Il segreto di Do Kwon: milioni di dollari inviati allo studio legale prima del crollo di Terra

Gaia Rossi
| 3 min read

Do Kwon

Il fondatore di Terraform Labs, Do Kwon, è al centro di una nuova inchiesta riguardante milioni di dollari inviati a uno studio legale poco prima del crollo dell’ecosistema Terra.

Secondo il media KBS News, Kwon avrebbe inviato 9 miliardi di won (circa 7 milioni di dollari) agli avvocati di Kim & Chang in Corea del Sud, ovvero il più grande studio legale della Corea del Sud, poco prima del collasso della stablecoin algoritmica UST e della crypto Luna. L’ufficio del procuratore di Seoul ha confermato la notizia.

Inoltre il rapporto del media KBS ha lasciato intendere che Kwon era ben consapevole di dover affrontare dei problemi legali, quando ha inviato il denaro allo studio legale.

Oltre a ciò ha rivelato che gli avvocati sembra siano partiti per il Montenegro qualche giorno fa per incontrare Kwon e l’ex direttore finanziario di Terraform.

Ma quando allo studio legale è stato chiesto di fornire informazioni riguardo alla notizia hanno risposto ” non siamo in grado di fornire informazioni sui singoli casi”.

“Abbiamo svolto i nostri servizi di consulenza come di consueto e abbiamo legittimamente ricevuto il compenso per i servizi”.

Il mese scorso il Ministro degli Interni del Montenegro, Filip Adzic, aveva affermato tramite Twitter che un individuo sospettato di essere Do Kwon è stato arrestato all’aeroporto di Podgorica.

In seguito la polizia sudcoreana ha confrontato le impronte digitali con le informazioni in possesso dell’Agenzia nazionale di polizia del Paese (KNPA) e hanno confermato l’identità di Kwon.

Ricapitolando…


Do Kwon è il cofondatore e amministratore delegato di Terraform Labs, società con sede a Singapore che ha creato la stablecoin TerraUSD e Luna.

Per mantenere il peg al dollaro di TerraUSD, utilizzava un mix di algoritmi e incentivi ai trader, che coinvolgevano il token gemello, Luna.

A maggio dell’anno scorso, però, la stablecoin ha perso il suo peg al dollaro, dopo che il mercato era stato investito da un’ondata di vendite.

Stando a quanto riferito dalla procura statunitense, il crollo di Terra ha causato la perdita di circa 40 milioni di dollari agli investitori.

Stati Uniti e Corea del Sud chiedono l’estradizione di Kwon


Dopo l’arresto di Kwon, le autorità del Montenegro hanno confermato che sia gli Stati Uniti sia la Corea del Sud hanno richiesto l’estradizione del boss crypto fallito.

Quindi adesso sembra proprio che il destino di Do Kwon sia nelle mani del giudice.

Il ministro della Giustizia del Montenegro, Marko Kovac, ha annunciato che, nel processo di valutazione dei sospetti di reati, si terranno in considerazione diversi fattori. In particolare, verrà valutata la gravità dei reati imputati, il luogo in cui sono stati commessi, l’ordine di priorità delle richieste e la cittadinanza dei sospetti

Di recente Do Kwon è stato accusato di otto capi d’accusa di frode a New York, inclusi due capi d’imputazione ciascuno per frode sui titoli, frode telematica, frode sulle materie prime e cospirazione.

In aggiunta i pubblici ministeri statunitensi hanno sostenuto che Kwon ha fatto una serie di dichiarazioni false e fuorvianti durante un’intervista televisiva sul grado di adozione della blockchain Terra da parte degli utenti.

I guai non sembrano finire per Kwon, visto che a metà settembre un tribunale di Seoul ha emesso un mandato di arresto per Kwon, a seguito di un’indagine penale sul collasso dell’ecosistema di Terra. Inoltre la Corea del Sud ha accusato Kwon di aver violato il Capital Markets Act e di aver commesso una frode.

Invece la procura del Montenegro sembra intenzionata a presentare una denuncia contro Kwon e il suo assistente per aver falsificato i documenti ufficiali. Tale accusa potrebbe comportare una pena detentiva massima di sei mesi.

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