TORN cresce di 50 volte nella notte ma questo nuovo token ha raccolto oltre 800.000$
Il prezzo di TORN è salito del 7,5% in 24 ore e al momento è scambiato a 3,77$ sovraperformando il mercato che nello stesso intervallo cresce dell’1,5%.
TORN in una settimana guadagna il 10% e il 31% in 30 giorni, anche se non recupera le perdite nel lungo termine e continua a registrare un calo del 20% su base annua. Il calo nei 12 mesi è in contrasto con la performance di molti progetti importanti quest’anno.
Di fatto, TORN soffre ancora per via del divieto negli Stati Uniti imposto sul mixer Tornado Cash ad agosto 2022. La compagnia ha presentato varie richieste d’appello nei confronti delle decisioni delle sanzioni al Dipartimento del Tesoro.
Il prezzo di TORN è salito di 50 volte nel corso della notte mentre questa crypto meno nota ha ottenuto finanziamenti per 800.000$
Gli indicatori di TORN appaiono rialzisti al momento, di conseguenza l’indice RSI oggi è salito sopra 60. Cresce la pressione d’acquisto, insieme al volume del trading del token.
Un altro segnale promettente è la media a 30 giorni di TORN (in giallo), che sta salendo costantemente verso la media a 200 giorni.
I segnali fanno pensare all’inizio di un ciclo rialzista e se la media a 30 giorni dovesse superare quella a 200 giorni, TORN potrebbe sperimentare un breakout rialzista più aggressivo che spingerebbe in alto i prezzi con decisione.
C’è da considerare che per recuperare le forti perdite subite negli ultimi mesi, TORN ha bisogno di un rally molto sostenuto. Non è d’aiuto in questo senso il fatto che il volume del trading si mantiene piuttosto basso.
Al momento il trading ha un volume di appena 1,5 milioni di dollari, una cifra irrisoria, specie rispetto a quelli di BTC ed ETH, rispettivamente 27 miliardi di dollari e 24,5 miliardi di dollari.
Insomma, il problema di TORN è di suscitare basso interesse, a sua volta per via delle grane con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti che ha pesantemente sanzionato la piattaforma nativa, Tornado Cash, nel 2022.
Da quel momento in poi, il prezzo non si è mai veramente ripreso.
Gli utenti di Tornado Cash questa settimana hanno presentato un altro ricorso per contestare le sanzioni applicate al servizio di mixing di crypto, cioè quei servizi che garantiscono l’anonimato delle transazioni in crypto spesso usati per occultare proventi illeciti.
Ci sono poche probabilità di successo per l’appello ma il fatto stesso che la community continui a battersi per i propri interessi offre alcune speranze di ripresa in futuro per TORN.
Entro la fine dell’anno, l’ipotesi più probabile è che TORN arrivi a 4$, magra consolazione rispetto al massimo storico toccato nel 2021 a 431$.
Questa criptovaluta meno conosciuta ottiene finanziamenti per 800.000$
TORN potrebbe non riservare grandi sorprese ancora a lungo ma parecchi trader hanno concentrato la loro attenzione su un nuovo progetto in prevendita.
Tra le proposte in prevendita di un certo interesse c’è Bitcoin ETF Token (BTCETF), una crypto ERC-20 che ha raccolto più di 800.000$ nella sua prevendita tuttora in corso.
Grayscale's move with an $ETH futures #ETF might be a chess play to secure a spot for an #EthereumETF approval.
Bloomberg's analyst James Seyffart sees it as a 'trojan horse' tactic.
How do you perceive this regulatory chess match?#BTCETF has also now raised over $800K!🚀 pic.twitter.com/DW2DclMzOu
— BTCETF_Token (@BTCETF_Token) November 16, 2023
L’aspetto interessante di Bitcoin ETF Token è che, come suggerisce il nome, collega la sua tokenomic a Bitcoin (BTC) e all’ETF di Bitcoin.
Ad esempio, prevede di annullare oltre il 25% della sua offerta complessiva di 2.100.000.000 BTCETF nel corso del tempo. La prima trance del 5% sarà annullata quando la SEC approverà il primo ETF di Bitcoin.
Altri traguardi daranno il via ad altre operazioni di burning del 5%. Di pari passo, anche le commissioni sulle transazioni saranno ridotte dell’1% passando dal 5% allo 0%.
L’ultimo evento scatenante sarà la quotazione di BTC a 100.000$ così da rendere BTCETF sempre più deflazionistico.
La sua tokenomic deflazionistica giustifica il grande interesse per la prevendita che è iniziata da meno di due settimane.
Inoltre BTCETF può essere messo in staking e generare un reddito passivo che al momento è parecchio interessante.
Per partecipare alla prevendita basta visitare il sito ufficiale di Bitcoin ETF Token, dove 1 BTCETF costa 0,0054$.
Tra meno di tre giorni il prezzo della prevendita aumenterà, alla fine di questa fase il token BTCETF sarà quotato su exchange dove si prevede possa generare un buon apprezzamento.
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