Valkyrie Funds ha depositato presso la SEC l’ETF su Ethereum!

Christian Boscolo
| 1 min read

 

La società di gestione patrimoniale Valkyrie Funds ha depositato presso la SEC – Securities and Exchange Commission, la richiesta per un Exchange Traded Fund (ETF) basato su Ethereum.

Un ETF- Exchange Traded Fund- è un fondo d’investimento negoziato in borsa che segue da vicino il prezzo dell’asset sottostante, in questo caso Ethereum. Battezzato Valkyrie Ethereum Strategy ETF, mira a catturare l’attenzione crescente intorno ai futures sull’Ether (ETH).

Questo nuovo fondo a differenza dei tradizionali veicoli di investimento non investirà direttamente in Ethereum, ma si concentrerà sugli investimenti in contratti futures sull’Ether negoziati in borsa.

Valkyrie Funds, nel suo deposito, ha messo in luce i rischi unici legati all’Ether e ai futures correlati. La volatilità e l’imprevedibilità di questi asset sono stati enfatizzati, sottolineando che il valore degli investimenti potrebbe subire variazioni significative e persino arrivare a zero.

“I futures sull’Ether e l’Ether stesso costituiscono una classe di asset relativamente giovane”, ha dichiarato Valkyrie nel documento. “Sono soggetti a rischi sostanziali e distinti, con una storia caratterizzata da significative fluttuazioni di prezzo. Il valore degli investimenti nel Fondo potrebbe diminuire notevolmente e senza preavviso, persino giungere a zero”.

In un contesto più ampio, l’Europa ha recentemente dato il benvenuto al primo ETF su Bitcoin. Dopo un ritardo di un anno causato dalle condizioni di mercato sfavorevoli, l’ETF è stato infine lanciato dalla Jacobi Asset Management di Londra e quotato sulla Borsa EuroNext di Amsterdam.

Tuttavia, negli Stati Uniti, la crescita dei prodotti simili è stata scoraggiata dalla riluttanza della SEC a sostenere gli ETF, citando preoccupazioni riguardo alla sorveglianza del mercato e alla manipolazione dello stesso.

La mancanza di un ETF diretto su Bitcoin ha spianato la strada ai prodotti over-the-counter (OTC), come il Grayscale’s Bitcoin Trust (GBTC), meno efficienti e più costosi degli ETF.

La continua attenzione intorno a questi fondi suggerisce un crescente desiderio di veicoli d’investimento legati alle criptovalute, che attendono ancora una chiara regolamentazione e approvazione soprattutto negli Stati Uniti.

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