Robert F. Kennedy Jr. svela una strategia audace: sostenere il dollaro con Bitcoin

Baldassare Poma
| 2 min read

In un recente discorso all’evento “Heal-the-Divide PAC”, il candidato presidenziale democratico Robert F. Kennedy Jr. ha svelato un piano visionario in cui invita a immaginare un panorama finanziario trasformato per gli Stati Uniti.

Con un focus sulle criptovalute, Kennedy ha proposto politiche per sostenere il dollaro USA con Bitcoin ed eliminare le tasse sulle plusvalenze generate da chi vuole investire in criptovalute.

Sostenere il dollaro con Bitcoin: una mossa geniale o un’agenda politica?


L’audace proposta di Kennedy mira a dare nuova vita a un’economia in difficoltà e a rimodellare la nostra comprensione del denaro. Collegando il dollaro al Bitcoin, si andrà a rafforzare la sua posizione di riserva di valore globale ripristinando la stabilità finanziaria, combattendo l’inflazione e promuovendo la prosperità per tutti gli americani.

Ma cosa significa questo per il cittadino medio? Che impatto avrebbe sulla nostra vita quotidiana?

Immagina un futuro in cui il dollaro si rafforza grazie alla sua connessione a una valuta digitale decentralizzata come Bitcoin. Potrebbe portare alla riduzione dell’inflazione, transazioni finanziarie più sicure e maggiori opportunità di crescita economica. I tuoi soldi guadagnati duramente potrebbero mantenere meglio il loro valore nel tempo, dandoti maggiore fiducia nel tuo futuro finanziario.

Togliere le tasse su Bitcoin potrebbe essere un vantaggio

Inoltre, il piano di Kennedy di esentare le conversioni da Bitcoin a dollaro dalle tasse sulle plusvalenze è una mossa coraggiosa che mira a incoraggiare l’innovazione e attrarre investimenti. Ciò significa che gli individui e le imprese che effettuano transazioni in Bitcoin godrebbero di vantaggi fiscali, favorendo un vivace ecosistema di progressi tecnologici e imprenditorialità.

Immagina un mondo in cui il tuo spirito imprenditoriale viene nutrito e le tue idee innovative hanno la possibilità di prosperare senza oneri finanziari inutili.

“Il mio piano sarebbe quello di iniziare in modo molto, molto graduale. Inizialmente solo l’1% dei Buoni del Tesoro emessi sarebbe coperto da valuta forte: oro, platino, argento o bitcoin”, ha detto Kennedy.

Traendo ispirazione da suo zio il presidente John F. Kennedy, Robert Kennedy Jr. ci invita a riflettere sull’importanza di costruire una valuta forte e sui pericoli del denaro fiat non controllato dal governo.

Attraverso la sua proposta, Kennedy mira a creare un sistema più trasparente e responsabile. Questo ci spinge a considerare le implicazioni delle nostre decisioni finanziarie, in particolare quando si tratta di finanziare guerre e altri eventi significativi.

Il denaro stimola una conversazione su come avere una governance responsabile e come poter coinvolgere i cittadini nel plasmare il futuro finanziario della nazione.

Nel mezzo di una crescente crisi del debito nazionale, la proposta di Kennedy di rafforzare le partecipazioni del Tesoro degli Stati Uniti con Bitcoin e metalli preziosi offre una rete di sicurezza contro un futuro incerto. Diversificando le attività del governo, possiamo potenzialmente mitigare i rischi associati a un debito eccessivo e salvaguardare il benessere economico del paese.

Bitcoin è più di un “asset”


D’altra parte, il sostegno incrollabile di Kennedy a Bitcoin potrebbe portare a una svolta significativa nella politica e nella finanza USA. È un segnale di riconoscimento del potenziale di trasformazione delle valute digitali e della tecnologia blockchain. Ci invita a esplorare le possibilità di un futuro in cui i sistemi finanziari saranno più efficienti, sicuri e inclusivi.

“Sostenere le obbligazioni del debito USA con beni materiali potrebbe aiutare a ridare forza al dollaro” 

Nel complesso, la visione di Kennedy sembra essere altamente innovativa, lungimirante e sicuramente ridarà fiducia agli investitori.

Segui Cryptonews Italia sui canali social