Un nuovo Layer2 su Ethereum si avvicina a Solana con 600 milioni di dollari di TVL in 10 giorni

Christian Boscolo
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Il valore totale bloccato (TVL) della blockchain di livello 2 basata su Ethereum Blast, lanciata di recente, ha già raggiunto quello di Solana dopo soli 10 giorni di attività. Secondo i dati di Defi Llama, Blast vanta attualmente un TVL di 621,6 milioni di dollari, appena al di sotto del TVL di 651,5 milioni di dollari di Solana.

La notizia è stata condivisa sulla piattaforma di social media X dal ricercatore di criptovalute Evan Van Ness, che ha sottolineato come il TVL di Blast sia cresciuto fino a raggiungere quello della “blockchain con più hype della storia” in così poco tempo.

Blast fondata dal creatore di NFT


Per fare un confronto, Solana è una delle blockchain più popolari per lo sviluppo di smart contract e applicazioni DeFi nel mondo delle criptovalute, ed è in circolazione dal 2020.

Blast, invece, è entrata in funzione la scorsa settimana ed è stata fondata da Tieshun “Pacman” Roquerre, che è anche il fondatore del mercato di token non fungibili (NFT) Blur.

Blast è diventato famoso subito dopo i lancio, quando una “balena” ha depositato 10.000 ETH sulla sua Chain. Secondo un post su X del team di Blast, l’obiettivo è quello di far diventare Blast la prima piattaforma Layer2 di  Ethereum a introdurre un rendimento incorporato.

Il progetto ha raccolto circa 20 milioni di dollari di finanziamenti iniziali e ha continuato a ricevere investimenti sulla chain per 55 milioni di dollari a poche ore dal suo lancio.

Critiche da Paradigm


Nonostante l’attenzione suscitata da Blast, la sua blockchain ha ricevuto anche alcune critiche da parte dell’importante società di venture capital Paradigm, che ha evidenziato i numerosi problemi con le soluzioni di scaling.

In un post su X, il responsabile della ricerca e socio accomandatario di Paradigm, Dan Robinson, ha sottolineato che la decisione di lanciare il ponte prima della rete layer-2 e la restrizione di tre mesi al ritiro costituiscono un precedente sfavorevole per altri progetti.

Nel suo post Robinson ha anche criticato la strategia di marketing scelta da Blast, affermando che “gran parte del marketing sminuisce il lavoro di un team serio”.

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