REVIVE sale del 500% su DEXTools ma la prossima criptovaluta a esplodere sarà Wall Street Memes!
Nella giornata di mercoledì, i traders hanno assistito al lancio di un nuovo token sugli exchange decentralizzati (DEX). La nuova crypto su cui investire si chiama Revive (REVIVE), ed è nata dalla battuta di spirito relativa agli ammalati di crypto che hanno bisogno di rianimare i loro portafogli.
Il nuovo token ha avuto un inizio folgorante subito dopo la quotazione: infatti l’ultima volta è stato scambiato intorno a 0,0009 dollari, con un aumento di oltre il 500% rispetto al prezzo di lancio.
Secondo DEX Tools, i primi dati fondamentali sembrano decisamente buoni per il token REVIVE, che ha raggiunto un prezzo di 0,0015 dollari all’inizio della giornata e un valore di mercato di oltre 1,5 milioni di dollari al suo picco.
REVIVE ha fatto registrare anche un volume di scambi di oltre 10 milioni di dollari nelle ultime 24 ore e ha già accumulato oltre 1.200 titolari individuali con oltre 300.000 dollari di liquidità DEX bloccata per un mese, ottenendo così un punteggio di 99/99 su DEX Tools.
Ciò significa che i traders di questa nuova meme coin possono essere fiduciosi che il progetto non sia solo l’ennesimo tentativo di truffa “rug pull“.
Detto questo è importante sottolineare che, anche se REVIVE potrebbe avere un ulteriore rialzo esplosivo, gli investitori che entrano ora rischiano di comprare il top, dato che il token ha già fatto molta strada.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
Wall Street Memes sarà la prossima criptovaluta a esplodere?
Chi è a caccia della prossima criptovaluta ad alto potenziale di guadagno, farebbe meglio a tenere d’occhio la prevendita del token WSM, la meme coin nativa della piattaforma Wall Street Memes.
Wall Street Memes è una delle comunità di investitori al dettaglio più in voga su internet, è salita alla ribalta con la mania delle azioni meme del 2021 e recentemente ha ampliato la sua rilevanza nello spazio delle criptovalute con la prevendita del suo nuovo token WSM.
La prevendita ha raccolto più di 7 milioni di dollari in poco più di due settimane e gli esperti di criptovalute l’hanno classificata come una delle migliori prevendite del 2023; di conseguenza le balene hanno cominciato ad acquistare i token WSM in modo aggressivo.
Secondo Etherscan, ieri una balena ha acquistato quasi 30 ETH di token WSM, mentre un’altra balena si è assicurata 37 ETH di token WSM quattro giorni fa attraverso due transazioni separate. Da quando la prevendita ha avuto inizio, poco più di due settimane fa, le balene hanno effettuato operazioni di acquisto di almeno 10 ETH di token WSM in 14 diverse occasioni.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
WSM è sostenuto da una comunità forte di 1 milione di unità
Il successo della prevendita di WSM non sorprende, viste le dimensioni della comunità di Wall Street Memes.
Combinando gli utenti che si trovano sulle piattaforme social di Instagram e Twitter, infatti, Wall Street Memes arriva a contare su una comunità forte di 1 milione di persone; secondo gli analisti questi numeri bastano a garantire che il token WSM venga quotato su exchange di primo livello come Binance.
Il 100% della fornitura di token è destinato alla comunità di Wall Street Memes ed è suddiviso in questo modo: il 50% della fornitura è disponibile nella prevendita, il 30% è destinato agli airdrops per la comunità, il 10% per la liquidità CEX e il 10% per la liquidità DEX.
Gli airdrops ai titolari saranno quindi una parte importante dell’ecosistema. Il primo airdrop di WSM è già in corso infatti, ma per parteciparvi bisogna possedere dei token WSM nel proprio portafoglio crypto.
Per acquistare i token WSM basta disporre di ETH, BNB o USDT (sono accettate le versioni ERC-20 o BEP-20) nel proprio portafoglio, collegarsi al sito web ed effettuare l’acquisto.
Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.
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