Virgil Griffith è diventato il Ross Ulbricht di Ethereum?

 

Incarcerare gli sviluppatori di criptovalute che vagano in torbide acque legali potrebbe diventare un evento più comune negli anni a venire.

Ross Ulbricht – il ragazzo immagine della criminalità di BTC

Nel 2015, Ross Ulbricht – il creatore e principale operatore del mercato darknet Silk Road – è stato condannato a un doppio ergastolo senza possibilità di condizionale, più un ulteriore termine di 40 anni e una multa di 183.961.921 dollari. La valuta scelta da Silk Road era bitcoin (BTC), e mentre non c’è dubbio che la darknet è stata più che all’altezza del suo nome, si può solo speculare sul fatto che il sistema legale americano abbia apprezzato la possibilità di aumentare la spettacolarità del processo di condanna per rinchiudere Ulbricht e buttare via la chiave.

La criminalità di Bitcoin ha il suo ragazzo immagine in Ulbricht, che quasi certamente passerà il resto dei suoi giorni nel sistema carcerario degli Stati Uniti. Giustamente, qualcuno potrebbe dire. Ma quando si guarda alle accuse per le quali è stato effettivamente condannato – riciclaggio di denaro, cospirazione per commettere hacking informatico, e cospirazione per il traffico di narcotici – qualcuno potrebbe sostenere che tali crimini, in generale, non vengono puniti con il doppio (o triplo) ergastolo negli Stati Uniti.

Cinque anni di prigione: Virgil Griffith è il Ross Ulbricht di Ethereum?

Così è per Ulbricht. La comunità ethereum (ETH) ha visto ora uno dei suoi, Virgil Griffith – un ex sviluppatore e amico personale del co-fondatore Vitalik Buterin – rinchiuso per più di cinque anni per aver tenuto un discorso a una conferenza sulle criptovalute nel 2019.

Naturalmente, questa non era una conferenza qualsiasi. Si è tenuta in Corea del Nord. E non era un discorso qualsiasi. Ha trattato argomenti tra cui come utilizzare la tecnologia blockchain per eludere le sanzioni economiche. Gli Stati Uniti e l’ONU credono che Pyongyang veda la tecnologia cripto (e l’hacking cripto) come un mezzo per raccogliere denaro per pagare il suo programma nucleare e di missili balistici.

E Griffith non ha fatto solo un discorso una tantum. Ha parlato alla Corea del Nord in dettaglio dell’idea di creare un nodo blockchain e ha cercato di convincere la Fondazione Ethereum che questa fosse una buona idea. Ma Griffith ha già trascorso circa due anni in custodia (anche se più della metà di questo tempo è stato trascorso su cauzione). Ora deve passare altri 63-78 mesi dietro le sbarre e sborsare una multa di 100.000 dollari.

I media come il Washington Post si sono affrettati a etichettare Griffith come “guru della tecnologia”. Ma è davvero necessaria una pena da cinque a 6,5 anni di prigione?

Per la prospettiva: L’Office of Foreign Assets Control del Tesoro alla fine dell’anno scorso ha raggiunto un accordo con TD Bank dopo che quest’ultima ha ammesso che tra dicembre 2016 e agosto 2018 ha “elaborato 1.479 transazioni per un totale di 382.685,38 dollari e mantenuto nove conti per conto di cinque dipendenti della missione nordcoreana presso le Nazioni Unite”.

Ma in realtà le cose sarebbero potute andare anche peggio per Griffith. Le violazioni delle sanzioni possono essere punite con termini di 20 anni, e sembra che solo un patteggiamento abbia contribuito a ridurre il termine a una sentenza a una cifra.

Ma alcuni si chiederanno inevitabilmente se Griffith non avrebbe potuto ricevere una sentenza leggermente più leggera se non fosse passato attraverso il sistema legale americano in un momento così delicato.

Mentre gli Stati Uniti e i loro alleati stanno aumentando le sanzioni contro la Russia, la corte e i procuratori potrebbero aver sentito che era loro dovere assicurarsi che la sentenza di Griffith mostrasse che lo zio Sam fa sul serio quando inizia a parlare di sanzioni.

I tribunali potrebbero sentire il bisogno di fare una sentenza pubblica, da prima pagina, ogni volta che si trovano di fronte a una prima tecnologia. Nel caso di Griffith, forse i tribunali sentono che essendo la prima persona a portare ETH al lato oscuro, ha bisogno di essere tenuto come esempio.

Ma mentre i membri della comunità cripto potrebbero chiedere una maggiore indulgenza, non c’è dubbio che il peso dell’opinione pubblica sia dalla parte dei tribunali. Quando Joe Public leggerà che i “guru” crypto che hanno usato i loro poteri per aiutare i nemici dell’America ad evadere le sanzioni sono stati imprigionati e multati, la sua reazione più probabile sarà: “Gli sta bene”.

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Per saperne di più:
– Fondazione ETH sapeva dei piani di Griffith per il Nordcorea
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