Probabile rally di Bitcoin di breve durata
Bitcoin (BTC) e il più ampio crypto market sono entrati in un rally di recupero nell’ultimo giorno, dopo un previsto aumento del tasso di 0,5 punti percentuali negli Stati Uniti e una prospettiva “ottimista” dal presidente della Federal Reserve (Fed) Jerome Powell. Secondo un analista, ora potrebbe formarsi un minimo importante nel crypto market, mentre altri hanno affermato che un rally di recupero potrebbe essere di breve durata.
Nonostante sia stato più ampio dei precedenti aumenti dei tassi, la mossa di mercoledì della Fed di aumentare i tassi di 50 punti base era ampiamente prevista dal mercato. L’incertezza si è invece concentrata su ciò che la Fed avrebbe detto sui futuri aumenti, con alcuni che temevano un aumento di 75 punti base al prossimo incontro della Fed.
Secondo Marcus Sotiriou, analista presso il broker di asset digitali GlobalBlock, il rally di sollievo visto in bitcoin e altre criptovalute, dopo l’aumento dei tassi di mercoledì negli Stati Uniti, è arrivato “come previsto”.
Scrivendo in un commento via e-mail giovedì, Sotiriou ha detto
Il mercato aveva “chiaramente valutato questo evento ribassista durante le settimane precedenti la riunione del FOMC [Federal Open Market Committee] […]”.
Ha aggiunto che il presidente Powell è apparso “ottimista” nella conferenza stampa con le sue osservazioni su un possibile picco di inflazione a marzo.
Sotiriou ha affermato che Powell ha colto l’occasione per respingere l’idea di un temuto aumento di 75 punti base al prossimo incontro della Fed, sostenendo che ciò probabilmente “consentirà al crypto market di riprendersi a breve termine”.
Possibile minimo importante per bitcoin
Nel frattempo, secondo Mike McGlone, Senior Commodity Strategist di Bloomberg Intelligence, l’attuale contesto di mercato con una volatilità in calo di criptovalute e bitcoin rispetto a diversi mercati tradizionali è una prova dell’adozione e che il coinvolgimento istituzionale nelle criptovalute sta “prendendo slancio”.
Nella sua ultima prospettiva sul crypto market, McGlone ha anche affermato che il fatto che BTC sia sceso solo del 15% nel 2022, rispetto al 20% dell’indice azionario Nasdaq 100, mostra che le criptovalute potrebbero essere considerate un asset privo di rischi. Sarebbe un cambiamento importante rispetto alla situazione attuale, in cui le criptovalute in generale sono viste come un asset a rischio.
Inoltre, McGlone ha evidenziato i futures sui fondi federali come un indicatore che in precedenza aveva previsto importanti minimi del prezzo di bitcoin. McGlone ha scritto che se i modelli precedenti si ripetono, un catalizzatore sarà il calo dei prezzi delle azioni, aggiungendo che nel 2022 si possono vedere parallelismi con la forza relativa di bitcoin rispetto al mercato azionario.
McGlone sostiene che Bitcoin potrebbe toccare un minimo con le aspettative di un aumento dei tassi della Federal Reserve:
Inoltre, McGlone, noto come un toro crypto, ha affermato che la scelta di non investire in bitcoin è un rischio per gli investitori e che questo rischio “potrebbe superare il potenziale fallimento della tecnologia/asset”.
“Vediamo un maggiore potenziale per Bitcoin di continuare a fare ciò che ha fatto per la maggior parte della sua esistenza: sovraperformando la maggior parte degli asset class tradizionali”, ha scritto lo stratega.
Il peggior aprile della storia di Bitcoin
Nel frattempo, secondo un nuovo rapporto dell’exchange di criptovalute Kraken, il mese di aprile è finito come il peggior aprile nella storia di Bitcoin, con un rendimento del -18%.
“Questa è una sorpresa, poiché il mese di aprile è generalmente un mese positivo per le prestazioni di BTC”, afferma il rapporto.
Ha aggiunto che finora nel 2022 BTC ha sottoperformato i suoi rendimenti mensili storici ogni mese, ad eccezione di marzo.
Infine, il ricercatore di criptovalute Babel Finance ha scritto nel suo ultimo rapporto settimanale di mercato che le riserve di BTC sugli exchange continuano a diminuire, toccando il minimo di quattro anni la scorsa settimana. L’azienda ha scritto che ciò indica che gli investitori istituzionali stanno ancora trattenendo i loro bitcoin, nonostante il recente crollo dei prezzi.
Secondo il rapporto, i dati on-chain mostrano che il volume delle transazioni sulla rete di Bitcoin è aumentato da metà marzo, raggiungendo un picco di 27,28 miliardi di dollari il 28 aprile.
L’azienda ha scritto che con transazioni di oltre 10 milioni di USD, che rappresentano ora oltre il 40% del volume giornaliero, i trasferimenti di operatori professionisti, comprese società, controparti, depositari e individui con un patrimonio netto elevato stanno “gradualmente iniziando a dominare” gli utenti al dettaglio.
Il prezzo di Bitcoin
Giovedì alle 12:46 UTC, BTC si è attestato a 39.554 USD. La moneta è in rialzo dell’1,5% per l’ultimo giorno e dello 0,8% per la settimana, ed è in calo del 15,1% per il mese.
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