Algorand sigla un accordo con l’India per spingere sul Web3

Laura Di Maria
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La blockchain fondata dall’italiano Silvio Micali, Algorand (ALGO), ha stretto una collaborazione con l’India per facilitare l’adozione del web3 nel continente.

Si tratta di una mossa significativa, come ha sottolineato lo stesso CEO della piattaforma blockchain Staci Warden. Infatti Algorand collaborerà con NASSCOM, l’associazione che in India lavora per facilitare lo sviluppo tecnologico del paese.

Un progetto ambizioso ad alto impatto sociale


Il programma è complesso e vede la partecipazione di altre figure di spicco. Per esempio TiE Bangalore, un programma globale di sostegno all’imprenditorialità, e la prima banca indiana che si fonda sul lavoro femminile, la Mann Deshi Foundation.

Warden, intervistato dalla testata crypto CoinDesk, ha spiegato che la collaborazione servirà per amplificare la portata del Web3 all’interno del progetto di NASSCOM, l’hub FutureSkills Prime. L’hub è un’iniziativa di riqualificazione digitale, sviluppata in collaborazione con il settore informatico, il mondo accademico e il governo.

In particolare, Algorand svilupperà una carta di credito basata su blockchain e un sistema di verifica dell’identità in favore delle donne imprenditrici della Mann Deshi Foundation.

La collaborazione con TiE Bangalore consentirà ad Algorand di realizzare progetti formativi incentrati sulla conoscenza dell’ecosistema Web3 in India, come ha illustrato lo stesso Warden:

“In un solo anno, le nostre collaborazioni strategiche e le nostre soluzioni innovative per la blockchain con i protagonisti del settore (in India) hanno aperto la strada all’inclusione finanziaria. Questo si traduce in un forte impatto su milioni di vite in comunità poco servite.”

Anil Kakani, responsabile nazionale di Algorand India, ha spiegato che l’azienda punta a formare una fitta rete di soggetti in grado di massimizzare i casi d’uso del Web3 nell’area geografica interessata. In questo modo sarà possibile dischiudere nuove opportunità di sviluppo nel paese.

AlgoBharat


La Fondazione Algorand ha fatto il suo ingresso in India grazie al nuovo progetto “AlgoBharat” a marzo. L’obiettivo dell’iniziativa è favorire l’adozione della tecnologia Web3 all’interno di vari contesti economici locali.

Già a marzo, Algorand aveva iniziato a collaborare con la Self-Employed Women’s Association (SEWA) per sostenere le imprese guidate da donne nella costruzione di soluzioni blockchain.

Altri partner strategici in questo senso sono stati la Jawaharlal Nehru Technological University e con la Indian School of Business che hanno lanciare programmi di sviluppo della stessa facoltà di economia.

Kakani allora aveva dichiarato che l’azienda si sarebbe spesa per accogliere e rilanciare l’interesse per la tecnologia Web3 in India, indicando l’intenzione di collaborare con le autorità locali per ottimizzare i risultati.

Applicazioni sul web3 in grado di generare ricchezza


Diversi settori convenzionali hanno compreso il potenziale di crescita esponenziale offerto dalla tecnologia blockchain e Web3. Un esempio in questo senso è la GambleFi, la declinazione decentralizzata dell’economia fondata su casinò online e gioco d’azzardo.

Dopo il successo di Rollbit quest’anno, molti nuovi progetti si sono affermati e offrono interessante potenziale di sviluppo. Un esempio è il casinò crypto accessibile su Telegram TG.Casino, che potrebbe essere il prossimo a generare guadagni stellari. Attualmente in prevendita, il progetto ha raccolto oltre 3 milioni di dollari sui 5 prefissati.

Aumentano gli investitori interessati ad accaparrarsi i token in presale


Le ragioni si intuiscono facilmente, TG.Casino permette di giocare d’azzardo senza eseguire una registrazione coi propri dati personali. Per accedere alle piattaforme di gioco basta un account Telegram e un wallet crypto. Già sono oltre 2.000 i giocatori abituali che hanno generato un volume di scommesse di 20 milioni di dollari su casinò, eventi live e scommesse sportive.

I token in prevendita possono essere messi in staking dove generano un reddito passivo con interessi annui a tre cifre. Acquistare i token in prevendita sblocca anche altri interessanti vantaggi.

Quando il progetto sarà ufficialmente live i vantaggi per i possessori dei $TGC saranno ancora di più. Ci sono in palio NFT esclusivi e altri premi per chi ha investito in presale almeno 5.000$.

Ogni cinque giorni il prezzo del token $TGC aumenta di 0,005$ e questo continuerà fino a quando sarà raggiunto l’hard cap di 5 milioni di dollari. In questo momento $TGC si può comprare a 0,17$ mentre all’inizio della prevendita era proposto a 0,16$.

Per incoraggiare la partecipazione alla prevendita è in corso l’airdrop scandito in quattro tempi del 16% del totale dei token. I dettagli completi sono disponibili su Telegram.

TG.Casino ha licenza per operare, due diligence e verifica KYC


Un elemento che ha giocato a favore del progetto è la sua affidabilità. Il casinò TG.Casino opera con licenza per il gioco d’azzardo di Curaçao, il che ne fa una tra le poche piattaforme di casinò crypto ufficiali su Telegram.

Il progetto è stato verificato da Assure DeFi e ha ottenuto un certificato KYC il 10 novembre. Questo certificato significa anche che ogni membro del team ha passato le verifiche sull’identità, un processo ben più affidabile del semplice check del profilo LinkedIn.

Inoltre, la società di sicurezza crypto Coinsult ne ha verificato lo smart contract e non sono stati riscontrati problemi.

Ne parlano anche parecchie testate crypto online, come Coinpedia, Business Insider e Finbold, solo alcuni dei siti che hanno notato il potenziale del progetto.

TG.Casino è tra le poche prevendite crypto a generare guadagni ed entrate prima del lancio vero e proprio. Le verifiche e le licenze di cui dispone sono un altro elemento da tenere in considerazione per valutare se partecipare a questo interessante progetto.

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