Il token UNI crolla nonostante l’ascesa di Uniswap come il più grande protocollo DeFi
Nonostante Uniswap sia diventato il più grande protocollo di finanza decentralizzata (DeFi) per valore totale bloccato (TVL), il token UNI di recente emissione è crollato nel mercato oggi insieme a molti altri token DeFi.
Al momento della stampa (12:02 UTC), UNI era scambiato a 4,35 USD, dopo essere sceso del 23,35% nelle ultime 24 ore. E nonostante il token sia salito di oltre il 186% dal prezzo di lancio di 3 dollari di giovedì scorso, fino ad un massimo di 8,6 USD il giorno dopo, l’entusiasmo iniziale tra i trader sembra ora essersi attenuato.
Inoltre, le perdite nelle ultime 24 ore hanno anche posizionato UNI come il token con le peggiori prestazioni della giornata tra le prime 50 criptovalute per capitalizzazione di mercato, attualmente seguito da vicino da Aave (LEND) e yearn.finance (YFI).
Grafico dei prezzi di UNI:
Nonostante il token UNI abbia perso quasi il 50% del suo valore dal suo massimo venerdì scorso, il protocollo Uniswap continua a guadagnare terreno nel panorama DeFi. Come annunciato da DeFi Pulse venerdì scorso, il protocollo si è ora assicurato la posizione come il più grande protocollo DeFi per valore totale bloccato (TVL), davanti alle piattaforme concorrenti Aave e Curve Finance (CRV).
Il rimescolamento della classifica DeFi arriva quando il valore totale bloccato nello spazio nel suo insieme ha raggiunto ieri un nuovo massimo storico di 9,77 miliardi di dollari. Il record segue una correzione della quantità di capitale bloccato nei protocolli DeFi all’inizio di settembre, che ha visto il TVL scendere da 9,6 miliardi di dollari il 2 settembre a un minimo di 6,8 miliardi di dollari il 9 settembre.
Insieme a UNI, LEND, CRV e molti altri token DeFi, tuttavia, anche per il token nativo della rete EthereumETH oggi sono state registrate forti vendite, in calo dell’8,1% nelle ultime 24 ore, a un prezzo di 348 USD.
Nel frattempo, bitcoin (BTC) è andato meglio della maggior parte dei token correlati alla DeFi, con una perdita nelle ultime 24 ore del 3,2% a 10.604 USD al momento della stampa.
