Abbiamo chiesto a Claude Opus AI di creare un wallet crypto del valore di $100

Lucio Prosperi
| 3 min read

In questo momento particolarmente interessante per il mercato degli asset digitali, abbiamo chiesto a Claude Opus AI, un modello di intelligenza artificiale, di creare un wallet crypto del valore di $100 con un elevato rapporto rischio-rendimento. Il servizio più avanzato di Anthropic, dunque, ha suggerito l’allocazione di capitale in tre criptovalute e ha giustificato le sue scelte.

Da qualche tempo, del resto, gli investitori di criptovalute stanno utilizzando strumenti AI che li assistano nella ricerca e nella costruzione di strategie di investimento. Con l’evoluzione di questa tecnologia legata all’Intelligenza Artificiale, sono sempre di più i software in grado di offrire esperienze diverse e vantaggi competitivi, nonostante continuino a non essere infallibili e ad avere un accesso limitato ai dati.

Per questo esperimento, abbiamo chiesto Claude Opus AI di suggerire un wallet, considerando un budget molto basso ($100) per gli investimenti. Ma anche di evitare i suggerimenti più comuni, cercare il più alto rapporto rischio-rendimento, nell’ottica dei 100 dollari di investimento.

Come risultato, Claude ha suggerito un acquisto di $60 di Ethereum (ETH), seguito da $30 di BNB Chain (BNB) e $10 di Chainlink (LINK).

Se poi doveste avere una disponibilità superiore, potreste valutare di anche un investimento in una tra le prevendite di maggior successo di questo inizio 2024, ovvero quella di Bitcoin Minetrix.

Il wallet suggerito da Claude Opus AI


La prima cosa che balza all’occhio è come Claude Opus non abbia incluso Bitcoin (BTC), una criptovaluta da cui, solitamente, gli altri programmi di Intelligenza Artificiale non prescindono, visto che viene spesso considerata come l’allocazione dominante per un wallet crypto ideale.

L’IA di Anthropic ha preferito optare su Ethereum, con un’allocazione del 60%. Questa la motivazione:

“Ethereum è la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato e ha una solida base per lo sviluppo di applicazioni decentralizzate (dApps) e contratti intelligenti. Ha un ecosistema in crescita ed è attivamente in transizione verso un meccanismo di consenso più scalabile e rispettoso dell’ambiente attraverso l’aggiornamento Ethereum 2.0.”

Proseguendo, la seconda scelta è ricaduta su BNB, principalmente in virtù della sua relazione con Binance, la più grande piattaforma di exchange di criptovalute al mondo.

“Binance Coin è il token nativo dell’ecosistema Binance, il più grande exchange per volume di trading. BNB ha molteplici casi d’uso, come sconti sulle commissioni di trading, partecipazione alle vendite di token su Binance Launchpad e utilizzo nell’ecosistema Binance Smart Chain (BSC) per interazioni DeFi e dApp”.

Infine, la percentuale minore di investimento è stata riservata a LINK. Il perché è spiegato qui:

“Chainlink è una rete di oracoli decentralizzata che fa da ponte tra i contratti intelligenti della blockchain e i dati del mondo reale. Si è affermato come una soluzione leader nel fornire feed di dati affidabili e incorruttibili ai contratti intelligenti, consentendo una vasta gamma di applicazioni nel settore della DeFi, assicurativo, dei giochi e altro ancora. Chainlink ha partnership con numerosi progetti e aziende di alto profilo, il che indica un forte potenziale di crescita”.

Ricordiamo sempre di non considerare questa informazioni di Claude Opus AI come un’unica strategia d’investimento ma integrarla con una ricerca ponderata e attenta del mercato degli asset digitali.

Bitcoin Minetrix punta a una quotazione esplosiva mentre la prevendita si avvicina a $13 milioni


Per chi è interessato a differenziare i propri investimenti, oltre a puntare su token già disponibili, ci sono quelli in fase di prevendita, come per esempio Bitcoin Minetrix. Questo protocollo emergente punta a rivoluzionare il mining di Bitcoin permettendo agli investitori di guadagnare BTC semplicemente mettendo in staking i loro token BTCMTX.

Niente più ingenti quantità di denaro per acquistare apparecchiature di mining o pagare bollette elettriche astronomiche come richiesto dal “tradizionale” mining di BTC.

Chiaramente, questa proposta di valore sta raccogliendo ampi consensi all’interno della comunità crypto. Durante la sua fase di prevendita, Bitcoin Minetrix ha già raccolto quasi $13 milioni da investitori desiderosi di acquistare il token al prezzo scontato di $0,0144 prima della sua quotazione sugli exchange.

Questo interesse durante la prevendita evidenzia la crescente domanda di modi più accessibili e decentralizzati per ottenere esposizione a Bitcoin. Specialmente con l’imminente halving (previsto questo mese), un evento che storicamente ha spinto rialzi per BTC.

L’entusiasmo attorno a Bitcoin Minetrix, inoltre, si è tradotto anche in una comunità in rapida espansione sui social media, con oltre 24.000 persone che seguono l’account X ufficiale e il canale Telegram diventato un centro di fervente attività.

Questo slancio non mostra segni di rallentamento, tanto più che Bitcoin Minetrix ha recentemente subito un’audit del contratto intelligente da parte degli esperti di Coinsult.

Se la domanda durante la prevendita è un’indicazione, dunque, questo token potrebbe rivelarsi davvero esplosivo.

 

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