Una misteriosa donazione riaccende le speranze dei sostenitori dell’arte NFT on-chain

Marcello Bonti
| 3 min read

Arte NFT

L’anonimo collezionista d’arte digitale e curatore della popolare newsletter Medici Minutes, noto su Twitter come @CozomoMedici, ha appena annunciato d’aver fatto un’importante donazione in favore del LACMA, il Los Angeles County Museum of Art.

Con un tweet, @CozomoMedici, o Cozomo de’ Medici, ha rivelato di aver effettuato la prima donazione di arte NFT a un museo, di fatto la maggiore collezione di arte digitale che entra a far parte del patrimonio di un ente espositivo.

In concreto, la Collezione che Cozomo de’ Medici ha donato al museo si compone di ventidue token non fungibili (NFT) di arte digitale. Le opere sono state realizzate da tredici artisti internazionali tra il 2017 e il 2022.

Per Cozomo de’ Medici, adesso “queste opere troveranno posto in una delle più grandi collezioni d’arte della storia dell’umanità, accanto a opere fisiche che definiscono gli ultimi 6.000 anni di espressione artistica”. Tra queste, il museo di Los Angeles ospita “opere di Rembrandt, Picasso, Frida Kahlo, Cassatt, Andy Warhol, Monet e Georgia O’Keeffe”.

Cozomo de’ Medici ha espresso la speranza che “questa donazione contribuisca a cementare per sempre il movimento dell’arte on-chain nei canoni della storia dell’arte […] Apra la strada ai musei di tutto il mondo perché conservino le più grandi opere digitali accanto alle più grandi opere fisiche […] E ispiri tutti noi a continuare a fare la storia insieme”.

Come creare un NFT (Non Fungible Token)

Il plauso della community crypto per la donazione


Gli estimatori di arte digitale hanno subito lodato l’iniziativa. Molti credono che aiuterà a far progredire il settore dell’arte digitale. “Grazie a nome di tutti noi per il generoso contributo! Sono davvero entusiasta di vedere un lavoro così importante gestito da una grande istituzione!”, ha dichiarato @pixelpete.

@500arts ha dichiarato:

“Sono cose come questa che fanno progredire il settore e ci aiutano a raggiungere il pieno potenziale. Grazie, è fantastico. Non vedo l’ora di andarci quando sarà pronto.”

Tante le testimonianze di entusiasmo da parte della community che ha subito compreso la portata di questa iniziativa.

La rivoluzione dell’arte on-chain è appena all’inizio


Cozomo de’ Medici è stato raggiunto dal sito Artnet News, dedicato all’arte digitale dove ha dichiarato: “Il bello del mondo digitale è che tutto è on-chain e online. È possibile vedere altre opere degli artisti a cui si è interessati, chi le possiede, dove sono state e i prezzi, a differenza del mondo dell’arte contemporanea, dove è davvero difficile accedere a questi dati dall’esterno”.

Medici ha poi confessato di sperare che la maggiore accessibilità dell’arte digitale e degli NFT rispetto all’arte tradizionale incoraggi più persone a diventare collezionisti. Così potrebbe crescere il numero di artisti digitali in grado di guadagnarsi da vivere con il proprio lavoro.

Come trovare, acquistare e vendere NFT su OpenSea

Chi è Cozomo de’ Medici


Nel 2021, quando il mercato crypto godeva della sua primavera più rigogliosa, non c’era vip o magnate che non avesse messo gli occhi sulle crypto o sulla loro versione più estrosa e creativa, l’arte NFT.

Tra i maggiori collezionisti, allora come adesso, di arte NFT c’era Cozomo de’ Medici che era riuscito ad aggiudicarsi alcuni dei pezzi più rari e che hanno generato maggiore valore sul mercato dell’arte (on e off-line).

Secondo Open Sea, Medici possiede attualmente 1.124 NFT di arte digitale. Il valore esatto della collezione non è noto ma probabilmente supera alcune decine di milioni di dollari.

Questa è solo una piccola fetta della dimensione del mercato dell’arte digitale, secondo le stime di NFT Price Floor. Il sito si occupa di monitorare le 559 collezioni d’arte NFT più importanti, il cui valore di mercato attualmente si aggira intorno a 7,2 miliardi di dollari. Di questi, oltre 2 miliardi di dollari sono il valore delle sole due collezioni principali: Bored Ape Yatch Club e CryptoPunks.

Se n’era fatto un gran parlare intorno a settembre 2021 perché proprio lo stesso Cozomo aveva promesso di rivelare la propria identità. Perché tanto esibizionismo? L’intenzione era sfruttare la propria fama nel mondo reale per attirare maggiore attenzione nei confronti delle crypto e dell’arte NFT. Tutti gli indizi portava a credere che dietro il misterioso profilo dell’estimatore d’arte ci sia il noto rapper famosissimo negli anni ’90, Snoop Dog. Sarà davvero così?

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