco precedente nella blockchain. In questo modo, consente agli utenti di determinare l’ordine in cui vengono registrate le loro transazioni.

L’altezza dei blocchi di Bitcoin serve anche a misurare l’immutabilità della blockchain. Più blocchi vengono aggiunti alla catena, maggiore è la potenza di calcolo di cui un utente malintenzionato avrebbe bisogno per manomettere i blocchi precedenti. Un esempio è l’attacco del 50%, che mira a creare nuovi blocchi e a monopolizzarli.

Tuttavia, le metriche necessarie per raggiungere questo obiettivo rendono difficile ottenere una potenza di calcolo sufficiente con ogni nuovo blocco, rafforzando così la sicurezza di Bitcoin a ogni blocco.

Equilibrio della rete e regolazione delle ricompense


L’altezza dei blocchi serve come misura per mantenere la difficoltà di mining di Bitcoin. La difficoltà di estrazione delle reti di blockchain basate sulla proof-of-work viene regolata periodicamente in base alla potenza computazionale totale della rete e al tempo necessario per estrarre un certo numero di blocchi precedenti.

Bitcoin genera un nuovo blocco ogni 10 minuti circa. Se viene aggiunta una maggiore potenza di hash alla rete, questa si ripercuote su questa metrica e regola automaticamente la difficoltà di mining ogni due settimane per mantenere l’equilibrio.

La quantità di Bitcoin data ai minatori per l’aggiunta di un nuovo blocco alla rete è determinata anche dall’altezza del blocco. Bitcoin è progettato per subire un evento di dimezzamento ogni quattro anni o dopo che 210.000 blocchi sono stati aggiunti alla catena.

Il portafoglio Bitcoin si risveglia dopo 11 anni


Nel frattempo, poco prima di raggiungere la pietra miliare degli 800.000 blocchi estratti, un portafoglio Bitcoin inattivo da oltre 11 anni ha recentemente trasferito la sua intera scorta di oltre 1.037 BTC, attualmente pari a un valore di circa 31 milioni di dollari.

Il trasferimento è stato effettuato a un prezzo di 29.956 dollari per BTC ed è stato registrato il 22 luglio all’altezza del blocco 799.701, secondo BitInfoCharts. È interessante notare che l’indirizzo del portafoglio che ha ricevuto il trasferimento sembra essere nuovo, il che indica che il proprietario potrebbe essere un nuovo partecipante al mercato delle criptovalute.

L’indirizzo inattivo ha acquistato i 1.037 BTC nell’aprile 2012, quando il prezzo di Bitcoin era di soli 4,92 dollari. All’epoca, la scorta valeva solo 5.108 dollari. Ciò significa che il proprietario ha tratto grandi vantaggi dall’impennata del prezzo di Bitcoin nel corso degli anni.

Anche il governo degli Stati Uniti è stato coinvolto in alcuni trasferimenti significativi di criptovaluta. Il 12 luglio ha trasferito quasi 10.000 BTC, per un valore di 299 milioni di dollari, in una serie di transazioni legate al sequestro di Silk Road. Non è ancora chiaro se le transazioni siano state inviate agli exchange di criptovalute o se rimangano sotto la custodia del Dipartimento di Giustizia.

A giugno, un’altra misteriosa balena di Bitcoin ha trasferito 1.400 BTC, per un valore di 36 milioni di dollari, a un indirizzo Pay-to-Taproot (P2TR). Il motivo di questa transazione non è ancora chiaro, ma alcuni esperti ritengono che possa essere stata effettuata per migliorare la privacy.

Nonostante alcuni trasferimenti di alto valore, oltre il 55% dei Bitcoin non si è mosso in più di due anni, secondo un grafico della società di analisi on-chain Glassnode, condiviso dal ricercatore di criptovalute Will Clemente. Ciò indica che una quantità significativa di Bitcoin è detenuta come investimento a lungo termine e gli investitori sono fiduciosi nel suo potenziale di crescita futura.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

 

Leggi anche:

Segui Cryptonews Italia sui canali social