Shibarium si prepara per una nuova era: ecco Shib Name Service (SNS)

Marcello Bonti
| 4 min read

Ieri Shytoshi Kusama, il principale sviluppatore di Shiba Inu, ha presentato l’ambizioso “Shib Name Service” (SNS) su Shibarium. L’annuncio è stato fatto con un post sul blog poi condiviso su X (ex Twitter).

Kusama ha presentato l’SNS come la prima di una serie di interessanti innovazioni: “Nessun trucco qui, solo la prima di molte delizie“.

In funzione il servizio per assegnare nomi agli indirizzi di Shiba Inu


Nel post è partito il conto alla rovescia per l’avvio dell’atteso Shib Name Service (SNS).

SNS non è solo una nuova funzionalità, ma rappresenta “una nuova era per Shibarium” e un approccio innovativo al modo in cui gli utenti interagiscono con gli indirizzi dei wallet.

A questo proposito è dovuta una breve precisazione. Gli indirizzi dei wallet su blockchain sono delle complesse stringhe alfanumeriche e hanno rappresentato il principale ostacolo all’ingresso della massa nel settore crypto.

Kusama sa quanto sia importante introdurre un sistema di attribuzione del nome, l’SNS, che libera gli utenti dagli ostacoli della navigazione “tra i complessi indirizzi di Shibarium”. Da ora in poi, sarà “possibile inviare i token a ‘bob.shib’ invece che a wallet con indirizzi complessi e lunghissimi”.

Il servizio, che permette di rinominare gli indirizzi dei wallet, non mette in discussione la visione di Kusama altamente orientata alla decentralizzazione. La parola d’ordine rimane “assenza di controllo centrale”, come ha ribadito l’anonimo sviluppatore.

Gli utenti restano quindi il fulcro del progetto e continuano ad avere un ruolo centrale nel suo sviluppo.

Secondo Kusama il servizio “SNS va oltre il supporto degli indirizzi Shibarium. Ha il potenziale per essere utilizzato con altre criptovalute e persino con siti web decentralizzati”.

Nessun rischio per la sicurezza


Kusama ha rassicurato gli utenti sottolineando che “sviluppato sulla piattaforma Shibarium, l’SNS ne ottiene le solide caratteristiche di sicurezza”.

Altro vantaggio evidente è la drastica riduzione degli errori nelle transazioni.

Una nuova era per Shibarium: Shibdentity


Oltre a offrire indirizzi wallet più facili da leggere e con cui interagire, Kusama ha presentato alla community la “Shibdentity“.

Annunciata come un cambio di paradigma tra le proposte per identificare l’identità in maniera decentralizzate, la “Shibdentity offre caratteristiche rivoluzionarie come l’autenticazione in auto-custodia, credenziali verificabili decentralizzate, smart wallet e adesione agli standard W3C per l’identità auto-sovrana”.

Chi pensa che ci sia già tanta carne al fuoco deve considerare che Kusama ha anche accennato a The HUB. Si tratta di una super-app che fa riferimento alla Shibdentity pensata come un ecosistema onnicomprensivo dove le innovazioni presentate da Kusama possono essere messe all’opera.

Al contrario del passato, l’annuncio di Kusama non ha suscitato entusiasmo travolgente malgrado il grande ottimismo mostrato nella sua presentazione.

Il token Shiba Inu (SHIB) al momento è scambiato al ribasso, seppur minimo, dello 0,9% a 0,000007703$, dopo aver capitalizzato la crescita del mercato crypto in generale, ora registra un trend calante e guadagni in una settimana nell’ordine del 3,13%.

Grafico SHIB - Fonte Tradingview

Nuove memecoin in grado di attirare capitali e generare forti guadagni


Il 2023 è stato l’anno delle memecoin, le uniche crypto a generare un po’ di movimento in un mercato finora caratterizzato dalla prudenza.

Tra i nuovi progetti in prevendita che meritano attenzione c’è Meme Kombat, un’iniziativa all’avanguardia che combina l’amore per le memecoin e la GambleFi in una piattaforma Web3 decentralizzata.

Ecco cosa rende Meme Kombat interessante e perché i potenziali investitori dovrebbero tenere d’occhio questa prevendita che ha raccolto oltre 1 milione di dollari in poche settimane.

Meme Kombat propone un’arena dove si scontrano personaggi ispirati alle memecoin più famose che attirano le rispettive tifoserie.

I giocatori possono scommettere sull’esito degli incontri e ottenere in cambio ricche ricompense.

La Stagione 1 è già stata lanciata e si scontrano 11 distinti personaggi meme, mentre a dicembre sarà lanciata la Stagione 2.

Il risultato degli scontri è del tutto aleatorio e guidato da intelligenza artificiale, così la natura decentralizzata garantisce trasparenza e imprevedibilità dei risultati degli scontri.

Meme Kombat attira investimenti grazie allo staking


Al contrario di Shiba Inu, Meme Kombat punta molto sulla trasparenza del progetto e sulla riconoscibilità dei nomi coinvolti nel suo sviluppo.

Presto pubblicherà i risultati della verifica del suo smart contract.

Il fondatore e responsabile del progetto, Matt Whiteman è un personaggio noto in ambito crypto. Vanta un’esperienza ventennale e ricopre il ruolo di COO di North Technologies, trasferendo grande credibilità a Meme Kombat.

Considerando che molti progetti si nascondono dietro l’anonimato, il profilo accessibile di Whiteman e l’indirizzo fisico del progetto ad Amsterdam offrono un ulteriore livello di affidabilità.

La tokenomic di Meme Kombat rappresenta un elemento interessante. In particolare la quantità di token riservata alle ricompense per lo staking è una forte attrattiva per gli investitori.

Il rendimento è del 112%, gli staker ottengono un interessante reddito passivo e possono usare i token per piazzare scommesse nell’arena.

Fondendo meme, giochi e blockchain, la piattaforma presenta una soluzione innovativa alla community crypto. Puoi seguire le novità del progetto sul canale Telegram ufficiale.

Chi intende diversificare il proprio portafoglio con un’offerta unica, può valutare le opportunità offerte da Meme Kombat, ora in prevendita sul sito ufficiale a 0,1667$. Tra un giorno, però, il prezzo aumenterà, meglio non perdere tempo.

Le criptovalute sono altamente volatili e non regolamentate. Nessuna tutela del consumatore. Potrebbe essere applicata una tassa sugli utili.

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